scusami se insisto, ma le assicurazioni non possono per codice civile rifiutare il risarcimento a terzi per un danno compiuto senza dolo e coperto da garanzia. Sono, per legge, responsabili in solido.
Possono tentare di escludere il danno dalla garanzia, o discutere con il danneggiato sull'entità del danno, ma questo a prescindere dal fatto che il danno sia stato cagionato tutto o in parte per colpa.
Ma se il danno è in garanzia, il codice civile obbliga l'assicurazione a pagare i danni a terzi.
Quello che possono fare è intentare a loro volta una causa verso l'assicurato per ottenere un risarcimento, ma tra i costi di causa, i costi loro interni nel gestire un processo, la scarsa possibilità spesso di correlare l'eventuale manomissione al danno (non basta trovare l'alterazione, cosa di per sè già difficile), io lavoro con le assicurazioni da 15 anni e non ho mai visto intentare una cosa simile.
Nemmeno quando la perizia aveva persino rilevato il dolo, in alcuni casi di furto, uno dei quali semplicemente plateale: prima perizia la porta non era scassinata, la seconda perizia improvvisamente si, fotografie fatte con la macchina fotografica dichiarata rubata (gli exif, questi sconosciuti).
Non confondere le mille difficolà che fanno per ridurre il danno da pagare o le mille difficoltà che fanno a te per risarcire un tuo danno proprio....verso terzi, l'assicurazione non può rifiutare. Anzi, spessissimo per non dire sempre tutto il procedimento di discussione e accertamento del danno viene fatto direttamente con il danneggiato.