Come deve essere un casco da mountain bike? Ho messo insieme sette punti importanti per trovare il casco perfetto per i vostri giri mountain bike, stiamo parlando di caschetto aperto. Colgo l’occasione di presentarvi così il nuovo Fox Speedframe RS.
Caratteristiche Fox Speedframe RS
- Primo posto nella classifica di valutazione caschi del prestigioso Virginia Tech
- Sistema di protezione Mips® Integra Split Dual Density
- BOA® Fit System per una microregolazione della calzata
- La fibbia FIDLOCK SNAP consente di allacciare e slacciare il casco in modo rapido e sicuro anche con i guanti
- La fodera Ionic+®, rimovibile e lavabile, è antimicrobica, previene la formazione di odori e allontana il sudore dal capo
- Il sistema ottimizzato di ventilazione, con EPS scanalato e stampato con tecnologia in-mold, garantisce un raffrescamento efficiente
- Visiera regolabile compatibile con occhiali da sole e maschere
- Alloggiamento specifico per occhiali da sole
- Include supporto GoPro rimovibile sotto la visiera
- Soddisfa lo standard NTA-8776 per l’uso su e-bike
- Prezzo: 249.99€
- Altre colarazioni sul sito Fox
Di seguito il testo preso dal video:
Come deve essere un casco da mountain bike? Ho messo insieme sette punti importanti per trovare il casco perfetto per i vostri giri mountain bike, stiamo parlando di caschetto aperto. Ciao a tutti ragazzi ben ritrovati qua su MTB MAG io sono Marco Toniolo e oggi andrò nel dettaglio per quanto riguarda la scelta giusta del casco è una cosa molto importante perché il casco si porta in testa sempre sia in salita che in discesa quindi se il casco non è comodo abbiamo un problema.
Infatti la comodità sta in cima alla classifica dei sette punti che sto per presentarvi. Affinché un casco sia comodo c’è poco da fare non ci devono essere punti di contatto con la vostra testa nel senso punti di contatto che diano fastidio ovviamente perché questi punti di contatto anche se al momento della prova diciamo in negozio oppure a casa vi sembrano insignificanti a lungo andare dopo un’ora due ore di pedalate beh diventeranno dolorosi e vi procureranno un fastidiosissimo mal di testa. Qua vedete il nuovo casco Fox Speed Frame RS che è l’evoluzione del vecchio Speedframe. Questo Speedframe non l’avete visto tanto spesso nei miei video perché ha un problema e cioè mi procura dolore alla testa dopo circa un’ora un’ora e mezza di pedalata perché ci sono dei punti di contatto che al momento quasi non sento ma che a lungo andare mi davano fastidio problemi però che sono stati risolti con il nuovo Speedframe RS.
Cosa è successo? È cambiata leggermente la forma e questa forma è perfetta per la mia testa. Io ho una circonferenza di 58 cm quindi sono a metà fra le taglie M e L a dipendenza dei marchi ed è sempre molto difficile trovare un casco che non sia o troppo piccolo o troppo grande questo però è perfetto perché anche al momento della prima calzata noto chiaramente che innanzitutto la mia testa la parte alta della mia testa tocca il casco quindi il casco è giusto lateralmente scende esattamente come gli ingegneri l’hanno pensato per andare a proteggere questa parte di testa. Seconda cosa non noto nessun punto di contatto lateralmente e frontalmente infatti questo casco l’ho indossato l’altro giorno per ben 5 ore ininterrottamente senza mai toglierlo e non ho avuto nessun problema.
Come fare però a sapere se il casco va bene per la nostra testa? C’è solo una soluzione: andarlo a provare. Io suggerisco per il casco di andare assolutamente in un negozio fisico a provarlo a provarne diversi tipi diverse taglie finché non si trova quella che va bene. Certo si può fare anche online facendosi arrivare il casco e rispedendolo indietro nel caso non vada bene però capite bene che ci vuole tempo perché se il casco non va bene bisogna rispedirlo e attendere l’arrivo del prossimo casco di quello della taglia che uno vorrebbe, sempre se la taglia è disponibile. Quindi ragazzi per il casco veramente fate affidamento al vostro negoziante.
Il secondo punto più importante è guardare la protezione. Chiaramente tutti i caschi che sono in commercio hanno delle certificazioni che fanno sì che siano adatti all’uso fuoristrada come facciamo noi in mountain bike quindi diciamo che la differenza sì c’è a livello di certe certificazioni ma se uno vuole essere protetto con un casco certificato CE diciamo che va già nella giusta direzione. Vedete però che questo Mips è integrato nella calotta del casco cioè fa parte proprio della struttura del casco andando a dar molto meno fastidio al cuoio capelluto quando lo si indossa perché non abbiamo nessuna parte di plastica che va a toccare appunto la nostra testa facendoci sudare e risultando poi a lungo andare scomodo.
