La legge parla chiaro: le biciclette elettriche non targate possono solo avere un’assistenza motore che si disattiva al raggiungere della soglia dei 25 km/h.
Negli ultimi giorni è nata un’interessante discussione nel forum a riguardo, così cogliamo l’occasione per lanciare questo sondaggio completamente anonimo sull’effettivo uso dello sblocco motore. Vale a dire di accorgimenti tramite software o modifiche meccaniche che permettono al motore di continuare a funzionare anche oltre i 25 km/h, con la prerogativa che si pedali.
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Grazie per la collaborazione!
Perchè, in questo modo, la bici non viene manomessa in alcun modo e, come si diceva, non si può fare processo alle intenzioni.
Nel momento in cui lo attivo, la bici viene manomessa, viene alterato il funzionamento e diventa fuori legge.
Il semplice fatto di fare questa manovra con una app piuttosto che con una modifica fisica rende diverso il giudizio?
A mio parere si, perchè con l'applicazione la bici è fisicamente manomessa solo quando lo attivo.
Mentre con lo sblocco "fisico", esso è sempre presente sulla bici, anche quando non lo uso.
Potrebbe essere che Bafang faccia il furbetto, consentendo di accedere alla programmazione del motore, per guadagnare quote di mercato in confronto ai produttori che, invece, ostacolano questa prassi?
Forse si, del resto Microsoft ha sbaragliato la concorrenza con il suo windows facilmente craccabile...idem autodesk