Mullet fai da te?

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Ha senso trasfomare una bici con ruote da 29 o 27.5″ pollici in mullet, malgrado il telaio non sia stato predisposto per questo cambiamento?

La domanda si trova spesso nel forum, con tanto di sperimentazioni sul campo e sensazioni del rider. La maggior parte delle bici non è predisposta per accogliere i due formati ruote. Le eccezioni ci sono, come l’Orbea Rallon che abbiamo testato qui, provando proprio i due formati ruote, previa sostituzione del linkage appositamente fornito dal marchio spagnolo. In quel caso le geometrie non vengono stravolte e ognuno dei due settaggi ha il suo perché.

Se però la nostra bici non è pensata per essere così camaleontica, si rischia di compromettere almeno un aspetto geometrico, in particolare quello legato alla salita e al fatto che, mettendo la ruota da 27.5″ dietro ad una bici da 29 pollici, o una ruota da 29″ davanti ad una bici da 27.5 pollici, l’anteriore andrà ad alzarsi troppo facilmente quando si affronta un tratto ripido.

Andiamo a vedere quali accorgimenti ci possono aiutare per mitigare gli effetti di un cambiamento di diametro ruota e soprattutto se ne vale la pena.

In collaborazione con Bike Lab.

Commenti

  1. FakeRider:

    Se sei sicuro che l' ammo ci sta e non crea interferenze, perchè no?
    Come riferimento se ti può servire, a me passando da 29x2.4 a 27.5x2.6 si è abbassata 11mm.
    Nessuna interferenza....unica cosa è che cambia leggermente la geometria del carro e del sistema posteriore
  2. Lollo72:

    Uno dei vantaggi nel mettere una 27,5 al posteriore anzichè la 29 sarebbe quello di accorciare il passo avvicinando il mozzo posteriore ( spesso sui mezzi "mullettizzabili" c'è un flip chip sul carro che regola la distanza del mozzo ) , cambiando solo l'ammortizzatore puoi mantenere invariate le geometrie ma riduci il vantaggio dell'accorciare il carro e quindi il passo del mezzo ( che poi non sempre è un "vantaggio" ! ) .
    Perché si accorcia il passo?
  3. Lollo72:

    Come passo intendo la distanza che c'è tra l'asse del mozzo anteriore e quello posteriore , se con un flip chip riduco questa distanza , avvicinando i mazzi, ovviamente riduco anche il passo ( si parla comunque di circa 15 mm ) . Avendo un mezzo con passo più corto in teoria sarebbe più maneggevole , agile in curva di contro perderesti qualcosina in stabilità sul veloce e avresti più tendenza al ribaltamento sulle forti pendenze .
    Nel mio caso non penso di aver accorciato tanto, anche se alzando il movimento centrale logicamente un po si è accorciato (15 mm mi sembrano uno sproposito), ma trovo la mia bici stabilissima e molto agile e in salita resta attaccata a terra
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