Salute batterie: tra ebike e auto un abisso. Perché?

sideman

Ebiker celestialis
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Giant Trance E+ SX0
Il confronto posso appunto farlo con me stesso, cioè uso della bici e stoccaggio della batteria sempre uguale, cioè assistenze per la maggior parte in eco, ricarica quasi sempre a fine giro , e stoccaggio invernale semplicemente coprendo la bici con una coperta.
Risultato speciali zed con centinaio di ricariche e quasi 4000km con batteria al 98%
Shimano con 1700 km al 92% con 23 ricariche...
E seconda batteria Shimano con 87 ricariche al 78%....
Qui c'è qualcuno che fa batterie meglio di altri direi... :confused:

Si come ho detto prima...
però è da vedere se le fa "meglio" o accetta minori compromessi, perchè se le batterie hanno lo stesso peso e stessa misura e una dura molto più dell'altra allora le fa "meglio", altrimenti sceglie differenti compromessi

Altra cosa... il caricabatterie che poi è un vero e proprio computer quanto influisce sulla salute???
Perchè io ho un caricabatterie che è un bel biocco, poi ne vedo altri che sono la metà....

sid
 
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Babi

Ebiker pedalantibus
21 Agosto 2019
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Thok Mig, RR XC100
Gli indicatori i salute a mio avviso non servono a niente, se si vuole fare un confronto corretto va fatto con lo stesso rider stesso percorso stesso periodo dell'anno, ognuno bene o male sa se la sua batteria ha avuto una flessione di rendimento e quanto
Giusto e almeno per quanto mi riguarda la salute della batt (91% misurata guardando il display in eco) corrisponde al calo di D+ che riesco a fare sui miei soliti percorsi, il che vuol dire che il prossimo anno se non già questo dovrò decidere se cambiare batt o montare un extender, il che mi scoccia parecchio visto che sono solo a 5.500 km.
 

Rolly

Ebiker celestialis
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Io ho ancora una vecchia cara batteria da 500 Bosch.
7000 km non so quanti cicli,ma la ricarico sempre ogni volta al 100% e potremmo presumere 200 ricariche più o meno.
Mi pare abbia circa la stessa capacità e durata di sempre.
Ma sappiamo, le sensazioni non sono matematica,potrei sbagliare,in buona fede.
 

muscolare

Ebiker celestialis
10 Febbraio 2019
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Fantic XF1 Integra Carbon 160/170 720 Wh (2022)
... corrisponde al calo di D+ che riesco a fare sui miei soliti percorsi ...
Occhio che anche questo non basta, il confronto va fatto anche a parità di condizioni, in particolare incidono lo stato dei terreni (se è piovuto da non molto tendono ad esserci molti tratti apparentemente asciutti ma in realtà morbidi e cedevoli che ti fanno consumare di più) ed il tuo stato di forma che spesso varia durante l'anno. La scorsa settimana ho chiuso un giro che avevo già fatta altre volte la scorsa estate consumando circa il 20% in più del "solito", ma come prima cosa ancora non ho recuperato lo stato di forma di fine estate scorsa dopo la pausa invernale ed inoltre ho girato tre giorni dopo che aveva piovuto e una buona metà di chilomentri li ho fatti su fango o terreni soffici consumando molto di più.
 

steu851

Ebiker grandiosus
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Haibike Xduro Allmtn 3.0 2020
Non bisogna dimenticare la capacita di scarica delle celle, come ho scritto prima, una cella 10C non è uguale ad una 30C.
A parità di capacità e di corrente di scarica, la seconda sarà più longeva rispetto alla prima.
Ovviamente i costi sono diversi...
restando nelle specifiche d'uso della celle, quelle ad alta scarica hanno una vita più corta, quelle dell auto non hanno capacità dis carica particolare, ce ne sono semplicemente decine in parallelo e la corrente totale è apre a quella della singola cella moltiplicata per il numero di celle in parallelo
 

tostarello

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restando nelle specifiche d'uso della celle, quelle ad alta scarica hanno una vita più corta, quelle dell auto non hanno capacità dis carica particolare, ce ne sono semplicemente decine in parallelo e la corrente totale è apre a quella della singola cella moltiplicata per il numero di celle in parallelo
Le auto soprattutto hanno delle serie notevoli, la Yaris ibrida ha serie di 120 celle, altre auto arrivano a 400 Volt.

