OIympia Hysak

Nuova OIympia Hysak

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Olympia presenta la nuova Hysak, una Ebike in alluminio con motore Oli Edge da 90 Nm e batteria da 900Wh. Eccovi i dettagli.

[Comunicato stampa] Hysak è uno dei modelli che rappresentano la nuova generazione delle elettriche Olympia. Diretta discendente di Karbo, ne riprende le linee e le principali soluzioni progettuali, ricontestualizzate in una versione più economica con telaio in alluminio idroformato 6061.

Che si tratti di una e-mtb di razza appare chiaro dalla dotazione del comparto propulsivo, che si avvale del nuovo motore Oli Edge da 90 Nm e della batteria ad alto potenziale PowerNine 900, progettata e sviluppata da Olympia.

OIympia Hysak

Hysak si propone come una bici affidabile e maneggevole, adatta anche a trail tecnicamente esigenti. L’abbassamento del livello del tubo superiore del telaio risponde all’obiettivo di avvicinare a terra il baricentro per dare all’utilizzatore una maggiore sicurezza e facilità nella guida.

Come in Karbo, la geometria del telaio è stata ottimizzata in ragione del variare delle taglie. L’inclinazione del tubo sella cambia a seconda delle misure, in modo da garantire sempre l’assetto migliore ed evitare sbilanciamenti nei terreni più inclinati. Il ciclista, inoltre, per mezzo di un Flip Chip può variare di mezzo grado l’angolazione del tubo verticale, adattandola al tipo di terreno e al proprio stile di pedalata.

OIympia Hysak

Risponde alla logica della personalizzazione dell’assetto anche la lunghezza del carro posteriore, che dai 438 mm delle taglie S/M e M/L passa a 443 mm nella misura L/XL. Un carro compatto, dunque, che rende la bici particolarmente reattiva e manovrabile.

La solidità della parte posteriore della bici è garantita dal raddoppio dei cuscinetti nel giunto Horst e nel fulcro del main pivot del carro. Un perno in acciaio ad espansione da 17 mm contribuisce ad eliminare le flessioni laterali nello snodo fra il telaio e il carro con Boost 148.

OIympia Hysak

Nessuna concessione alle flessioni anche nell’anteriore, che si caratterizza per lo sterzo da 1.5/1.5, uno standard che è sinonimo di grande affidabilità. La forcella Rock Shox Gold 35 ha un’escursione di 160 mm.

La sospensione centrale con ammortizzatore trunnion (205×65 mm di corsa, 160 mm di escursione) si innesta nel top tube, che ospita anche uno dei fulcri del link. La curva di compressione è progressiva e si presta perfettamente anche all’utilizzo di ammortizzatori a molla. Per contrastare l’effetto di affondamento della sospensione nelle fasi di maggiore compressione è stato aumentato l’antisquat nella zona di SAG.

Per conferire rigidità all’asse verticale del telaio l’innesto del tubo sella è stato irrobustito.

OIympia Hysak

Olympia ha posto grande attenzione nelle finiture estetiche del telaio, levigando le saldature dei vari elementi sino a raggiungere un effetto del tutto simile a quello del carbonio.

L’allestimento di Hysak prevede l’abbinamento mullet, con ruota posteriore da 27,5’’ e anteriore da 29’’. Sono disponibili le colorazioni, rosso metallizzato / nero opaco ed un particolare grigio cangiante con riflessi bronzo / nero opaco.

Prezzo: 5.948 euro IVA inclusa

Allestimento

MOTORE OLI EDGE

Il motore OLI Edge, che arriva a quadruplicare la forza impressa sui pedali, è una sintesi virtuosa di potenza compattezza. I suoi 90 Newton/metro sono un’erogazione decisamente elevata, in grado di cavarsela in qualsiasi situazione e di garantire il divertimento di chi affronta su Hysak le proprie escursioni.

