Circa sei mesi fa Orbea ha presentato la versione in alluminio della Rise, la bici elettrica leggera con motore Shimano Ep8. L’ho messa alla prova sui miei soliti sentieri, e sono rimasto sorpreso da quando si vada lontani con la batteria da 540Wh.
Nel video trovate tutti i dettagli della bici e la prova sul campo, più sotto invece le geometrie, i prezzi e le foto.
Geometria Orbea Rise H10
Dettagli Orbea Rise H10
Il peso rilevato della Rise H10 è di 19.75 kg senza pedali ed in taglia L. Considerando la batteria da 540Wh, raggiungere un peso sub 20 kg è stato possibile attraverso un montaggio piuttosto leggero, come l’ammortizzzatore in linea, senza piggy back, Fox Float. È presente una leva a tre posizioni con un lockout molto deciso.
140mm di escursione anteriore e posteriore. Davanti troviamo una Fox 34 Factory con cartuccia Fit4 e, anche qui, una leva a tre posizioni con lockout.
Il motore è uno Shimano EP8 tarato per avere una potenza massima di 60 Nm, esattamente come la Rise in carbonio.
La batteria da 540Wh è integrata nel tubo obliquo e non è estraibile.
La presa per ricaricarla serve anche per attaccare l’eventuale range extender da 252Wh, da inserire nel portaboraccia.
Il bottone di accensione è ben nascosto e protetto.
Il modello in prova non ha il classico display di Shimano, ma un piccolo indicatore che tramite i colori dei led segnala il tipo di assistenza che si sta usando.
Per non dover continuamente tirare fuori il telefono per avere delle indicazioni dettagliate, la cosa migliore è usare un Garmin. Esiste anche un’app Orbea su Garmin IQ, la quale potrebbe essere un attimino più semplice da installare.
Il comando remoto per la scelta dell’assistenza è il classico Shimano con due bottoni. Semplice da usare, di dimensioni ridotte, senza tanti fronzoli. Perfetto.
Il carro posteriore ha lo snodo concentrico al perno passante. Molto sensibile, la cinematica è piuttosto lineare e si sfrutta facilmente tutta la corsa.
La gommatura è piuttosto leggera ma si abbina bene allo scopo di utilizzo della Rise H10, cioé il trail riding.
Dietro troviamo la carcassa rinforzata Exo+.
Potenza frenante a gogò grazie agli Shimano XT a 4 pistoncini abbinati ai dischi Galfer da 180mm di diametro. Questi ultimi tendono a consumarsi piuttosto in fretta.
La trasmissione Shimano XT 1×12 è affidabile e non perde un colpo. A proposito di colpi, il batticatena tiene la bici silenziosa in discesa. Non fosse per il solito Ep8 che sbatacchia…
Gamma e prezzi Rise Hydro (alluminio)
Rise H10: 7.099€
Rise H15: 6.099€
Rise H30: 5.299€
Tutti i montaggi sul sito Orbea
Comunque la SL per me è molto sottovalutata, è una trail leggera che si pedala benissimo e con la quale io (che sono tutto fuorchè un fenomeno) con la sola batteria interna poteri fare ad occhi chiusi oltre i 2000mt di dislivello (dico potrei perchè per giri lunghi monto in ogni caso l'extender, quindi non ho il riscontro esatto).
Finchè riesco uso eco, dove mi stancherei troppo (o quando sono già troppo stanco) uso il trail. Turbo quasi non lo conosco perchè per come la vedo io spinge troppo.
Probabilmente, provenendo da decenni di muscolare, è proprio l'approccio diverso: il mio interesse per salire pendenze impossibili (come spesso si legge) è prossimo allo zero. Giro sugli stessi trail di prima, ma vado un pò più veloce (2-3 km/h non di più), in qualche posto dove scendevo o mettevo il piede a terra continuo a salire e non ho più quei picchi di sforzo che ad una certa età si iniziano a patire ...
Per questo tipo di utilizzo la SL è la bike giusta (più della Rise) perchè è "dimensionata" esattamente per fare quel tipo di lavoro.
Più in generale, non riesco a capire perchè si sostenga che una light spinga poco: sicuramente spinge meno delle full, ma anche a calcolare una moltiplicazione dei watt del ciclista di 1,4 - 1,5 è un'enormità in più ... c'è anche chi non chiede altro ;)
Credimi, c'è gente che a forza di leggere sta cosa pensano davvero che sia motore Specialized, era un chiarimento, tutto qui. Fine OT.