- 19 Luglio 2018
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- Bici
- Ex Giant Dirt-E+2 - Incoming Turbo Kenevo Expert 2020 - Merida One Sixty 2
Salve a tutti, apro in questa sezione E-Mountain Bikes la discussione dove mostrare dei rulli liberi che mi sono costruito perchè credo che sia la più adatta (in caso contrario mi rimetto ai moderatori che la dirotteranno dove sia meglio).
Dopo aver fatto ricerche sul forum, l'unica discussione dove si parla di rulli è questa: https://www.ebike-mag.com/forum/t/allenamento-con-rulli.8884/ però non ha nulla a che vedere con dei rulli specifici ne tantomento con questa mia creazione.
Dopo un'altra piccola premessa ve li mostrerò.
Inizialmente, guardando un pò in rete dove e come prendere spunto, avevo cominciato con delle barre filettate e cuscinetti da 10mm, tubi in pvc e delle flange create con la fresa a tazza.
Mentre li stavo provando, passa davanti casa il mio amico/vicino che lavora in un'azienda metallurgica e incuriosito, dopo qualche minuto che ero li a pedalare, mi fa: Mimmo...ma se li "facessimo" in acciaio? (aggiungendo: GRATIS!)
Io, ah beh......ho sgranato gli occhi!
Quindi, dopo qualche giorno tra disegni tecnici, progetti, monta e rismonta, crea e disfa...ho partorito questi...
Il lavoro non è ultimato, ci sono da mettere i piedini regolabili in altezza, effettuare zincatura e verniciatura a polvere, mettere dei bordi terminali ai rulli o addirittura farli parabolici, volendo, creare una cerniera... una sorta di gogna dove spostare in semplicità e velocemente il rullo anteriore per tutti i formati ruota e telaio bici...
Solo quando tutto sarà riassemblato e ci riterremo soddisfatti...
Li rifaremo in alluminio aeronautico 7075!!!
Ok, terminata la parte espositiva passiamo alle considerazioni.
La struttura, che poggerà su 8 piedini regolabili in altezza, è composta da vari segmenti di profilati in acciaio 20x40, assemblati tra loro tramite piastre saldate, resi snodabili e raggiungono la lunghezza di 1430mm.
I rulli, sempre in acciaio sono da 80mm e chiusi lateralmente da flange ricavate dal pieno con fresatura CNC dove sono alloggiati cuscinetti industriali da 35x16x11.
Le assi, dei tondini in acciaio da 16mm per tutta la lunghezza dei rulli fin dentro ai profilati, solo a filo con l'esterno sono filettati M12 e verranno utilizzati dei bulloni ciechi.
La cinghia è in uretano termosaldabile da 10mm, ultraresistente ed elastica quanto basta per permettere di spostare, per ora, il rullo anteriore per le mie due bici in possesso, una enduro da 26" e una e-bike 27,5".
I due rulli posteriori anch'essi hanno la possibilità di variare la distanza tra loro.
Inizialmente non avendo certezza di quale dovesse essere la loro distanza fissa, ho fatto in modo che quello davanti possa essere spostato lasciandomi un margine per trovare il giusto compromesso tra pedalabilità (ravvicinati) ed equilibrio (distanziati). Sta di fatto che così hanno la possibilità di alloggiare sia copertoni fino a 3.0" che i copertoncini più piccoli e ruote che vanno da 24" a 29".
Per adesso questo è solo un avanzamento del progetto, perchè dovranno essere ultimati con gli accorgimenti che ho descritto su.
Pedalare in sella alla bici su questi rulli (non posso fare paragoni con altri) ha una sua "dinamica". Rulli pesanti, cinghia doppia, sopratutto ruote da enduro (provati con DHF/R con l'e-bike e Hans Dampf/Rock Razor sulla Merida) comportano un certo tipo di impegno fisico ma non posso pronunciarmi più di tanto perchè non so gli altri come si comportano.
La mia idea è quella di aggiungere una specie di frizione per regolare la durezza della rotazione, additittura mi è stato suggerito di aggiungere dei freni magnetici.
Certo è che con copertoni da enduro è più pesante rispetto a copertoncini slick.
