L’Orbea Rise, con il suo articolo di presentazione, è la bici elettrica che ha di gran lunga ricevuto il maggior di commenti e di interesse su Ebike Mag: oltre 6.000 interventi in due anni parlano da sè. Oggi vi presentiamo il modello 2023, rivisto in diversi punti essenziali. In attesa di riceverne a breve una da testare, andiamo a vedere i dettagli della ebike leggera del marchio spagnolo.
[Comunicato stampa] Tutte le Rise 2023 in carbonio sono dotate del nuovo EP801 di Shimano con la configurazione RS, Rider Synergy, caratteristica distintiva del modello. Il nuovo motore offre più possibilità di regolazione e connettività, pur mantenendo la filosofia RS che Orbea ha progettato per questa piattaforma con l’obiettivo di fornire una potenza naturale.
RS Range: più autonomia
Sfruttando tutte le conoscenze acquisite dal lancio di Rise, Orbea presenta una batteria da 360 Wh completamente riprogettata e ottimizzata per la famiglia Rise. Con il suo peso totale di 1,8 kg – un risparmio di 300 g rispetto alla versione precedente – porta il modello M LTD a ben 15,9 kg. La nuova batteria è costruita con celle 21700, con un migliore rapporto di carica e scarica e gestione del calore. Oltre a essere più compatta della precedente, i punti di fissaggio al telaio sono ora integrati nella batteria stessa. In questo modo, si risparmia qualche grammo rispetto alla versione precedente e si favorisce la distribuzione dei pesi sul telaio, per una guida ancora più naturale.
Questa batteria da 360 Wh è ora compatibile con gli attuali modelli della Rise in alluminio. Ciò significa che, se desideri la migliore esperienza RS a un prezzo più conveniente, la Rise te lo consente. Se ciò non bastasse, tutti i modelli in carbonio sono compatibili con la batteria da 540 Wh introdotta lo scorso anno per quelli in alluminio. Questo, ovviamente, senza compromettere l’estetica integrata e pulita caratteristica di questa ebike. I modelli in carbonio avranno la batteria da 360 Wh installata di serie, anche se tramite il configuratore MyO sarà possibile scegliere quella da 540 Wh in fase di acquisto.
I ciclisti che prediligono la migliore maneggevolezza ed esperienza RS continueranno a scegliere la batteria da 360 Wh. Tuttavia, coloro che cercano avventure con più autonomia punteranno su quella da 540 Wh. Per le avventure più leggendarie, vi è il Range Extender da 252 Wh, che consente di guidare una Rise in carbonio o alluminio con la bellezza di 792 Wh. Devono trascorrere molte ore per riuscire a esaurire una batteria del genere con la gestione dell’energia di questa bici.
Nella gamma 2023, la Rise in carbonio e alluminio condivideranno l’intero ecosistema elettronico. Ciò significa che utilizzeranno lo stesso range extender e caricabatterie intelligente. Sarà ora possibile caricare una Rise in carbonio a 4A, mentre il Range Extender si caricherà a 2A.
RS Interface: più minimalista
Dalla presentazione della prima Rise, Orbea ha lavorato molto sull’aspetto pulito del manubrio. Grazie al nuovo motore Shimano EP 801 ES, il marchio ha fatto un ulteriore passo verso un cockpit simile a quello di una bici classica.
Il nuovo motore include il controllo wireless EN600, che permette di fare a meno della giunzione LED sul cavo del freno. Oltre a un’immagine più minimalista, questo comando consente di rimuovere il pulsante di accensione e di collocarlo sul comando stesso. Come di consueto, la piattaforma Rise continua a disporre dell’applicazione sviluppata da Orbea “Rs Garmin IQ”. Essa permette di visualizzare i dati abituali di una ebike, come batteria o modalità di assistenza, su un dispositivo Garmin senza la necessità di un display specifico.
RS Weight: più leggera che mai
Oltre alla riduzione del peso della batteria principale, Orbea ha lavorato su altri aspetti per ottenere la più leggera delle ebike, ad esempio, la bielletta della Rise è stata completamente ridisegnata, per dotarla di maggiore rigidità, mentre le sue nuove forme consentono di raggiungere un peso più contenuto. Ora il telaio Rise in carbonio nella taglia M pesa solo 2,2 kg.