Il terzo punto fondamentale sono le imbottiture. È importante che queste imbottiture siano staccabili e possibilmente come nel caso di questo Fox Speed Frame RS che ce ne siano di ricambio perché quando si lavano o quando si usa tanto il casco beh le imbottiture si sfaldano letteralmente a lungo andare inoltre anche lavandole dopo un po’ cominceranno a puzzare comunque e se non ne avete di ricambi vi assicuro che non avete più voglia di usare il vostro casco.
Il quarto punto riguarda la facilità nel momento in cui si indossa il casco: in questo caso abbiamo una fibbia fidlock magnetica facilissima da agganciare e sganciare inoltre non si può agganciare in maniera sbagliata come succede invece con le fibie classiche quelle da zaino per dirvi. Importante inoltre la rotellina posteriore in questo caso è una rotellina Boa che sia facile da raggiungere per stringere o aprire il casco mentre si pedala.
Il quinto punto riguarda la visiera: secondo me è importante che sia regolabile in altezza quindi si può alzare verso l’alto per poter mettere la mascherina nel caso uno la usi in salita. La mascherina va qua sotto la visiera e non dà più fastidio oppure si può abbassare del tutto nel caso ci sia il sole ad alzo zero come capita in certe giornate invernali. Sempre per quanto riguarda la visiera è importante che questa sia morbida e che quindi in caso di caduta non faccia leva con il casco andando a farsi alzare il collo in questa maniera quindi se la visiera come in questo caso è morbida tenderà a rompersi e staccarsi soprattutto a piegarsi senza procurarci dei danni al collo o alla testa.
Sesto punto l’aereazione. Vi chiederete: ma come, una cosa così importante come l’aerazione la metti solo al sesto posto? Beh stiamo parlando di mountain bike, in mountain bike in salita si va piano quindi anche un casco come questo dotato di tante feritoie anche queste qua frontali che dovrebbero assicurare un bel flusso d’aria quando uno va a 10 km/h in salita per un’ora vi assicuro che servono a molto poco perché uno finirà a sudare comunque. Io personalmente sudo tantissimo dalla testa, per me è importante, piuttosto che un’aerazione top, che quando strizzo il casco per far scendere il sudore questo sudore scenda in un punto ben preciso in modo che non vada a bagnarmi tutta la faccia o peggio ancora gli occhiali.
Però a tal riguardo arriviamo al punto numero sette, infatti la domanda è: dove mettere gli occhiali quando uno va in salita? Magari non ha uno zaino con sé però la salita è lunga si suda e non si sanno dove mettere appunto questi occhiali perché se li metto qua sulla nuca si bagnano tali e quali come averli qua di fronte, se li metto nella maglietta possono cadere. Questo Fox Speed Frame RS ha per me una funzione comodissima e cioè quella di poter mettere gli occhiali in un posto ben protetto qua sotto la visiera infatti guardate è molto stabile l’occhiale e non si stacca neanche se uno va in discesa mettendoli qua perché magari piove e gli occhiali si sono appannati. Questa è una funzione per me fondamentale che si trova purtroppo in pochi caschi e sono molto contento che Fox l’abbia messa su questo casco, che come potete immaginare al momento è diventato il mio preferito.
Un punto bonus non compreso nei sette che vi ho appena elencato: il colore del casco. Avrete notato che questo Speedframe RS è nero, non ho scelto io il colore perché è un casco in prova quindi mi è stato mandato quello che c’era a magazzino. Personalmente l’avrei preso esattamente l’opposto, bianco, perché adesso arriva l’estate il sole picchia già forte adesso e un casco nero attira i raggi del sole cioè si scalda di più rispetto a un casco bianco e per me che come vi dicevo sudo molto della testa avere un casco nero non è un gran vantaggio. Quindi se potete comprate dei colori chiari per quanto riguarda i vostri caschi. Vorrei adesso sapere da voi i punti fondamentali che andate a guardare quando comprate un casco: lo comprate in negozio o lo comprate online? Come fate a provarlo affinché sia comodo? Fatemi sapere tutto qua nei commenti.
Sempre per la visibilità non sarebbe male se avessero inserti catarifrangenti o lucina rossa .
Come tipologia prediligo quelli con mentoniera amovibile e sistema Mips classico regolabile con rotella boa, aletta parasole regolabile ed imbottiture staccabili e lavabili , compatibile con mascherina e se hanno attacco tipo go-pro preferisco sia sulla sommità per fissare la luce per le notturne .
parto sempre con la mentoniera attaccata allo zaino, poi alla prima discesa importante la metto, oltre a tirarmi su le ginocchiere
poi per il resto dipende dal percorso, se faccio altre salite lunghe la rismonto, altrimenti normalmente òla tengo fino a fine giro
Poi dipende se estate o inverno