È della scorsa notte la notizia dell’ampliamento della zona rossa a tutta la Lombardia e ad altre 11 province italiane. Vietato uscirne, vietato entrarne, soprattutto per motivi futili come potrebbe essere un giro in bicicletta.
Al di là di questo, gli spostamenti interni devono essere tenuti ad un minimo: “Evitare in modo assoluto ogni spostamento all’interno dei territori salvo che per spostamenti motivati da indifferibili esigenze lavorative o situazioni di emergenza“. In parole povere, si invita la popolazione a stare il più possibile in casa fino al 3 aprile.
Come ti comporti? Eviterai anche il giretto in bici nel parco, oppure farai del movimento fisico evitando di incontrare altre persone?
Ma che dai davvero i numeri?
Per il resto se tu dici che il rispetto della proprietà , magari solo intellettuale (anche se nel caso, riconosciamolo...), è una cosa inutile, credo che tu debba ripassare almeno il libro di educazione civica delle medie
Parlo a tutti ma soprattutto mi rivolgo a ——— quale rappresentante.....Questa è la parte che ho ritagliato dal Decreto emanato ieri sera che appunto mi sembra molto chiaro : NON SIAMO UN ATTIVITA PRODUTTIVA (medici, infermieri , alimentari o super eroi....) agevolare ferie e tutto il resto non viene fatto anzi si chiedono straordinari eliminata la Cig ecc , potremmo continuare a lavorare a condizione che venga garantita la sicurezza? Siamo in tanti, bagni comuni, armadietti comuni, postazioni comuni CUFFIA comune ecc, e poi ci dite che dobbiamo mantenere la distanza di oltre un metro e con un po di amuchina (che boh tutto sembra tranne che amuchina, puzza di non so cosa) questa è sicurezza??? Non scherziamo con la salute e neanche prendiamoci in giro oppure dare libera interpretazione di quel che è stato emanato, tutti abbiamo paura è un momento storico globale dove ci viene chiesto A TUTTI di fermarci per un po per evitare l'inevitabile e ne vale della salute di tutti, buonsenso e senso civico
Nessuno ha voglia di perdere la salute innanzitutto e neanche il lavoro, questi non sono capricci o voglia di non lavorare, TUTTI abbiamo paura e tutti vogliamo quando e spero il prima possibile tornare alla normalità.... Siamo persone e non numeri e il nostro lavoro non deve sempre arricchire chi sicuramente sta comodo a casa sua con i propri cari in sicurezza, tanto la nostra gita non conta.... siamo tutti chiamati a dare la nostra parte in questa guerra per evitare ulteriori rischi e contagi.... COSA NON È CHIARO !!!! SI DEVE STARE A CASAAAAA