Non è una mia teoria, sono formule universali per gli altimetri barometrici.i numeri che riporti non sono affatto sorprendenti. Formule a parte avevo fatto una prova considerando salite dai dislivelli molto importanti, oltre 1500 m (con strumenti diversi e campione da oltre 9000 metri di dislivello) ed avevo riscontrato che in media l'errore a temperatura generica estiva è intorno al 4,5%. Gli ultimi due esempi che hai riportato sono uno intorno al 5% e l'altro partendo da casa sotto il 7%, non ci trovo assolutamente nulla di strano.
Da casa ti sgarra di 40 sia in salita che in discesa perché lui legge sempre la medesima variazione di pressione tra il punto di partenza e il punto di arrivo, e gli assegna una variazione di quota secondo la curva fissa preimpostata al suo interno, quella che non considera la temperatura a cui avvengono le misurazioni e finge che la situazione sia di 15c al mare. Vedrai che rifacendo le tue prove in inverno non ci sarà più un errore di 40 metri ma molto inferiore, se non addirittura una sovrastima.
Da casa ti sgarra di 40 sia in salita che in discesa perché lui legge sempre la medesima variazione di pressione tra il punto di partenza e il punto di arrivo, e gli assegna una variazione di quota secondo la curva fissa preimpostata al suo interno, quella che non considera la temperatura a cui avvengono le misurazioni e finge che la situazione sia di 15c al mare. Vedrai che rifacendo le tue prove in inverno non ci sarà più un errore di 40 metri ma molto inferiore, se non addirittura una sovrastima.