Personalmente monto manubri in carbonio ormai da anni e non ho mai avuto problemi di rotture ed onestamente non mi sono mai posto il problema. Con l'attuale(SWITCH) ho centrato un palo in notturna durante un trasferimento ribaltandomi, ma il manubrio non si è nemmeno scalfito(la parte lucida ha lo striscio del colore del palo rosso, ma non è nemmeno saltata via). L'ho smontato e per quel poco che so non ho riscontrato nessun problema, quindi rimontato e dopo 7 mesi è ancora li.
Sulla vecchia xc 26 ho un Ritchey(si scrive così?) comprato usato da 15 anni che non ha mai visto una dinamometrica eppure mai un problema..
Molte volte il problema non è tanto l'oggetto in se, ma la percezione che ne abbiamo; quindi non capisco perchè chi non si fida del carbonio debba sempre farlo sembrare di burro. Abbiamo capito, alcuni non si fidano.Amen. Il mondo è libero, l'alluminio ancora presente sia nella componentistica sia nei telai e la scelta rimane ampia.
Allora perchè ostinarsi a voler far passare un materiale noto per le sue qualità di resistenza ed elasticità(se ben studiato) come un rischio? Non lo è.
Certo se vogliamo spendere 12 Euro per un manubrio è probabile che il manubrio faccia relativamente schifo sia in carbonio che in alluminio..