L’assistenza alla pedalata fornita da Oli Edge è molto fluida e risponde in modo preciso alle varie modalità di utilizzo, agevolando così il ciclista anche sui tratti più impegnativi e riducendo il consumo di energia. I settaggi su 6 diversi livelli sono tutti configurabili mediante un software fornito dal concessionario. Con il livello “R” la risposta alla pressione sui pedali è istantanea e uno sforzo contenuto è sufficiente per arrivare alla piena potenza.

BATTERIA POWERNINE 900

La batteria PowerNine 900 da 900 W/h è un cavallo di battaglia di Olympia, dato che nasce da una progettazione interna per consentire agli affezionati del nostro marchio di affrontare in tranquillità anche le escursioni più “energivore”. Si tratta di un prodotto impermeabilizzato ermeticamente e dalle prestazioni eccezionali, una vera e propria “superbatteria”, che si distingue per un rapporto capacità/peso e una autonomia ben al di sopra rispetto alla media. La durata di una carica, per la quale bastano sei ore, è direttamente proporzionale alla particolare longevità di PowerNine 900: il basso numero di ricariche necessarie, infatti, allunga la vita di questo prodotto, traducendosi di fatto in un sostanziale vantaggio economico per l’acquirente.

Olympia

Commenti

  1. kilowatt:

    A me piace. Però 5.9k mi sembrano tantini per una ebike alu con una 35 gold e altri componenti "mass market". Anche nel raffronto con la sorella Hammer che costa 7.6k ma è in carbonio e ha un montaggio ben migliore
    Decisamente alto il prezzo di questa Hysak, montaggio un po' basico, anche se poi andrà visto lo street price, e magari non alle prime consegne. La Hammer invece è molto più centrata, anche considerando che già ora la si trova sotto i 7K, infatti la tengo puntata per quest'autunno anche se credo che visti gli sviluppi sulla mia attuale difficilmente farò un cambio quest'anno.
  2. Onestamente non riesco a capire la politica Olympia con la sua "insistenza" a montare batterie "paracarro" da 900wh .... boh. Poi esteticamente non sembra neanche male, bisognerebbe vedere da vicino il tubo obliquo come si presenta, dato che deve contenere appunto il paracarro-battery (che magari è anche più magro di altre con batterie da 700 o 500).
  3. Paolo M.:

    Si beh quello di coprire un "buco" di mercato l'avevo capito, quello che non capisco è chi le userà le batterie da 900, perchè onestamente il cerchio si restringe: o uno vuol fare giri sempre in turbo, o uno pesa eccessivamente, oppure vuole ricaricare una volta si e una no. Perchè onestamente credo che un rider relativamente normale, usando assistenze nella norma, finisce prima le gambe che la batteria. Io adesso con 700wh (primo ero a 500) uscendo 4 volte al mese (quindi sono un rider piuttosto merdoso) facendo mediamente 1300 mdslv arrivo ancora con il 40% di batteria residua, mia moglie con la 500 arriva anche lei con lo stesso residuo (lei però pesa 30kg in meno di me), se volessi a tutti i costi finirla, credo che dopo dovrei farmi una settimana di massaggi (chiaramente usando assistenze nella norma, se dovessi girare in turbo, la finirei si la 700). Perciò sono curioso di incontrare qualcuno con una 900 e fare qualche "intervista" ;-)
    Buco mica tanto. Dal 2018 a oggi si è passati da 500w a 625/630 o 700 e poi 900, 750 e oltre. Il grosso del mercato compra quei prodotti con quei tagli sempre più grandi evidentemente. Da circa 2 anni, con la transumanza massiccia di ciclisti analogici verso il motore, si è creato e consolidato il segmento delle ebike light. Inventato però da Focus nel lontabo 2018. Anzi diciamo che ormai i segmenti delle leggere sono due con tutte le varianti del caso. Ma il grosso del mercato (mondiale non quello dietro casa) compra ancora emtb full power. Poi ciascuno la pensa e la vede come preferisce ma la realtà al momento è questa.
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