Ieri avrei apprezzato la possibilità di modifica delle assistenze direttamente dalla bici.
In programma un giro epico 2.000 di dislivello su cui (sulle creste del Pratomagno) in tanti tratti devi salite di turbo in quanto sono pettate incazzatissime.
Pero' la prima salita, ovvero quella che da 250 arriva a 950 è tutta mista tra asfalto e sterro, ma semplice, senza pause e mano a mano che sali si incattivisce, l'ultimo tratto ha la pendenza dello Zoncolan.
Batteria da 625 ho dovuto programmare questa salita per chiudere il giro.
Primo tratto fatto con Eco abbassato al 50%, quindi mi sono fermato poi per modificare e secondo tratto con eco al 75% ed infine l'ultimo tratto assassino rifermato per ri regolare l'eco al 100% (standard)
Ecco dentro di me pensavo alla nuova Specy ed il vantaggio di poterlo regolare dal manubrio e non prendere il cellulare e collegare la app
PS
Devo spezzare un'altra lancia a favore di Specialized, non mi sarei mai aspettato di iniziare ad apprezzare il marchio che mi è sempre stato sui coglioni... allora il mio compare con la Kenevo, settimana scorsa ha distrutto il motore (per questo giro ha affittato una LApierre), la Kenevo era di seconda mano e di 4 anni, allora telefona al ragazzo che l'ha venduta per chiedergli dove l'aveva acquistata...
Bene chiama questo famoso concessionario di Arezzo, buttano il nome del primo proprietario sul computer e ritrovano la bici, e nonostante la garanzia scaduta, Specy per fidelizzare il cliente offre un servizio in questi casi e fa pagare un motore nuovo (oltretutto migliore di quello bruciato) 500 euro...
LAsciatemelo dire....tanta roba!!!
Complimenti a sPECY
SID