[Test] Trek Rail con batteria da 750Wh

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La nuova Trek Rail è una bici con ruote da 29 pollici e con escursione di 150mm al posteriore e 160mm all’anteriore. Telaio completamente in carbonio, gruppo Shimano XTR e sospensioni Rock Shox si abbinano al motore Bosch Performance CX e alla nuova batteria da 750Wh. Ho potuto provarla a lungo sui sentieri che percorro di solito. Eccovi tutti i dettagli e il test in formato video.

Traccia del percorso.
App TrainingCamp

Geometria

Il modello in prova è una Large, come suggerito dalle tabelle Trek.

Dettagli

Il montaggio della Rail 9.9 XTR ha una chicca sotto forma dei sensori per il controllo delle sospensioni e della pressione delle gomme AirWiz e TyreWiz.

L’app di SRAM riconosce il modello di sospensioni e e di bici e, una volta inserito il peso del rider, suggerisce la pressione dell’aria da mettere nell’ammortizzatore e nella forcella. Tramite dei led è possibile riconoscere subito se le sospensioni sono regolate come si è deciso tramite app.

Luce verde: ok, luce rossa: la pressione non è quella prestabilita. Usando i preset di SRAM mi sono trovato bene, anzi a dirla tutta avevo regolato la forcella prima di tarare l’app e sono arrivato allo stesso valore.

Per le gomme il discorso è uguale. Potete leggere il mio test dedicato per un approfondimento sul sistema TyreWiz.

La batteria da 750Wh si estrae lateralmente e può venire caricata separatamente grazie ad una presa che si trova nell’estremità inferiore. Per toglierla è necessaria l’apposita chiavetta.

Il comando remoto ha troppi pulsanti per chi scrive, e troppo piccoli per poterli usare bene quando si gira in fuoristrada.

Il display Kiox è posizionato sul tubo orizzontale in una posizione protetta e ben visibile. Fra l’altro, la ricarica è molto veloce (dal 32% di fine test alla foto che vedete qui sopra sono passate 3 ore).

Il motore Bosch Performance CX spinge regolare a tutte le cadenze, aiutando molto nelle ripartenze sul ripido. In discesa è rumoroso, probabilmente per le tolleranze che gli permettono di non avere praticamente attriti quando stacca in pedalata a 25 km/h.

Tramsissione Shimano XTR 1×12 con pacco pignoni 10-51.

Freni Shimano XTR a 4 pistoncini e dischi da 200mm di diametro: potenti e affidabili, perfetti per una bici come la Rail.

Reggisella telescopico da 150mm di escursione e un massiccio diametro di 34.5mm.

Non penso mi sia mai caduta la catena da una trasmissione 1×12 Shimano, in ogni caso il guidacatena non guasta.

Rock Shox ZEB Ultimate da 160mm di escursione. Granitica, sensibile e mangiatutto.

L’ammortizzatore è Thru-Shaft, un progetto sviluppato dalla stessa Trek. Unito al sistema ABP dà vita ad una delle sospensioni più sensibili sul mercato.

Le gomme di casa Bontrager sono state una vera sorpresa. Appena sopra il chilo, sono robuste ed offrono un ottimo grip. Seguirà un test dedicato.

Prezzo: 11.599€

Gamma completa Rail sul sito Trek.

 

Commenti

  1. Non sono in generale un fans di Trek, non le amo esteticamente con la loro linea pesante, le trovo care ed abbastanza anonime ed infine utilizzano un formato che mi aggrada poco come il 29/29
    Poi chiaro è una gran bici, ma quando si arriva a questi prezzi io sinceramente andrei su altro (la prima che mi viene in mente la nuova TL) IMHO.

    Non mi affascinano più di tanto tutti questi controlli via app di sospensioni e pressioni, non mi pare di trovare (forse mi sbaglio) il flip chip che oggi sembra diventato di gran moda

    Una cosa a mio parere con l'evoluzione attuale non capisco, la batteria estraibile a chiave integrata con lo sportello, ho esattamente la medesima integrazione con la mia Giant 2019 e oltre a trovare inutile la chiave (soprattutto se la si perde o si rompe), avrei lasciato la batteria nuda in modo da poter richiudere lo sportello nel caso la si voglia utilizzare in bike park senza batteria e quindi con un enorme divertimento in più.
    Ad esempio le ultime Giant hanno optato per questa scelta, Canyon la si può sfilare da sotto abbastanza velocemente, Specy non è agilissimo ma si fa... io sono assolutamente per questa direzione con la possibilità di poter utilizzare batterie differenti (geniale a mio avviso l'integrazione Canyon/Shimano).

    Se poi apro il loro catalogo trovo un infinità di modelli che certamente non aiutano la scelta, addirittura nel 2022 modelli con la batteria da 500, poi il top se apro le caratteristiche di quella da oltre 13.600 euro (roba assurda) ci trovo gli Sram con i Centerline da 200 e 180 (e questo comunque è tipico anche di altri brand)
  2. sideman:

    penso il materiale wirless, penso e anche a me pare esagerato
    Considerando inoltre che L'AXS di cambio e telescopico sono del gruppo Sram ( che comprende anche RockShox) , e la Rail utilizza sospensioni RockShox quindi si potrebbe presumere che abbia un migliore rapporto commerciale con Sram piuttosto che Shimano ! Ci sono anche i freni differenti , XTR e Code RSC , ma non mi pare incida molto la differenza di prezzo tra i due impianti .
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