[First ride] Nuova Mondraker Crafty Carbon: la EMTB più leggera di sempre?

115

Mondraker presenta la nuova Crafty Carbon e riesce a scendere sotto i 20 kg di peso, una prima assoluta per una mountain bike elettrica da 29 pollici con 150mm di escursione.

Caratteristiche

  • Materiale telaio: Carbono Stealth Air
  • Diametro ruote: 29″
  • Sistema di sospensione: Zero
  • Escursione anteriore/posteriore: 160mm/150mm
  • Battuta ruote: Boost 110×15mm/148×12mm
  • Trasmissione: 1×12
  • Motore: Bosch Performance Line CX 4
  • Batteria: Bosch Powertube 625Wh (Crafty RR SL anche disponibile con batteria da 500Wh)
  • Pesi dichiarati: 19,3kg (Crafty RR SL + batteria 500Wh); 19,8kg (Crafty RR SL + batteria 625Wh); 21,3kg (Crafty RR); 21,8kg (Crafty R)
  • Taglie: S, M, L, XL
  • Prezzi: 7.999€ (Crafty R); 9.999€ (Crafty RR); 12.499€ (Crafty RR SL)

Geometria

Mondraker ha ottimizzato la Forward Geometry per tutti i modelli Crafty Carbon. Questo vuol dire angolo sella di 76°, foderi posteriori di 455mm, reach lungo e angolo sterzo di 65.5° combinato a offset forcella di 44mm e attacchi manubrio di 30mm.

Dettagli

Mondraker ha dovuto decidere se dotare la Crafty di una batteria estraibile o meno e la scelta è ricaduta per la seconda opzione.

Il brand spagnolo ha motivato la decisione dicendo che la Crafty è una “performance” emtb, cioé con cui andare forte e non con lo scopo ultimo di fare giri il più lunghi possibile. Non è quindi previsto che uno cambi la batteria a metà giro. Se la batteria è a fine vita o difettosa, bisogna portare la bici in un centro Bosch dovre estrarranno il motore e poi la batteria.

Il telaio in carbonio Stealth ha delle prese di aerazione che hanno la funzione di raffreddare la batteria.

Del motore Bosch Performance Line CX abbiamo parlato a lungo in questo articolo (e nelle migliaia di commenti). L’ho trovato compatto e silenzioso, mentre avrei preferito un comando remoto e un display più ergonomici e compatti, come quelli di Shimano. Il sensore di velocità è nascosto dentro il forcellino sinistro, mentre il magnete è posto sul disco del freno.

Un’altra novità del telaio Crafty Carbon è la serie sterzo Acros ICR (Integrated Cable Routing) che permette di farci passare dentro tutti i cavi della trasmissione/reggisella telescopico e il tubo del freno posteriore, con il risultato di avere un’estetica molto pulita.

La cinematica della nuova Crafty Carbon è stata rivista e progettata per l’uso di una bici elettrica. Il sistema Zero è molto sensibile ad inizio corsa, per poi diventare sempre più progressivo.

Il link superiore è un monoblocco in carbonio, molto rigido. I perni sono di 17mm di diametro con cuscinetti sigillati oversized Enduro Max.

Il modello top di gamma è stato pensato per i rider che privilegiano il peso e la performance piuttosto che l’autonomia. Ha un motore Bosch Performance Line CX con batteria integrata da 500Wh e una componentistica di prima scelta come le sospensioni Fox Factory e la trasmissione wireless SRAM AXS, freni Shimano XTR, guarnitura in carbonio e*thirteen e ruote in carbonio DT Swiss in carbonio anch’esse. Il prezzo è top di gamma anch’esso…

Il peso di soli 19.3 kg è un record per questa tipologia di bici. Se si decide di equipaggiarla con la batteria da 625Wh si riesce a non sforare il muro dei 20kg, fermando l’ago della bilancia su 19.8kg (dati dichiarati da Mondraker).

Secondo me, è una delle ebikes più belle che ho visto fin’ora.

In azione

Qualche settimana fa ho avuto la possibilità di provare la nuova Crafty Carbon intorno a Gondramaz, una bellissima cittatina situata nella Serra da Lousã, Portogallo.

Sfortunatamente il tempo non è stato dalla nostra parte, con piogge torrenziali che mi hanno costretto a pedalare in modalità “sopravvivenza”, su sentieri che non conoscevo e con tanto fango. Non ho potuto quindi provare la Crafty in tutto il suo potenziale, vi scriverò comunque qualche breve impressione.

Sono alto 181cm e ho provato sia la taglia M che L, sentendomi più a mio agio sulla M per via della sua giocosità in curva e nei salti, considerando che si tratta di una bici con ruote da 29 pollici. La L era più stabile sul veloce e più facile da pedalare sul tecnico, ma un po’ troppo lunga per i miei gusti.

Non rimane che provarla sui nostri sentieri in condizioni più propizie. State sintonizzati!

mondraker.com
Distrubuita in Italia da DSB Bonandrini

Commenti

  1. Mah, prezzo a parte, mi chiedo se questi smagrimenti di kg poi garantiscono una accettabile sicurezza per l'utilizzo a cui sono destinate, s work compresa, sopravvivranno sul campo ad una o due stagioni per esempio sui trail del Finalese?
  2. e-runza70:

    Mah, prezzo a parte, mi chiedo se questi smagrimenti di kg poi garantiscono una accettabile sicurezza per l'utilizzo a cui sono destinate, s work compresa, sopravvivranno sul campo ad una o due stagioni per esempio sui trail del Finalese?
    Veramente il dubbio sorge anche a me. Queste ricerche della leggerezza ad ogni costo, per me che sono Kg 96 di peso netto, mi fanno un pò paura. Di meccanica dei materiali, flessione, torsione, taglio e ultima (ma non ultima) resistenza agli urti della fibra di carbonio , non so nulla. Ora mi direte che è più resistente dell'alluminio 6061 in tutti i casi che vi ho citato.......scusate l'ignoranza ......(oltre che 8000 € per la più sgalfa, non sono mica bruscolini.......ne vale la pena ? capisco di più per una muscolare....)
  3. Può starci la scelta della batteria totalmente integrata , ma che per estrarla si debba andare in un centro specifico autorizzato mi pare troppo ! Con quello che la fanno pagare potevano anche ingeniarsi in un sistema di estrazione batteria alla portata dell'utente magari anche mediante l'ausilio di attrezzi speciali da fornire , ma comunque dare la possibilità di estrarla in 10-15 minuti . Oltre alle casistiche già citate per cui è utile togliere la batteria aggiungerei anche la possibilità di utilizzo in bike park ( dove ci sono risalite a fune o meccanizzate) ; in più nel trasporto specie in auto su supporti a sbalzo sarebbe utile alleggerire il più possibile e la batteria è la prima cosa che si toglie ; oppure in certe situazioni di trasporto ,ad esempio aereo, potrebbero esserci determinate regole per la presenza di batterie al litio e potrebbe essere necessario un imballaggio a se .
Articolo successivo

Come far funzionare sempre al meglio il reggisella telescopico

Articolo precedente

Scott Podcast: il tagliando invernale della bici

Gli ultimi articoli in Test