Avrei da scrivere per una settimana
, provo a riassumere:
1) organizzazione: ovviamente non posso fare confronti con altre realtà essendo alla primissima esperienza, però mi è sembrato tutto perfetto. Solo un paio di fettucce mancanti in due occasioni, ma davvero una bella macchina organizzativa, bel clima sia nel paddock che lungo la gara o alle PS. Molto comodo il gruppo WhatsApp dove arrivava ogni tipo di info.
2) trasferimenti: tutto abbastanza easy, un po' più tecnici il sottobosco prima della PS4 del primo giorno ed un single track con vista mare prima della PS2 del secondo giorno. Io ho sempre tenuto un discreto passo, comunque tanto come gli altri, e sono arrivato ad ogni PS con 15/2 minuiti di anticipo. Qui direi nulla di critico.
3) speciali: premetto che mi sono piaciute molto e sono proprio quello che vorrei. Mi aspettavo pendenze superiori, che poi non sarei stato in grado di gestire, invece fortunatamente non sono mai sceso dalla bici ne a spingere ne in discesa. Molti tratti flow o pedalati, diversi tratti scassati, con sassoni/gradini e fondo molto buono grazie alle piogge. Altri che l'hanno fatta lo scorso anno col secco hanno detto che era molto peggio come aderenza. Il giorno 1 le PS erano tutto sommato prevalentemente in discesa, il secondo giorno molta più salita. In termini di lunghezza, sulla carta sembravano corte, invece ho rischiato più volte di dovermi fermare a prendere fiato, tanto in salita come in discesa. Ho pagato moltissimo, soprattutto in discesa, la mia enorme inesperienza e mancanza di tecnica, oltre che a farmi perdere molto tempo nei pezzi scassati ovviamente mi ha fatto faticare il doppio rispetto a chi ha più tecnica. Comunque sedendomi ogni tanto a recuperare un minimo, sono riuscito a tenere il mio ritmo, ma ero fisicamente sempre 120%. Vabè, limite mio su cui dovrei lavorarci sopra.
4) concorrenti: come già ho scritto si intuiva da subito, chiacchierando con gli altri alla partenza, che il livello medio era alto. Molti avevano già partecipato ad altre edizioni, molti avevano già fatto gare, quando andava male di XC. Altri erano ragazzi che fanno solo enduro ed anche abitualmente, a differenza mia che sono più da AM. Diversi avevano provato le ps prima pur essendo vietato; non lo dicevano apertamente ma troppa gente sapeva dettagli che non puoi sapere se non li hai visti........ questo mi è stato un po' sulle balle, perchè non è giusto, ma non è che se le avessi provate avrei fatto chi sa che risultato.
Lezioni imparate:
1) col cavolo che ti devi risparmiare. Lo puoi fare se sei uno buono, al mio livello devi dare sempre il massimo altrimenti ti passano tutti, ma proprio che fai l'ultimo (in qualche speciale mi è successo e devo ammetterlo, ti manda a terra il morale, anche se sei li a divertirti e basta).
2) guardare la classifica solo alla fine. Se fare un buon tempo ti galvanizza, farne uno di mer... ti butta giù e corri il rischio che ti scenda la catena e di non divertirti più. Meglio fare la tua gara al meglio e poi alla fine vedi come è andata.
3) nella PS4 a 20 metri dall'arrivo sono caduto nel tentativo di far passare uno che mi aveva raggiunto. Mai più, dopo quella volta mi è capitato anche nella PS3, ma l'ho fatto passare solo in punto dove ero sicuro e dove non perdevo tempo. Con la botta della Ps4 ho rischiato grosso, per fortuna avevo solo un po' male a una mano e dei graffi, ma se cadi male e sei fuori sia che rabbia....
4) stare attento agli errori: il primo giorno tutto sommato non ho fatto cavolate. Il secondo giorno vuoi perché ero più sereno, forse meno concentrato ho fatto due maronate epiche. Nella PS1 ho tirato dritto a una curva, che onestamente era segnata da culo. Quando me ne sono accorto sono tornato indietro ma ho perso una vita. Altri partiti con me hanno fatto lo stesso errore, dopo qualche concorrente che ha sbagliato, si sono messi a segnalare a tutti la direzione giusta. Nella PS3, anche qui a pochissimo dalla fine, in una curvetta sul pari ho preso l'anteriore e mi sono appoggiato. Mi rialzo per ripartire ma il manubrio si era girato. Allora mi sposto davanti alla bici per raddrizzarlo e mi scivola la bici per terra. La risollevo, rimetto dritto il manubrio e riparto, perdendo anche qui una vita, sembrava un film comico....
Alla fine mi sono divertito molto, pur avendo fatto delle cazzate e due piazzamenti penosi. Se dovessi mai ripetere l'esperienza, lo farei con maggiore preparazione, sia dal punti di vista dell'allenamento fisico, sia prendendo qualche lezione di guida.
Dopotutto non avevo mai visto una MTB prima di luglio 2020 e quando va bene faccio una uscita a settimana, generalmente all mountain. A parte questi giretti non sono mai stato in bikepark, mai preso una lezione, e non ultimo non ho una bici da enduro.
Giusto per chiarezza, la bici è l'ultimo dei problemi, non credo mi avrebbe cambiato più di tanto le cose...
In conclusione, se l'ho finita io penso che sia alla portata di molti il fatto di uscirne vivi, per salire un minimo di classifica occorre saperci andare in bici e non fare finta...