Iniziando a pedalare con rapporti alti è più semplice e via via si può appesantire e aumentare la velocità passando a quelli più bassi...ma c'è il rischio di ammazzarsi se non si è pratici perchè si va davvero forte.
L'inerzia generata da questi rulli è molta e una volta preso il via si vola.
Non ho fatto vere e proprie sessioni di allenamento, per quello aspetterò, oltre alla stagione delle piogge e del freddo, che siano ultimati perchè per ora sto facendo solo dei test.
Non emettono nessuna vibrazione, complice la mia progettazione (ebbene si, dopo anni e anni ho ripreso col disegno tecnico) e la successiva lavorazione CNC che li ha resi precisi al decimo di millimetro.
Come ho scritto nel titolo sono "Granitici", ultraresistenti, non danno segno di cedimento strutturale come neanche la più minima vibrazione o scricchiolio, sono ben piazzati al suolo anche se per ora ho usato dei pezzi di legno per sollevarli da terra e nonostante potrebbero sembrare poggiati in uno stato precario, con la bici+rider sopra, non si spostano restando immobili...adatti assolutamente a sopportare carichi pesanti quali le nostre E-bike.
Fino adesso non ho mai usato la batteria perchè in quanto essendo dei test non mi è mai venuto in mente, cosi come credo che non serva in allenamento. Mi stuzzica l'idea di utilizzarla per sapere com'è e cosa succede quando il motore spinge senza pensare al lato fisico dell'allenamento, sta di fatto che questi rulli per come sono progettati sopportano carichi di lavoro con pesi che vanno ben oltre i valori di tensione caratteristica di snervamento e tensione caratteristica di rottura (Fyk-Ftk) dei rulli in commercio essendo questi in acciaio, siamo oltre i 20/30kg (200/300N)x mm2 quindi, senza dilungarmi in calcoli, ci montano su 3 E-Bike e tre rider contemporaneamente.
Ora la sfida sarà quella di creare dei rulli parabolici ma non mi curo più di tanto di questo aspetto, però una cosa che mi solletica è quella di creare una sorta di sistema basculante simile ai rulli Tacx Galaxia per equilibrare al meglio le accelerazioni...e i piedini vanno a farsi benedire.
Che dire...lo scopo principale di questo mio progetto è stato quello di tenermi impegnato durante la quarantena e divertirmi a costruire, cosa che adoro fare, in più una volta ultimati potrò utilizzarli a mio piacimento durante l'inverno e oltre a trascorrere il tempo con duro impegno, perchè restare in equilibrio non è una passeggiata, potrò appunto sviluppare più equilibrio, restare in forma, divertirmi soprattutto e pensare che quello che ho sotto le ruote l'ho costruito io (in collaborazione ovviamente) e per me è grandioso.
Ora passiamo alla parte "burocratica"
Si, c'è una parte burocratica in quanto potrei anche vendere questi rulli in caso di richieste.
Dalle informazioni prese, forse, non possono essere brevettati in quanto i brevetti già esistono da decenni però forse qualcosa si potrà fare.
I brevetti vengono rilasciati in caso di migliorie o innovazioni tecnologiche.
Esistono in commercio e quindi brevettati rulli in acciaio (che poi passeranno ad essere in alluminio)? Esistono rulli che hanno cuscinetti da 16mm con assi in acciaio e cinghia in uretano da 10mm? Sopratutto...esistono rulli in grado di sopportare il peso di una E-bike con un grado di manutezione prossima allo zero?
A quanto ho capito basta anche solo una di queste condizioni per rilasciare un brevetto.
In caso di impossibilità invece si adotteranno altre strade, tipo pagare i diritti a chi ha già brevettato, oltre ad avere certificazione Europea, la dichiarazione di conformità e conformità ai requisiti di sicurezza.
Oppure molto ma molto più semplice, avvalersi dell'art. 67, comma 1, lettera i) del D.P.R. 917/1986 - "Redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente", la cosidetta "Legge per Hobbisti".
Perchè espongo ciò? Se ci fosse interesse da parte si qualcuno a volerseli costruire, non ho nessun problema a mostrargli il procedimento, esporre in dettaglio il materiale usato e passargli i disegni tecnici che ho elaborato.
