Spacepadrino
Ebiker grandiosus
Troppi ricordi...... non ce la faccio!!!!!in un vecchio Fifty
Troppi ricordi...... non ce la faccio!!!!!in un vecchio Fifty
In effetti ho fatto una gran minchiata, va detto.Da quel che ha fatto @Dr. Ergal non sembrerebbe... visto che ha rischiato grosso
l'eperienza è fatta di tanti errori: uno per tipo! (possibilmente )In effetti ho fatto una gran minchiata, va detto.
Ho decisamente sottovalutato la cosa.
Ne farò senz'altro tesoro per le prossime minchiate
In effetti ho fatto una gran minchiata, va detto.
Ho decisamente sottovalutato la cosa.
Ne farò senz'altro tesoro per le prossime minchiate
Secondo me, se aveva un buon manubrio in carbonio e non uno di burro (che si sia piegato in quel modo o si fosse rotto, l'esito per il rider non sarebbe cambiato), magari neanche cadeva....secondo me se avevi un manubrio carbon gli esiti potevano essere più drammatici: il carbonio si spezza e taglia come un bisturi....
Quel manubrio non è un flat ma un rise 15°...come quello che uso io.Salve a tutti,
ieri sono uscito per un giretto sopra casa.
C'è un trail, proprio sopra casa mia, dove un gruppo di ragazzini fa i suoi esperimenti di trailbuilding; stavolta hanno creato un salto bello impegnativo (per me), alto e con una rampa piuttosto ripida che spara molto in alto.
Io ho commesso l'errore di arrivarci troppo forte (sarò sincero: i freni non li ho nemmeno guardati), e ho volato troppo in avanti e troppo in alto, finendo oltre il panettone e perdendo il contatto con i pedali quando ero in aria.
Volo EPICO
L'atterraggio... ve lo lascio immaginare dalla foto; non avendo appoggio coi piedi sono finito con tutto il peso sul manubrio, che ha accusato il colpo ; praticamente ho trasformato la Mondraker in un vecchio Fifty
Vedi l'allegato 40314 Vedi l'allegato 40315 Vedi l'allegato 40316
Io ho rimediato una botta al ginocchio e qualche escoriazione. E' andata benissimo, e ho imparato che devo affrontare certe cose con molta gradualità
Un amico mi ha prestato un manubrio Renthal Flat da sostituire, giusto per vedere come va. E' un po' che mi diceva di provare a stare più avanzato, ed era quindi l'occasione per diminuire il rise del manubrio originale.
Ecco il manubrio montato (sullo sfondo c'è una vecchia Orange DH che devo sistemare per lo stesso amico che mi ha prestato il manubrio)
Vedi l'allegato 40317
Oggi sono uscito per provare il nuovo assetto.
Per prima cosa, ho affrontato la rampa con più giudizio , e ne sono uscito indenne. Ieri avevo saltato tutto il panettone, finendo in corrispondenza degli alberi che si vedono a sx della foto
Vedi l'allegato 40318
Archiviato il tema salto, mi sono concentrato sul manubrio ed il nuovo assetto che comporta.
Va anche detto che contestualmente sto facendo pratica per stare meno arretrato e più centrale, talloni bassi, ecc ecc ecc
Insomma, ho trovato un avantreno ben più piantato e direzionale, ma soprattutto un carro molto più "leggiadro" e facile da far svoltare, rendendo la bici più guizzante.
Avevo già abbassato lo stem spostando sue spessori da sopra a sotto, ma così è ancora più estremo, e mi piace.
Insomma, per me l'abbassamento dell'assetto delle impugnature ha solo dato esiti positivi
"Flet is de uei"
Vedi l'allegato 40319
Con una botta di quel genere è più facile distruggere la cuffia dei rotatori della spalla......
A meno tu non sia pesantissimo.
Mi autoquoto perché, rileggendomi con calma, non vorrei che qualcuno avesse equivocato il senso della mia affermazione.Ho fatto le medesime considerazioni. Il manubrio si è piegato (TANTO !!) ma non si è spezzato.
E la terra è piatta e i dinosauri li hanno ammazzati gli alieni: ma lo vuoi capire che un buon carbonio è molto più resistente dell alluminio, e sai perché? Perché flette!,,Buonasera...
