GIUIO10
Ebiker celestialis
No, non si rovinano ma devi usare un diluente antinebbia, che non lasci alone, o ancora meglio l’acetone puro, prodotti meno costosi e facilmente reperibili dell’alcool isopropilico.Ma usare il diluente per pulire i dischi si rovinano?Scusate la domanda stupida.
Stiamo sempre parlando di dischi contaminati da lubrificanti, e anche quelli lasciati dal ferodo delle pastiglie, quelle righe nere che si depositano per extra temperatura (sono “lubrificanti” contenuti nelle pastiglie stesse, la polvere del ferodo ecc che si attaccano alla superficie della pista, semplificando), in particolare con mescole organiche.
Se permangono, l’azione meccanica prospettata da @franz_quattro, è l’unico modo per toglierle: lana di ferro, la paglietta insomma (se industriale, da lucidatura, sincerarsi che sia oil-free sennò tocca sgrassare ancora...), spugne abrasive (Scotch-Brite) o tele/carte abrasive (da 800 in su, bagnandole) nei casi più ostinati.
Si agisce a disco montato, facendo girare la ruota, la nostra mano (occhio! se non avete dimestichezza, lasciate perdere, ci si può far male!) sarà la torretta portautensile dell’improvvisato tornio, agendo unicamente sulla pista, pinzandola con gli abrasivi.
È consigliabile non calcare la mano con queste pulizie meccaniche, non pensare di “rettificare” il disco insistendo, magari con gli abrasivi più aggressivi sul metallo: è importante tenere “vivi” gli spigoli delle feritoie presenti sulla pista, aiutano oltre che a raffreddarla, anche a pulire le pastiglie e scaricare i loro residui.
Per la ordinaria pulizia, si va di sgrassatore, specifico o “casalingo”, come detto sopra.