Tutto questo si dovrà vedere e fintanto che non avrò ultimato definitivamente il mio lavoro, per adesso non posso fare altro che mostrarveli.
Dopo aver fatto ricerche sul forum, l'unica discussione dove si parla di rulli è questa: https://www.ebike-mag.com/forum/t/allenamento-con-rulli.8884/ però non ha nulla a che vedere con dei rulli specifici ne tantomento con questa mia creazione.
Dopo un'altra piccola premessa ve li mostrerò.
Inizialmente, guardando un pò in rete dove e come prendere spunto, avevo cominciato con delle barre filettate e cuscinetti da 10mm, tubi in pvc e delle flange create con la fresa a tazza.
Mentre li stavo provando, passa davanti casa il mio amico/vicino che lavora in un'azienda metallurgica e incuriosito, dopo qualche minuto che ero li a pedalare, mi fa: Mimmo...ma se li "facessimo" in acciaio? (aggiungendo: GRATIS!)
Io, ah beh......ho sgranato gli occhi!
Quindi, dopo qualche giorno tra disegni tecnici, progetti, monta e rismonta, crea e disfa...ho partorito questi...
Il lavoro non è ultimato, ci sono da mettere i piedini regolabili in altezza, effettuare zincatura e verniciatura a polvere, mettere dei bordi terminali ai rulli o addirittura farli parabolici, volendo, creare una cerniera... una sorta di gogna dove spostare in semplicità e velocemente il rullo anteriore per tutti i formati ruota e telaio bici...
Solo quando tutto sarà riassemblato e ci riterremo soddisfatti...
Li rifaremo in alluminio aeronautico 7075!!!
Ok, terminata la parte espositiva passiamo alle considerazioni.
La struttura, che poggerà su 8 piedini regolabili in altezza, è composta da vari segmenti di profilati in acciaio 20x40, assemblati tra loro tramite piastre saldate, resi snodabili e raggiungono la lunghezza di 1430mm.
I rulli, sempre in acciaio sono da 80mm e chiusi lateralmente da flange ricavate dal pieno con fresatura CNC dove sono alloggiati cuscinetti industriali da 35x16x11.
Le assi, dei tondini in acciaio da 16mm per tutta la lunghezza dei rulli fin dentro ai profilati, solo a filo con l'esterno sono filettati M12 e verranno utilizzati dei bulloni ciechi.
La cinghia è in uretano termosaldabile da 10mm, ultraresistente ed elastica quanto basta per permettere di spostare, per ora, il rullo anteriore per le mie due bici in possesso, una enduro da 26" e una e-bike 27,5".
I due rulli posteriori anch'essi hanno la possibilità di variare la distanza tra loro.
Inizialmente non avendo certezza di quale dovesse essere la loro distanza fissa, ho fatto in modo che quello davanti possa essere spostato lasciandomi un margine per trovare il giusto compromesso tra pedalabilità (ravvicinati) ed equilibrio (distanziati). Sta di fatto che così hanno la possibilità di alloggiare sia copertoni fino a 3.0" che i copertoncini più piccoli e ruote che vanno da 24" a 29".
Per adesso questo è solo un avanzamento del progetto, perchè dovranno essere ultimati con gli accorgimenti che ho descritto su.
Pedalare in sella alla bici su questi rulli (non posso fare paragoni con altri) ha una sua "dinamica". Rulli pesanti, cinghia doppia, sopratutto ruote da enduro (provati con DHF/R con l'e-bike e Hans Dampf/Rock Razor sulla Merida) comportano un certo tipo di impegno fisico ma non posso pronunciarmi più di tanto perchè non so gli altri come si comportano.
La mia idea è quella di aggiungere una specie di frizione per regolare la durezza della rotazione, additittura mi è stato suggerito di aggiungere dei freni magnetici.
Certo è che con copertoni da enduro è più pesante rispetto a copertoncini slick.
Iniziando a pedalare con rapporti alti è più semplice e via via si può appesantire e aumentare la velocità passando a quelli più bassi...ma c'è il rischio di ammazzarsi se non si è pratici perchè si va davvero forte.