Innanzitutto complimenti per la botta di culo!! Qui può partire la disquisizione tra manubri alu vs carbon....secondo me se avevi un manubrio carbon gli esiti potevano essere più drammatici: il carbonio si spezza e taglia come un bisturi....
Se avessi avuto un manubrio in carbon di qualità avrebbe esercitato la flessione in modo naturale e tu ne avresti risentito molto di menoMi autoquoto perché, rileggendomi con calma, non vorrei che qualcuno avesse equivocato il senso della mia affermazione.
Ritengo più pericolo un manubrio in carbonio rispetto ad uno in alluminio... solo se quello in carbonio è di scarsa qualità.
Se è relativamente difficile ottenere prestazioni troppo difformi da una lega leggera ad un'altra (a meno di impiegare zama o roba simile), è altresì vero che le prestazioni di un manufatto in carbonio sono invece molto più altalenanti tra prodotti di fascia alta o economica.
In soldoni:
se avessi avuto un manubrio in carbonio scadente, forse lo avrei spezzato
se avessi avuto un manubrio in carbonio di qualità, forse avrebbe retto all'impatto, ma l'energia cinetica NON assorbita dal manubrio se la sarebbero ciucciata le mie povere articolazioni (gomito e spalla)
Ergo, tirando le somme, preferisco avere un manubrio "sacrificabile" a mo' di elemento meccanico fusibile, in modo da salvaguardare le mie articolazioni, piuttosto di un elemento superprestazionale che sopporta una tonnellata ma che in caso di urto solleciterebbe le mie ossa rotte.
Ma soprattutto... d'ora in poi guarderò le rampe con molto più timore reverenziale
..come anche detto da @Bartbike, il carbonio ha una resistenza maggiore rispetto all'alluminio ed inoltre ha anche una eccezionale proprietà di assorbire le vibrazioni.@Bartbike a me del manubrio in carbonio spaventa solo la "manutenzione" ovvero i controlli da fare dopo le varie cadute, cadutine dove sembra tutto ok ma invece potrebbe esserci stata la "cricca"...
È proprio così. Un manubrio in carbonio costruito con il giusto procedimento ha una resistenza meccanica fortissima...come anche detto da @Bartbike, il carbonio ha una resistenza maggiore rispetto all'alluminio ed inoltre ha anche una eccezionale proprietà di assorbire le vibrazioni.
Le cadute e cadutine gli fanno nulla.
A meno che tu non sia un Pro ed a patto che si acquisti un qualcosa di qualità e non una cinesata: c'è carbonio e carbonio...
Ed in ultimo, soprattutto su un manubrio, l'eventule "cricca" sarebbe facilmente visibile...
DON
Con i se e con i ma non facciamo molta strada.Mi autoquoto perché, rileggendomi con calma, non vorrei che qualcuno avesse equivocato il senso della mia affermazione.
Ritengo più pericolo un manubrio in carbonio rispetto ad uno in alluminio... solo se quello in carbonio è di scarsa qualità.
Se è relativamente difficile ottenere prestazioni troppo difformi da una lega leggera ad un'altra (a meno di impiegare zama o roba simile), è altresì vero che le prestazioni di un manufatto in carbonio sono invece molto più altalenanti tra prodotti di fascia alta o economica.
In soldoni:
se avessi avuto un manubrio in carbonio scadente, forse lo avrei spezzato
se avessi avuto un manubrio in carbonio di qualità, forse avrebbe retto all'impatto, ma l'energia cinetica NON assorbita dal manubrio se la sarebbero ciucciata le mie povere articolazioni (gomito e spalla)
Ergo, tirando le somme, preferisco avere un manubrio "sacrificabile" a mo' di elemento meccanico fusibile, in modo da salvaguardare le mie articolazioni, piuttosto di un elemento superprestazionale che sopporta una tonnellata ma che in caso di urto solleciterebbe le mie ossa rotte.
Anche quelli di ghisa sono resistenti, ma stancano il colloI caschi integrali delle moto sono in carbonio. Penso che solo questo basti a capire di cosa stiamo parlando