Specialized Turbo Levo

[Test] Specialized Turbo Levo 2022

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Specialized presenta la nuova Turbo Levo! Ho avuto modo di provarla per circa un mese sui sentieri che usiamo di solito per i test. Dettagli, prova e conclusioni nel video.

YouTube video

 

Geometrie Specialized Turbo Levo

Attraverso i flip chip posti sui foderi posteriori e la coppa della serie sterzo eccentrica si arriva a 6 combinazioni di geometrie possibili:

Dettagli Specialized Turbo Levo

Specialized Turbo Levo

Trasmissione SRAM Eagle XX1 AXS 1×12, wireless, con corona da 34 denti e tendicatena fissato al telaio.

Specialized Turbo Levo

Il flipchip per variare la lunghezza dei foderi posteriori e modificare l’altezza del movimento centrale.

Specialized Turbo Levo

Il tasto per comandare il display posto sul tubo orizzontale.

Gomma Specialized Butcher GridTrail T9 da 2.6″ all’anteriore. La ruota è da 29 pollici.

Gomma Specialized Eliminator GridTrail T7 da 2.6″ al posteriore. La ruota è da 27.5″.

Il cockpit con manubrio in carbonio largo 780mm e i freni Magura MT7 con leva custom Loic.

Forcella Fox 38 Grip2 con 160mm di escursione.

Ammortizzatore Fox Float X2 con leva per la chiusura della compressione.

Passaggio interno dei cavi.

Dettaglio della serie sterzo, qui con coppa neutrale. Nel video mostro la coppa eccentrica.

Il display si legge bene anche sotto il sole.

Pinza e disco da 203mm dei Magura MT7. Anche dietro il diametro è di 203mm.

Quel pezzettino in gomma fra carro e triangolo anteriore deve rimanere intatto malgrado acqua, sole, pietre e fango. Sembra facile, ma costruirne uno che duri nel tempo richiede il giusto materiale. Anche perché altrimenti si finisce per triturare vernice e telaio.

Il parafango di Fox è ben pensato perché protegge anche i parapolvere della forcella dallo sporco.

Il comando remoto della trasmissione wireless. Notare il rocker pad, diverso da quello presentato due anni fa e migliorato in quanto a grip e forma.

La presa per caricare la batteria ora è più protetta da eventuali infiltrazioni di acqua. Il motore è identico alla Levo precedente, con 90Nm di coppia e una batteria da 700Wh. La batteria è estraibile e ricaricabile anche in casa (vedere video).

Il multitool SWAT posto nel cannotto della forcella.

I setting che ho usato durante il test.

Ad oggi ho percorso 400km e tanti metri di dislivello con la nuova Levo.

Una parte dei campi che si possono mostrare sul display.

Prezzi

Al momento sono disponibili questi due modelli:

S-Works € 13.990
PRO €11.499

Specialized.com

 

Commenti

  1. A me non dispiace, la nuova Levo strizza l'occhio più all'enduro anche se la categoria non esiste ma per capirsi orientata a certe discese, il telaio sembra rinforzato e quindi resisterà meglio alle sollecitazioni se usata nei percorsi più duri, la tcu con i dati a me non dice molto perchè uso da quando ho la Kenevo20 un Gramin 830 che dà tutti questi dati e di più attraverso i sensori della ebike Specialized ed è un gps che serve per la navigazione+Strava+Trailfork, anche il cambio al volo delle assistenza... meglio se c'è ma non fondamentale, anche con il tel in tasca è un attimo a cambiare da una pre memorizzata ad un altra se proprio si vuole cambiare le assistenze. Il formato Mullet è da provare non mi pronuncio ma penso che non sia male, le geometrie variabili del cannotto e lunghezza carro ben vengano per i futuri possessori, avranno modo di provare e forse trovare il giusto feeling con la propria ebike. Il fattore peso..... be se vuoi una ebike robusta e affidabile montata per un uso meno trail e più enduro lo scotto è che ti avvicinerai per forza ai 24kg canonici, non si scappa, con un autonomia di 700wh che sono tanta roba.
    L'altro sabato a proposito della batteria da 700 della mia Kenevo20 dopo un bel giro pomeridiano di 1100 mtdsl arrivato nei pressi di casa e vedendo che avevo ancora il 49% di batteria e non avendo impegni mondani per la sera, ho ripreso un altra salita con calma e altri due trail fantastici a cannone, fine giro 32km 1800mtdsl con residuo 15% circa 2.42h senza faticare troppo e tanto divertimento in discesa.
  2. fix62:

    Un puro esercizio di stile........giocattolo per ricchi.....davvero per essere felici nei boschi, spendereste , salvo sconti 14k cocuzzi?? Io non li spenderei mai, anche perché non guadagno come il CEO di una multinazionale....stop . Opinione strettamente personale, non sindacabile.
    Bella, certo, quando in TV Maria Leitner prova le nuove Maserati, guardo con interesse.....e basta.... :laughing:
    Che sia inutile e sprecata dipende molto dal punto di vista dell'acquirente. Può essere inutile quanto una PORSCHE 911 usata tutti i giorni per andare in ufficio però non penso che chi se lo possa permettere non provi appagamento nel farlo. Pensiero personale penso che il mercato Emtb sia ormai talmente ampio e variegato di ottime bici che costano relativamente poco (se poco si può dire) che in specialized hanno pensato di puntare su un cliente premium con un prodotto premium. Oltretutto la recente crisi mondiale ha ridotto le forniture all'osso e i numeri delle bici non puo essere così elevato e l'idea di fare pochi pezzi pregiati può avere un senso
  3. Bepmetal:

    Concordo sul discorso delle geometrie variabili. Però c'è chi la compra e sa farlo e c'è invece chi è appagato dal possederle.. Alla fine i soldi in specialized arrivano sullo stesso conto.
    Per concludere sul discorso salita asfaltata io penso che sia l'alternativa alla salita meccanizzata o al furgone con il carrello. Dalle mie parti i ragazzi vanno su con le DH sui carrelli però pagano 20/30 euro a testa per la giornata. Io con 30 euro penso di farci più di 100 ricariche. Per cui tutto alla fine può avere un senso
    hai risparmiato 30 euro, ma la differenza vera è che quelli con le DH sui carrelli scendono al doppio della velocità e al doppio del divertimento. Non che non ti diverti con la levo, ma con la DH ti diverti molto di più. Invece con la levo ti potresti divertire anche in salita su un bel trail, cosa che invece con la DH non puoi certo fare...
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