Ho utilizzato per quasi un anno una delle poche e-bike full da città, una Riese Müller Delite. L'escursione era da 100mm anteriori e posteriori. La dotazione comprendeva parafanghi, luci alimentate dalla batteria Bosch e portapacchi.
Me la sono goduta veramente tanto: gommata con
Schwalbe SuperMotoX 2.4 su cerchi da 4" era bella scorrevole su asfalto, ma ogni tanto mi buttavo su sentieri anche duri, rischiando di non avere aderenza per via del battistrada poco scolpito, ma con stupore, riuscivo sempre ad affrontarli senza scendere.
Anche nei tratti asfaltati urbani apparentemente lisci l'ammortizzatore posteriore, che avevo proprio visibile alla base del tubo sella-piantone, lavorava in continuazione e non per il "rimbalzo" della pedalata, proprio per le sconnessioni che a vista non si percepivano!
Ora che sono tornato alla vecchia e-bike stradale front, una Kalkhoff Agattu motorizzata Panasonic centrale, sento molto di più le sconnessioni che tento di attenuare con una sella "gonfiabile" ( orrenda ma abbastanza efficace). Il vantaggio principale della front è la maggiore reattività nelle partenze ai semafori e il peso lievemente inferiore.
Nella categoria urbana le full sono poco diffuse principalmente per il prezzo elevato e per la scarsità di modelli disponibili. Spesso portapacchi e parafanghi interferiscono con la geometria della sospensione posteriore e non è facile da progettare.
Una considerazione la farei anche sull'età del biker: se a 20 anni si guida bene una rigida anche in fuoristrada, a 30 si comincia ad apprezzare una buona forcella. Superati i 40 la full diventa l'oggetto del desiderio che offre la possibilità di affrontare percorsi duri senza soffrire troppo!
Un saluto da Marco!