Poi le batterie auto hanno anche il raffreddamento, per abbassare la temperatura; sempre la Yaris ad esempio ha una ventola alimentata dalla batteria a 12 V.

Ma nelle auto il peso e l'ingombro del sistema sono meno problematici
 

torakiki.gt

Ebiker grandiosus
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Io ho ancora una vecchia cara batteria da 500 Bosch.
7000 km non so quanti cicli,ma la ricarico sempre ogni volta al 100% e potremmo presumere 200 ricariche più o meno.
Mi pare abbia circa la stessa capacità e durata di sempre.
Ma sappiamo, le sensazioni non sono matematica,potrei sbagliare,in buona fede.
Questo non fa che confermare la mia idea che le batterie peggiori sono Shimano.
Infatti anche cercando batterie usate e chiedendo la salute della batteria, sono tutte sul 90% dopo una 50ina di cicli di carica, mentre altre batterie, bosch o specialized, mi da l'idea che indicano una salute ben maggiore con magari molte più cariche ...
Naturalmente la mia è solo un ipotesi, ma a, leggere anche le vostre esperienze qui sul forum, non è molto distante dalla realtà..
 

sideman

Ebiker celestialis
17 Settembre 2018
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Giant Trance E+ SX0
Le auto soprattutto hanno delle serie notevoli, la Yaris ibrida ha serie di 120 celle, altre auto arrivano a 400 Volt.

Poi le batterie auto hanno anche il raffreddamento, per abbassare la temperatura; sempre la Yaris ad esempio ha una ventola alimentata dalla batteria a 12 V.

Ma nelle auto il peso e l'ingombro del sistema sono meno problematici
apro OT
Yaris full Hybird :heart:
500 E :heart:
sono le mie 2 principali prossime scelte per sostituire la Smart...
Chiudo OT
 

codix

Ebiker velocibus
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restando nelle specifiche d'uso della celle, quelle ad alta scarica hanno una vita più corta, quelle dell auto non hanno capacità dis carica particolare, ce ne sono semplicemente decine in parallelo e la corrente totale è apre a quella della singola cella moltiplicata per il numero di celle in parallelo
Vero, ma se tu usi le celle 30c usandole ad una capacità di scarica 10c, è esattamente il contrario.
Le celle delle auto indubbiamente sono in serie parallelo, per raggiungere tensione e corrente richieste dal progetto, esattamente come nelle nostre e-bike. Non ci sono differenze se non le tensioni e le correnti in gioco, indi se tu progetti bene un pacco batterie per auto e per bici, le durate devono essere comparabili.
Bosch dichiara se non erro 500 cicli, che ad una media di 50km a ciclo fanno 25000km....come vedi non siamo distanti...
 

Scheggiaimpazzita

Ebiker pedalantibus
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Le batterie in ambito automotive subiscono correnti di scarica e carica decisamente più elevate che in ambito ebike. La vecchia yaris my 2015 scaricava la sua batteria che mi pare fosse intorno ai 2Kwh in 2km a 40kmh, il che vuol dire in 3 minuti.
Ma le vecchie erano Nichel Metallo Idruro (Yaris my 2015) e venivano fatte lavorare tra il 20% e l'80% di carica proprio perché fuori da questi limiti l'usura era notevolmente incrementata (e nonostante questo dopo 6 anni la differenza di durata si vede chiaramente).
Veniva caricata di più solo se ci si trovava in una lunga discesa, o scaricata di più se si rimaneva fermi con il cambio in N (altrimenti il motore partiva da solo) ed utilizzatori accesi tipo aria condizionata. E quando scendeva sotto il 20% si attivava un allarme e la ricarica fino al 20% era lentissima, poi riprendeva normalmente. In pratica sembrava esserci molta più attenzione alla sovra scarica che alla sovra carica.
Su quella yaris esaurisci il 60% della della batteria (dall'80% al 20%) in 2Km, la batteria è da circa 0,9Kwh. Quindi questo significa grossomodo 550Wh in 3 minuti ovvero, sempre al netto di perdite di conversione etc una potenza di scarica intorno ai 10Kw (il motore elettrico ricordo che ha una potenza di 45Kw). La vecchia era raffreddata ad aria, ma non so se internamente al pacco c'era un qualche fluido che aumentasse la dissipazione del calore verso l'involucro (visto che era ovviamente sigillata). Sembra quindi che la volontà sia quella di cercare di far lavorare le batterie alla migliore temperatura possibile. Le full EV hanno il power pack raffreddato a liquido, e non è un caso se in paesi molto freddi o molto caldi le elettriche accusino dei problemi nonostante tutte queste attenzioni.

