Nuova MDE Push3r - EBIKE MAG

Nuova MDE Push3r

68

[Comunicato stampa] MDEbikes entra nel mercato delle e-bike con questo modello full suspended da Enduro/AM. E’ stato scelto il motore Polini P3, un prodotto Italiano di alta qualità che ben si accoppia con l’artigianalità della produzione MDE creando un esclusivo prodotto full Made in Italy.займ 1000 рублей срочно

La particolarità del sistema di sospensione, la necessità di contenere gli spazi e i pesi hanno spinto MDE a trovare nuove soluzioni tecniche. In particolare per una migliore integrazione con l’unità di trasmissione, è stato sviluppato un concetto innovativo unificando il perno principale del braccio inferiore con uno dei supporti del motore. Infatti, per la prima volta su un telaio e-bike, l’unità motore diventa una parte strutturale delle sospensioni posteriore. Questo ha permesso di ottenere più spazio per il forcellone posteriore e anche di risparmiare peso e ottenere un notevole aumento della rigidità. Questo ha anche permesso un miglior posizionamento del centro istantaneo di rotazione della sospensione (I.C.) per calibrare il comportamento della sospensione anche in considerazione della spinta aggiuntiva assicurata dall’unità motrice.

GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI GRAZIE AL PIVOT PRINCIPALE DEL LINK INTEGRATO:
• maggior spazio per il forcellone posteriore
• un considerevole risparmio di peso
• maggior rigidità
• un miglior posizionamento dell’I.C. (Centro di rotazione istantanea)
La I-link 2.0 E-bike version è un’applicazione speciale dell’ ultra-collaudato sistema di sospensioni MDE  appositamente sviluppato per l’ E-bike.

Un’altra soluzione innovativa riguarda il carro posteriore in cui la parte anteriore composta dalle sciabole e dall’unione dei foderi bassi è stata realizzata in un unico pezzo realizzato tramite lavorazione cnc. Anche la biella inferiore e quella superiore sono interamente ricavate cnc. Perni da 15mm e cuscinetti appositamente progettati dall’americana Enduro Bearings completano il pacchetto della sospensione I-link 2.0 E-bike version.

Il triangolo anteriore è molto compatto, composto dal supporto motore che integra il perno principale della biella superiore che attraversa il motore. La batteria Polini P3 da 500wh è di tipo semi-integrato e si nasconde in parte dentro al tubo obliquo. Il peso della batteria e di soli 2,62 kg. Tra le più leggere del mercato. L’ammortizzatore insiste sul tubo superiore e questo permette di lasciare spazio all’ esclusivo porta borraccia con estrazione laterale anch’esso di produzione Polini. Mde introduce anche un nuovo sistema di fissaggio dell’ammortizzatore al carro posteriore con una speciale forchetta che pinza l’ammortizzatore e che si collega al carro posteriore tramite due cuscinetti. Questo permette una migliore fluidità di funzionamento e una maggiore durata. Questa forchetta esiste in due misure e permette di montare ammortizzatori con interasse diverso 230mm metrici o 216mm standard.

Il motore Polini P3 250W è anch’esso molto leggero 2,85 kg. Ha un’erogazione molto progressiva, 5 livelli di assistenza personalizzabili, un ottimo comportamento sia in fase di attacco che di stacco, è molto naturale. I tecnici Polini hanno lavorato molto sul peso e sulla libertà di movimento degli ingranaggi interni e questo comporta sia il fatto che il motore sia completamente libero in pedalata quando è spento o oltre i 25kmh, sia che consumi molto meno rispetto ad altri motori rendendo praticamente inutile la necessità di avere pesanti batterie con maggior capacità. Il consumo della batteria è talmente basso che di fatto questo motore permette ad un cliclista medio allenato di fare giri in montagna con dislivelli in salita superiori ai 2600m. La leggerezza della batteria e la facilità di sostituzione garantisce comunque ai rider che vogliono estendere questa capacità di poter facilmente portare con se una seconda batteria nello zaino.

Complice il peso minore dell’unità motrice e della batteria, sommato ad un progetto attento al fattore peso oltre che alle prestazioni fà si che la nuova Push3r abbia un peso totale di 21,3 kg senza pedali. Un ottimo valore per un E-bike da Enduro con escursione di 160mm; questo peso è ottenuto con un montaggio di livello medio come quello proposto da MDE nell’allestimento Race, l’unico disponibile al momento.

Un altro fattore che ha condizionato il progetto è quello geometrico. Mde crede nel diametro differenziato delle ruote in particolare per le E-bike. La ruota da 27,5” posteriore permette di avere un carro più corto ed essendo più robusta e compatta aiuta a sfruttare al massimo la potenza extra fornita dal motore. La lunghezza del carro però non deve essere esageratamente corta altrimenti rischia di essere controproducente in salita dove carri troppo corti rischiano di non permettere di sfruttare la potenza di quest’ultima nelle salite più ripide. MDE ha fissato in 450mm la misura per la nuova Push3r con ruota posteriore da 27,5”. Il telaio permette però di montare anche ruote da 29” utilizzando forcellini più lunghi che si possono acquistare a parte o selezionare in fase di ordine.

Anche l’altezza da terra è un fattore molto importante su una E-bike. MDE è convinta che per una E-bike da Enduro sia importante abbassare il più possibile questo valore per potere avere le masse il più basso possibile. Per la Push3r il valore di altezza da terra risulta essere 339mm per la versione 29”/27,5” e 350mm per la versione 29”/29”. L’angolo sella è abbastanza verticale 74,5° / 75,5° , angolo sterzo 65° / 66° e reach e top tube distese ma non esagerati.

