Dopo un mese e quasi 400 km, dopo aver letto l’impossibile, devo dire che la Rise è tanta roba. Vengo da una front race leggera (cannondale FSI carbon 3 un po’ modificata) sono un amatore che fa in media due uscite a settimana in compagnia degli amici. Avevo provato l’ebike (una monterra Bosch) ma non mi aveva entusiasmato. Poi diversi (ormai quasi tutti) si sono convertiti all’ebike e ho deciso dopo tante valutazioni per la Rise M20 con upgrade forcella/sospensioni e freni 4 pistoni. Le sensazioni dopo un mese e una 10 ina di uscite sono che la bici é comoda, ben bilanciata (va molto bene sia in salita che discesa) il limite nel mio caso sono io, le sospensioni sono entusiasmanti, ma soprattutto l’erogazione del motore rimappato Orbea rende la pedalata veramente piacevole e non frustra il ciclista con l’effetto motorino. Mi spiego meglio la sensazione che si ha sui pedali é proprio quella di essere semplicemente più allenato, ma non c’è ne il classico “strappo” del motore in versione “normale” ed é il biker che guida e spinge la bici e non viceversa. Questo per chi viene da bici non elettriche é appagante (ti fa sentire un po’ più allenato), per chi invece aveva già un ebike “classica” richiede un periodo di adattamento. Comunque come bici tuttofare va molto molto bene, e rende le uscite nel mio caso molto più divertenti in quanto apre all’opportunità di fare anche trail nuovi senza grossi pensieri ed uscite medio lunghe. Infatti anche sul versante batteria, con profilo uno e senza esagerare con il “bottone”, si riescono tranquillamente a fare i 1.400 d+ che rappresentano un’uscita già impegnativa e appagante. Buone uscite a tutti