Su una ebike alla potenza nominale 250W una batteria da 500Wh si scarica in 2 ore. Non so quale sia la potenza massima reale dei motori odierni ma si potrebbe calcolare sapendone i giri. Ipotizziamo di arrivare al doppio, avremmo sempre un'ora di tempo di scarica (per una 500Wh) che non sono 3 minuti. Per arrivare a 3 minuti dovremmo aumentare di 20 volte. Non sembra che sia la potenza di scarica un elemento così determinante.

Mi sembra strano che i BMS siano così mal progettati da non gestire la tensione di ricarica per singola cella in maniera ottimale, ma se così fosse anche quello diventerebbe un problema importante perché una cella che si carica o scarica troppo si deteriora molto più rapidamente.

Quindi oltre alla variabile BMS, il degrado sembra probabilmente dovuto più alle condizioni di esercizio ed all'impiego dell'intera capacità, piuttosto che alla potenza di scarica. Basta pensare a bici lasciate col pacco batterie in pieno sole d'estate, oppure usate fino all'ultimo Wh disponibile e/o lasciate per lunghi periodi molto scariche o troppo cariche. Penso sia più questo a far male, che magari il pachiderma che ci va in giro solo in turbo. Quello logora altri elementi quali motore e trasmissione.

Per dirne un'altra, in ambito droni la DJ ha batterie intelligenti con un circuito di autoscarica che si attiva se la batteria rimane troppo carica per troppo tempo e la riporta lentamente ad un valore giudicato sicuro dal produttore.
Se ricordo bene nelle istruzioni di utilizzo viene raccomandato di non scaricare mai completamente la batteria anche se ricordo che l'indicazione manca dell'enfasi che invece dovrebbe avere.

Edit: Ho infatti sempre ritenuto seccante non poter decidere la percentuale di ricarica della batteria. Per giri brevi, sarebbe infatti meglio far lavorare la batteria nel range 20/80. Purtroppo il caricatore altro non è che un alimentatore e fa tutto il BMS della batteria con cui ovviamente non si può interagire (almeno per ora). Quindi l'unica soluzione è la sveglia od una presa comandabile intelligente che si fa spegnere dopo un certo tempo, cosa che conoscendo i tempi di ricarica costituisce una buona approssimazione.
 
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Mrslate

Ebiker celestialis
25 Settembre 2016
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Modraker Crafty XR
E' un topic molto interessante e seguo con interesse.
Penso anch'io che, nonostante la base di partenza (celle) sia la stessa se non analoga per auto e bici le performance cambino, ci siano troppe variabili in gioco.
Le batterie delle bici (non so quelle delle auto) sono protette da software e ammennicoli vari, se tutti i produttori adottassero un sistema più aperto con la libera concorrenza si potrebbero trovare anche prodotti migliori e, magari, un domani sostituire le batterie delle nostre bici con versioni più performanti.
 

Babi

Ebiker pedalantibus
21 Agosto 2019
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Occhio che anche questo non basta, il confronto va fatto anche a parità di condizioni, in particolare incidono lo stato dei terreni (se è piovuto da non molto tendono ad esserci molti tratti apparentemente asciutti ma in realtà morbidi e cedevoli che ti fanno consumare di più) ed il tuo stato di forma che spesso varia durante l'anno. La scorsa settimana ho chiuso un giro che avevo già fatta altre volte la scorsa estate consumando circa il 20% in più del "solito", ma come prima cosa ancora non ho recuperato lo stato di forma di fine estate scorsa dopo la pausa invernale ed inoltre ho girato tre giorni dopo che aveva piovuto e una buona metà di chilomentri li ho fatti su fango o terreni soffici consumando molto di più.
Quello che dici è verissimo, ma il confronto lo faccio sugli stessi percorsi che faccio abitualmente, sempre in eco, e visto che sono 2 anni che segno su strava ad ogni giro la % residua ormai un po' di dati da confrontare ce li ho.. e da questo confronto viene impietosamente fuori almeno un -10% circa :pensive:..
Infatti in generale con la prima tacca superavo SEMPRE i 500 m D+, con la seconda abbondantemente i 1000. Ora con la prima tacca arrivo al max a 480 m circa e con la seconda sui 950 circa, purtroppo i conti tornano.