Posso montare una forcella con più escursione sulla mia Ebike? - EBIKE MAG
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Posso montare una forcella con più escursione sulla mia Ebike?

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Spesso gli ebiker vogliono aumentare l’escursione della propria ebike comprando un forcellone che, di fatto, va a stravolgere le geometrie e l’anima della bici originale. Vediamo fino a che punto è lecito spingersi e se vale veramente la pena aggiungere centimetri di escursione.

L’idea che su una ebike si possa mettere quanta più escursione possibile è sbagliata, perché non considera lo stravolgimento delle geometrie, cosa che va a cambiare il riding sia in salita che in discesa.

Uno potrebbe dire “tanto in salita ho il motore”. Vero, ma una forcella con 2,3 o 4 cm in più di escursione va ad aprire l’angolo sterzo, arretra la posizione in sella e alza il baricentro, quindi non solo la bici si impenna come un chopper in salita, ma in discesa diventa molto più difficile da guidare.

Inoltre prendiamo una Ebike da all mountain, con 140mm di escursione anteriore e posteriore. È un mezzo pensato per brillare anche sulle salite tecniche. Se ci mettiamo un forcellone, ci andiamo a giocare questo aspetto. Non solo, la bici diventerà meno agile sullo stretto in discesa, oltre a richiedere una posizione del busto molto diversa per ovviare allo sterzo più aperto.

Nel video spiego come e soprattutto di quanto aumentare l’escursione delle sospensioni su una ebike, senza fare disastri e spendere soldi inutilmente. Fatemi sapere i vostri pareri!

In collaborazione con Bike Lab Torino.

Commenti

  1. 30x26:

    questa e' la scelta comoda che pero' ti fara' restare per sempre un "mediocre pedalatore". acquisti un componente teoricamente piu prestante ma con una taratura inopportuna gli impedisci di esserlo, cioe' di darti quel qualcosa in piu' che magari ti permetterebbe di migliorare.

    secondo me e' molto un discorso di approccio al problema. se 160 basta ai fenomeni ma non a noi ci sono due modi di porsi: acquistare una 180 e guidare come prima o chiedersi dove sbagliamo per aver bisogno di 180 andando la meta' dei fenomeni.
    le forcelle lunghe e fighe costano billioni di euro, con 200 euro si fanno un paio di corsi di guida.....
    io ho provato la seconda strada, adesso ho almeno 10 cose su cui lavorare a gratis prima di preoccuparmi della quantita' di escursione. gia' solo imparando a scegliere o perlomeno a riconoscere quale sarebbe la linea da "pro" mi e' calata di 20mm l'escursione minima indispensabile :)

    chiaramente non mi riferisco a te in particolare , e' un discorso generale sul modo di risolvere il "problema"
    Il problema è che quando arrivi ad una certa età con magari moglie/marito , figli e lavoro che ti occupano il 90% della vita quotidiana , spesso non hai più il tempo per corsi e quant'altro oltre al fatto che imparare ho cambiare stile di guida quando gli anni superano il 1/2 secolo richiede più esercizio per combattere una certa inerzia abitudinale ; diventa quindi più semplice cercare di rendere il mezzo più adatto alle proprie caratteristiche e percorsi anche solo per un effetto "placebo" mentale per goderti "liberamente" quel 10% di vita rimasta !
    Se dovessi seguire le linee dei pro , specie se francesi , dovrei averne il doppio di escursione considerato i "taglioni" che spesso fanno
  2. Lollo72:

    Toccare per terra spesso non è dovuto al fatto di tarare male le sospensioni ( a meno che non si abbia un sag esagerato!) ma piuttosto dal fatto che la luce a terra nelle e-mtb non è molta e quando si superano gradoni o tronchi si tocca più facilmente , mentre a "zappare" con i pedali c'è meno rischio rispetto ad una mtb tradizionale in quanto le pedivelle delle e-mtb solitamente sono più corte .
    Sulla taratura delle sospensioni c'è da rilevare che in molti le tengono più morbide, e forse per questo si cerca sempre più escursione! Mi ero fatto settare la Kenevo da un pro dell'enduro , risultato mi pareva di girare con una hardtail ! se avessi sfruttato il mezzo come si deve sarebbe stato un assetto ottimo , ma da mediocre pedalatore preferisco un comportamento più "morbido" e qualche cm in più , che mi "mangio" subito , non lo disdegno .
    Ma solo io preferisco avere sospensioni più dure e poco mi interessa se sfrutto tutta la corsa o meno? Preferisco nettamente una bici un pò più reattiva (anche se in certi frangenti può picchiare di più sulle mani) che scavalca meglio gli ostacoli xke non si infossa ad una bici più "divano" comodo che appena il sentiero si fa più scassato e lento sento la bici frenare ad ogni impatto.. poi sono scelte personali..
  3. Partiamo dal presupposto che viviamo in una società dove vogliamo il tutto e subito senza sacrificio. E' pieno di gente con degli stili di vita orribili che portano un sacco di conseguenze anche gravi per la salute che poi vogliono risolvere tutto subito con una pillolina.
    Esempio banale di chi si nutre di schifezze e mangia come un maiale e poi vorrebbe prendere una pillolina per dimagrire o spalmarsi una crema per far sparire le cicce. oppure chi beve, fuma è sovrappeso e non alza un muscolo da anni ma vorrebbe la pillolina blu per alzare altro. La società di oggi è fatta per creare "malati" che spendono e spandono per curarsi, ma senza mai guarire veramente dal proprio problema.
    Questa mentalità ovviamente si traporta a tutto. compreso un attività ludica con degli oggetti che sono già molto costosi di loro.
    "Io costruttore" perché devo mettere una forcella TOP sua una bicicletta che costa mille mila euro e tanto poi se la comprano lo stesso? (poi vorrei vedere che differenza di produzione ha un forcella che al mercato libero costa 600€ e la topo dello stesso modello 1200€). Tanto "io costruttore" so che poi quello che ha speso milla mila euro per la bici dopo 3 uscite è già disposto a spendere altre milla mila euro per un miglioramento presunto del mezzo. Dimenticandosi che il problema non è tanto il mezzo, ma chi lo conduce con le sue scarse capacità tecniche e atletiche. Ma ammettere che il problema siamo noi è difficile. Migliorare la nostra condizione fisica e la nostra tecnica "costa molto di più" in termini di fatica che invece aprire il portafoglio e comprare il nostro "miglioramento".
    Tornando al discorso generale le biciclette come più o meno tutti gli oggetti di questo mondo vengono prodotti e tarati per il più ampio spettro di acquirenti. ovvio che poi se si va nello specifico ci sarà per forza qualche mancanza per qualcuno. quindi è giusto che uno "migliori" il suo oggetto per le sue esigenze (personalizzazione).
    qualche hanno fa il non plus ultra delle forcelle (segmento AM/enduro) era la Pike da 160. usata in enduro da fior fior di professionisti che ci facevano drop a 3 metri e andavano come pazzi. Ora se non hai una 38 per scendere dal marciapiede sembra che non si possa fare più nulla. Quindi è ovvio che ti vendano un 36 da 160 base. Forcella che in realtà si comporta egregiamente per un uso medio, ma alla prima volta che ti fa venire le braccia dure non pensi che sei tu poco allenato, ma la forcella che forcella poco. Quindi via di upgrade. prima una bella 36 grip 4. poi ti accorgi che quella ti fa ancora più male perché non si è capaci a regolarla e farla lavorare bene serve essere ancora più bravi. allora una bella 38, magari pure da 180 che già che ci siamo....
    non ho nulla contro chi la pensa a questa maniera, ma poi non ci si può lamentare di altre cose che sono strettamente collegate a questo modo di "vivere"
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