In più, la bielletta è compatibile con il multitool FLP di Orbea. In questo modo, avrai sempre sulla tua bici diverse chiavi a brugola con le quali effettuare piccole regolazioni, senza dover infilare le mani nello zaino.
Design e integrazione
La Rise introduce il sistema di integrazione che Orbea ha presentato quest’anno nei modelli Oiz e Wild: il SIC system. I cavi vengono instradati attraverso lo sterzo, quindi saranno più corti e stretti, in modo da eliminare qualsiasi rumore e distrazione. Con l’Orbea SIC System, cambiare un cavo, l’attacco o il manubrio è semplicissimo e non richiede operazioni speciali. Inoltre, l’introduzione del Sistema SIC ha permesso di incorporare anche lo Spin Block. Questo limitatore di sterzata protegge il telaio dagli urti in caso di caduta. È un modo per mantenere il telaio intatto per tutta la sua vita.
Novità in tutta la gamma
I modelli in alluminio presentano ulteriori novità oltre alla compatibilità con la nuova batteria da 360 Wh. I tre modelli in alluminio mantengono la stessa struttura di telaio, ma Orbea offre tre nuovi ed eleganti colori. Inoltre, il motore di questi modelli sarà l’EP6 RS, che ha le stesse caratteristiche RS dell’EP801 ma con un alloggiamento in alluminio anziché in magnesio.
Una menzione particolare merita il modello in carbonio M Team, con il nuovo gruppo Shimano XT Di2. In altre parole, tutti i vantaggi di questo nuovo gruppo con tutte le tecnologie presenti in Rise.
Configura e/o prenota la tua Rise
Naturalmente, Orbea offre ampie possibilità di configurazione nella famiglia Rise. È possibile configurare la tua Rise con due tipi di batteria su tutti i modelli, aggiungere il Range Extender, diverse opzioni di sospensione, ruote, misure ergonomiche del cockpit o reggisella telescopico. Per i modelli in carbonio sarà possibile personalizzare anche il colore e la finitura del telaio. La disponibilità della nuova Rise è prevista per la fine dell’anno, quindi puoi effettuare prenotazioni tramite il servizio di disponibilità di Orbea, Rider Connect.
Però è il momento di confronti, prove , test comparativi ...come fu fatto per Levo Sl e Rise ai suoi tempi, adesso c'è bisogno di una comparativa tra Tq , Fazua e Shimano...perlomeno basiamoci su dati oggettivi , non su presunte simpatie o antipatie per il marchio Orbea e per la Rise..
Alla fine se a livello di pesi , cioè il risultato finale sulle bici, i tre sistemi sono analoghi non vedo perchè la Rise non dovrebbe essere una light , almeno nella nuova versione carbon con batteria da 360 ..
Per ora io vedo sinteticamente: un TQ molto interessante ma che consuma e non spinge questo gran che , un Fazua 60 più prestazionale ma acerbo su alcuni aspetti ..ma vedo anche tutt'ora uno shimano Rs su Rise che male non va e che sta comunque su una bici che comunque parte da 15,9 kg di peso....trail si
Alla fine a parte la Kenevo SL e la Transition, son tutte light trail bikes quindi vanno comparate allo stesso modo secondo me...
Io al momento gradirei una comparativa tra Pivot Fazua, Trek Tq e Rise Carbon 360wh...ma anche Haibike o Focus o Transition fazua...
Mentre qua siamo a questionare su quanto si parla troppo di una bici, all'estero si fanno i confronti sul campo... :blush: :rolleyes:
https://www.emtb-news.de/news/light-e-mtb-2023-ueberblick-overview/
Se si rimane su allestimenti da sceicco (anche 10000 euro lo sono secondo me) allora sono (quasi) light. Se invece scendi con gli allestimenti e vuoi una batteria che sia anche per i normali e che ti permetta di arrivare più in là del fornaio i pesi cambiano notevolmente...