Ricordiamo che MDE offre il servizio Rider tuned geometry che permette, in fase di ordine, di richiedere delle personalizzazioni geometriche. Il servizio costa 150euro e permette di cucirsi addosso la geometria del telaio in base alle proprie esigenze; sono inoltre disponibili moltissime personalizzazioni di colori sia per la verniciature, che per le decals e i particolari cnc: il tutto è facilmente selezionabile in fase di ordine tramite il nuovo configuratore che è stato completamente rivisto e aggiornato.

Geometria basata su lunghezza forcella di 572mm  (forcella 29″ da 160mm )
Ammortizzatore: Rock Shox Deluxe 230x65mm
Pneumatici: 29″x2.50 F | 29″X2.50 R
BB Drop: 21mm

Con la Push3r, MDE introduce anche una nuova serie di protezione del telaio (batticatena e paracolpi) in gomma realizzati con la stampante 3d e frutto dell’esperienza maturata dall’azienda nell’ultimo anno nell’utilizzo di questa tecnologia.

PUNTI PRINCIPALI DEL PROGETTO PUSH3R
• sospensione I-Link 2.0 E-bike version 
• perno principale della biella inferiore integrato con il supporto motore
• perni e viti con dimensioni maggiorate: 15mm
• carro posteriore innovativo con sciabole e joke integrate in un unico pezzo cnc
• bielle ricavate cnc
• motore Polini P3
• batteria Polini P3 semi integrata
• cuscinetti realizzati su specifihe MDE dall’ azienda americana Enduro Bearings
• geometria ottimizzata con carro corto e movimento centrale basso.
• nuovo sistema di fissaggio dell’ammortizzatore al carro tramite un supporto con cuscinetti. Disponibile in due misure; compatibilità con ammortizzatori con interasse 230mm o 216mm
• tubo sella dritto per ospitare i moderni reggisella telescopici con predisposizione Stealth di serie con passaggio cavo completamente interno.
• Compatibilità con ruote da 29” o 650b+
• nuovi batticatena e protezioni telaio in gomma stampati 3d direttamente nel laboratorio MDE.
• fatta a mano in Italia
• possibilità di realizzazione su misura

CARATTERISTICHE TECNICHE STANDARD
Tipologia: Enduro / AM / Trail
Tubazioni:alluminio 7005 Custom
Max corsa forcella: 180mm
Misure ammort.: 230x60mm | 216X63mm | 230X65mm 
Distanziali ammort.: 22mm X 8mm Ant. | Post. Custom (fornito con il telaio)
Corsa Post.: 155mm | 160mm | 165mm
Ammort. disponibili: Rock Shox Super Deluxe Select+ Debonair 230X65mm | RS Super Deluxe Coil Ultimate 230x65mm | RS Deluxe Select + Debonair 230x60mm
Serie sterzo (Sopra): 44mm zero stack
Serie sterzo (Sotto): 49mm zero stack
Pred. Drive Unit: Polini P3 250W
Pred. Batteria: Polini P3 500Wh
Supporto freno post.: 160mm post mount
Asse post.: 148X12mm (Sram Maxle Std)
Diam. reggisella: 30,9mm
Diam. Collarino sella: 34,9mm
Max dimensione corona: 36T singola 
Max dimensione gomma post.:29X 2.5 or 27,5×2.6
Peso: 8.30kg tg.M (kit telaio+motore+batteria)
Telaio costruito a mano in Italia

MDE Bikes

Commenti

  1. ducams4r:

    La percezione di un rumore è molto soggettiva, di certo non è il più silenzioso in assoluto, il P3 emette un suono percepibile ma che non mi ha mai infastidito.
    Scusami Ducam se ho qualche perplessità su questa risposta forse un pò troppo diplomatica... :cool:
  2. Giocody:

    Ineccepibile.
    Io sono molto critico nei confronti delle ditte italiane, vuoi per il fatto che sono nato ciclisticamente con la MTB alla fine degli anni '80, ma soprattutto perchè,sono anni che sento parlare di quanto eravamo bravi, ma siamo rimasti al palo...
    Vabbè, è un pistolotto lungo e decisamente OT in questo thread.
    Io sono molto critico con chi non riesce a vedere a più di un palmo dal proprio naso, con chi pur avendo il know how e le possibilità di innovare, rimane a guardare e segue le proposte presentate da altri, un po' tipo "ah beh, se volevate solo quello siamo in grado di farlo anche noi..." e molte volte si trovano a chiudere il cancello dell'ovile quando le pecore sono già scappate! :rolleyes:
  3. ducams4r:

    Settimana scorsa abbiamo pubblicato il confronto tra il rumore emesso dal nuovo e dal vecchio Bosch CX, se leggi i commenti potrai capire come le reazioni sono state diverse da soggetto a soggetto.
    Il P3 non è super silenzioso, ma il rumore che emette è assolutamente nella media, non l'ho trovato noioso come lo Shimano o il Yamaha PW (valutazione personale).
    Le valutazioni personali tra Bosch CX vecchio e nuovo, vista l'inequivocabile differenza di rumore (e qui ricado nel personale... :p ), non mi sono sembrate molto obiettive da parte di molti utenti che hanno tirato in ballo la temperatura, il meteo avverso ecc ecc. Ho riprovato il vecchio Bosch proprio la settimana scorsa e ribadisco il concetto. Quello nuovo è evidentemente più rumoroso. Se Polini a distanza di due anni è riuscita a silenziare il proprio motore sono ben felice.
Articolo successivo

Pedroni E-Pard: una EMTB made in Italy

Articolo precedente

L’UCI ha il suo primo campione del mondo Ebike

Gli ultimi articoli in News