Santa Cruz Vala

[Test] Santa Cruz Vala: come un VPP, ma con il giunto Horst

93

Abbiamo fatto un gran discutere della Santa Cruz Vala, la nuova ebike del marchio californiano. Rinunciando al VPP a favore del giunto Horst per motivi di spazio, infatti il leveraggio del nuovo VPP non ci sta con il motore, ci siamo tutti posti la domanda come si sarebbe comportata sul campo.

Dettagli

Andiamo subito al punto: la Vala mi aveva inizialmente deluso sul ripido tecnico perché tendeva ad impennarsi troppo facilmente. Eppure ha le stesse identiche geometrie della Bronson, bici con cui riesco a salire ovunque senza problemi. Le ho anche misurate personalmente, per essere sicuro che non ci fosse qualche errore. Ero giunto alla conclusione che l’unica motivazione potesse essere la sospensione che si insacca. Ho così messo mano al flipchip nell’occhiello inferiore dell’ammortizzatore..

Santa Cruz Vala

.. e l’ho messo in posizione Low. Il sag è rimasto invariato, attorno al 27%. Si aumenta la progressività della sospensione (il rapporto di leva sale dal 26 al 29%) e al tempo stesso questa rimane più alta nel travel, esattamente quello che cercavo. E così è stato: si utilizza la prima parte dell’escursione, quella più sensibile, mentre si arriva molto difficilmente in zona fine corsa: proprio quello che va il nuovo VPP sulla Bronson. Ed infatti ora la Vala arrampica come uno stambecco (guardate il video).

L’altro flip chip, fra foderi alti e linkage, l’ho lasciato nella posizione Low che avevo precedentemente, anche perché cambia le geometrie veramente di poco.

Santa Cruz Vala

Adesso vediamo qualche dettaglio, per il test vi rimando al video.

Il motore è il nuovo Bosch Performance CX Gen 5. È la prima volta che Santa Cruz usa Bosch. Un po’ cheap il tappo in gomma per coprire la presa.

Santa Cruz Vala

La batteria è di 600Wh, non estraibile, a cui può venire aggiunto un range extender di 250Wh. L’unico display è quello sul tubo orizzontale. Notare il tappone che serve a coprire il buco più largo in cui prossimamente troverà posto il nuovo display touch di Bosch.

Santa Cruz Vala

Il peso della Vala CC in test, in taglia L, è di 21.5 kg sulla nostra bilancia senza pedali. È il modello di punta della gamma.

Santa Cruz Vala

Passaggio cavi nel telaio e non nella serie sterzo. Ormai sembra che le aziende abbiano ascoltato le richieste dei consumatori.

La trasmissione è una SRAM T-Type X01 con cui si può cambiare sotto sforzo. La mancanza del forcellino rende il tutto più robusto.

Notare il carterino per evitare che lo sporco vada a tritare il telaio.

Eccolo, il tanto vituperato giunto Horst.

Le gomme sono le nuove Schwalbe con carcassa radiale. Seguirà un test dedicato, ma sono delle bombe in quanto a trazione in salita.

Avendo un tubo piantone non interrotto, al contrario delle Santa Cruz con VPP, si possono mettere dei reggisella telescopici lunghissimi senza problemi.

Geometria Santa Cruz Vala

Montaggi e prezzi Santa Cruz Vala

Santa Cruz

Commenti

  1. marco:

    caricatelo sto anteriore, osti!
    ti posso fare un applauso??? è proprio così.. le mtb si sono allungate negli ultimi anni e richiedono di essere caricate sull'anteriore.. mondracker (avuta 4 anni fa) mi ha portato con la forward geometry a capire che devo caricare l'anteriore ed oggi bene o male tutti si sono orientati su quelle geometrie e tutte le bici richiedono un assetto in bici caricato sull'anteriore..
    Vedo alcuni anche qui sul gruppo scrivere che tagliano il manubrio, perchè 800 è troppo, ma è sbagliato secondo me.. tagliare il manubrio vuol dire avvicinare le mani e alzare il busto scaricando l'anteriore...
  2. Freesby:

    Lì sono scelte anche dettate dai percorsi che si fanno abitualmente.. io ad esempio girando quasi sempre sul naturale preferisco quando sono in un tornante stretto e lento da fare quasi in surplace non avere una mano che mi tocca gli "zebedei" e l'altra in Pakistan xke mi viene scomodo trovare il corretto bilanciamento
    Stessa cosa ieri sulla crafty con manubrio da 800 cmq nelle curve in successione mi trovo scomodo
    Senza contare la limitazione nel range di movimento quando scendi un gradone.. sono gusti..
    Non è proprio solo questione di gusti.. fior fiore di progettisti hanno portato con il tempo la larghezza allo standard attuale che è 800mm... c'è anche un altro motivo per tenere il manubrio largo (il cui unico problema è fare passaggi stretti, nel senso di passare tra due alberi in velocità che sono magari a 90cm uno dall'altro, ecco li rischi...) ovvero quello di obbligarti ad allargare le braccia, piegare i gomiti ed aprire la cassa toracica permettendo un miglior funzionamento del sistema polmonare e cardiovascolare sotto sforzo..
  3. emtb-light:

    Non è proprio solo questione di gusti.. fior fiore di progettisti hanno portato con il tempo la larghezza allo standard attuale che è 800mm... c'è anche un altro motivo per tenere il manubrio largo (il cui unico problema è fare passaggi stretti, nel senso di passare tra due alberi in velocità che sono magari a 90cm uno dall'altro, ecco li rischi...) ovvero quello di obbligarti ad allargare le braccia, piegare i gomiti ed aprire la cassa toracica permettendo un miglior funzionamento del sistema polmonare e cardiovascolare sotto sforzo..
    Questa del manubrio largo è una bella e fondata teoria ma 800mm non sono per tutte le spalle. Alla fine il modo migliore per stare centrati e non andare con il culo indietro è scendere con le spalle verso il manubrio, se anche è da 750mm magari è più comodo per chi non ha una schiena da nuotatore.
Articolo successivo

[First ride] Thok TP4: l’ebike made in Italy

Articolo precedente

Canyon richiama le batterie delle Spectral e Torque ON

Gli ultimi articoli in Test