Ammortizzatore a molla o ad aria? Il quesito è vecchio quanto le full, eppure trovare una risposta univoca non è facile, anche perché ci sono molto fattori in gioco quali peso, linearità della sospensione della bici, percorsi che si affrontano, ecc.
Per questo test ho scelto un sentiero del Dolomiti Paganella Bike: la Giada Line. In condizioni asciutte, l’ho percorso senza fermarmi da cima a fondo. È un trail che conosco a memoria, così come conosco benissimo la bici che ho usato: un’Orbea Occam LT.
Ecco cosa è successo e quali sono le mie conclusioni.
Cosa uso in Molla contro Aria
– Casco aperto
– Casco integrale
– Occhiali BLIZ Fusion Nordic Light
– Jersey manica lunga
– Jersey manica corta
– Giacca waterproof
– Guanti
– Pantaloni
– Ginocchiere Pro
– Ginocchiere Air
– Ginocchiere Lite
– Maglia con protezioni
– Maglia smanicata con protezioni
– Zaino CAMELBAK Chase Protector Vest
– Abbigliamento Dainese
I miei componenti sulla MTB
– Pedali Crank Brothers Mallet E
– Scarpe CB Stamp Speed Lace
– Scarpe CB Match SPD Speed Lace
– Reggisella telescopico Yep Components Uptimizer 3.0
– Inserti Effetto Mariposa Tyre Invader
La mia attrezzatura
– Multitools Crank Brothers Multi-19
– GOPRO Hero9 Black
– Drone DJI Mavic Mini 2
– Borsettina porta attrezzi Camelbak
– Pompa Crank Brothers KLIC HV
– Tappabuco
– Pinza multiuso piccola
– Effetto Mariposa Mangiacatena
– Effetto Mariposa Lubrificante Flower Power
– Effetto Mariposa Detergente Allpine Extra
– Effetto Mariposa Shelter
– Zaino Camelbak
– Garmin Fenix
Altri video Epic Trail.
Tra l'altro la mia domanda dopo il video, anche provocatoria, sarebbe stata proprio relativa a questo argomento.
Per quale motivo scientifico alcuni telai non supportano ammo a molla pena la perdita della garanzia?
Le prestazioni in generale sono aumentate quindi i carichi, andrebbe valutato analizzando i vari tipi di rottura ma sono abbastanza sicuro nel dire che la maggior parte saranno a causa della fatica.
Quindi stress ripetuti del materiale ed innesco di cricche nei punti a maggior sollecitazione, che alla lunga propagano sino alla rottura distruttiva del pezzo.
Incremento delle sezioni resistenti, delle finiture superficiali, dei materiali e trattamenti, questo di solito è quello che si fa per contenere ed eliminare il fenomeno.
Probabilmente le sezioni degli ammo a molla sono un po’ risicate e quindi ne risentono più facilmente e velocemente. Ma non è detto che per un numero molto maggiore di cicli anche le sezioni più generose dell’aria non possano subire rotture analoghe.