G
ghepüangor
Guest
forse il "molto più bassa" ha tratto in inganno, in effetti parlo di pochi cm...
però lui mi dice che è il contrario: man mano che la gamba si raddrizza, si riduce lo sforzo sui tendini, ma aumenta in modo esponenziale quello sulle cartilagini.
Meccanicamente ha una sua logica, dato che è esattamente quello che succede anche nei meccanismi che, appunto, si chiamano a ginocchiera: l'allineamento dei 3 perni (nel nostro caso piedi-ginocchio-anca) moltiplica la forza con cui sono premuti i perni stessi, teoricamente fino all'infinito (ovvio, teoricamente).
In pratica, lavorando con una estensione più limitata si riduce l'apporto di altri muscoli alla rotazione del pedale (es. i polpacci, le natiche e i flessori delle cosce) con l'effetto di aumentare la quota di sforzo fatto dai muscoli estensori della coscia.
Io non conosco così bene la muscolatura, però ho provato ed effettivamente si sente che le cosce lavorano motlo di più.
però lui mi dice che è il contrario: man mano che la gamba si raddrizza, si riduce lo sforzo sui tendini, ma aumenta in modo esponenziale quello sulle cartilagini.
Meccanicamente ha una sua logica, dato che è esattamente quello che succede anche nei meccanismi che, appunto, si chiamano a ginocchiera: l'allineamento dei 3 perni (nel nostro caso piedi-ginocchio-anca) moltiplica la forza con cui sono premuti i perni stessi, teoricamente fino all'infinito (ovvio, teoricamente).
In pratica, lavorando con una estensione più limitata si riduce l'apporto di altri muscoli alla rotazione del pedale (es. i polpacci, le natiche e i flessori delle cosce) con l'effetto di aumentare la quota di sforzo fatto dai muscoli estensori della coscia.
Io non conosco così bene la muscolatura, però ho provato ed effettivamente si sente che le cosce lavorano motlo di più.