L'inerzia generata da questi rulli è molta e una volta preso il via si vola.
Non ho fatto vere e proprie sessioni di allenamento, per quello aspetterò, oltre alla stagione delle piogge e del freddo, che siano ultimati perchè per ora sto facendo solo dei test.
Non emettono nessuna vibrazione, complice la mia progettazione (ebbene si, dopo anni e anni ho ripreso col disegno tecnico) e la successiva lavorazione CNC che li ha resi precisi al decimo di millimetro.
Come ho scritto nel titolo sono "Granitici", ultraresistenti, non danno segno di cedimento strutturale come neanche la più minima vibrazione o scricchiolio, sono ben piazzati al suolo anche se per ora ho usato dei pezzi di legno per sollevarli da terra e nonostante potrebbero sembrare poggiati in uno stato precario, con la bici+rider sopra, non si spostano restando immobili...adatti assolutamente a sopportare carichi pesanti quali le nostre E-bike.
Fino adesso non ho mai usato la batteria perchè in quanto essendo dei test non mi è mai venuto in mente, cosi come credo che non serva in allenamento. Mi stuzzica l'idea di utilizzarla per sapere com'è e cosa succede quando il motore spinge senza pensare al lato fisico dell'allenamento, sta di fatto che questi rulli per come sono progettati sopportano carichi di lavoro con pesi che vanno ben oltre i valori di tensione caratteristica di snervamento e tensione caratteristica di rottura (Fyk-Ftk) dei rulli in commercio essendo questi in acciaio, siamo oltre i 20/30kg (200/300N)x mm2 quindi, senza dilungarmi in calcoli, ci montano su 3 E-Bike e tre rider contemporaneamente.
Ora la sfida sarà quella di creare dei rulli parabolici ma non mi curo più di tanto di questo aspetto, però una cosa che mi solletica è quella di creare una sorta di sistema basculante simile ai rulli Tacx Galaxia per equilibrare al meglio le accelerazioni...e i piedini vanno a farsi benedire.
Che dire...lo scopo principale di questo mio progetto è stato quello di tenermi impegnato durante la quarantena e divertirmi a costruire, cosa che adoro fare, in più una volta ultimati potrò utilizzarli a mio piacimento durante l'inverno e oltre a trascorrere il tempo con duro impegno, perchè restare in equilibrio non è una passeggiata, potrò appunto sviluppare più equilibrio, restare in forma, divertirmi soprattutto e pensare che quello che ho sotto le ruote l'ho costruito io (in collaborazione ovviamente) e per me è grandioso.
Ora passiamo alla parte "burocratica"
Si, c'è una parte burocratica in quanto potrei anche vendere questi rulli in caso di richieste.
Dalle informazioni prese, forse, non possono essere brevettati in quanto i brevetti già esistono da decenni però forse qualcosa si potrà fare.
I brevetti vengono rilasciati in caso di migliorie o innovazioni tecnologiche.
Esistono in commercio e quindi brevettati rulli in acciaio (che poi passeranno ad essere in alluminio)? Esistono rulli che hanno cuscinetti da 16mm con assi in acciaio e cinghia in uretano da 10mm? Sopratutto...esistono rulli in grado di sopportare il peso di una E-bike con un grado di manutezione prossima allo zero?
A quanto ho capito basta anche solo una di queste condizioni per rilasciare un brevetto.
In caso di impossibilità invece si adotteranno altre strade, tipo pagare i diritti a chi ha già brevettato, oltre ad avere certificazione Europea, la dichiarazione di conformità e conformità ai requisiti di sicurezza.
Oppure molto ma molto più semplice, avvalersi dell'art. 67, comma 1, lettera i) del D.P.R. 917/1986 - "Redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente", la cosidetta "Legge per Hobbisti".
Perchè espongo ciò? Se ci fosse interesse da parte si qualcuno a volerseli costruire, non ho nessun problema a mostrargli il procedimento, esporre in dettaglio il materiale usato e passargli i disegni tecnici che ho elaborato.
Tutto questo si dovrà vedere e fintanto che non avrò ultimato definitivamente il mio lavoro, per adesso non posso fare altro che mostrarveli.
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