Hai sfruttato una delle ultime possibilità di un permutare senza dover regalare letteralmente, credo che più passi il tempo più sarà difficile farlo.Ebbene sì, dopo tanti ragionamenti alla fine ci sono cascato. Anche io sono passato al lato oscuro del Mahle!
Ho permutato la mia Cannondale Supersix evo neo 1 con una Scott Addict eride 30.
In un primo momento ho provato a vendere da solo ma come già scritto dopo 1200 visualizzazioni nessuna proposta d acquisto e questo mi ha fatto riflettere sul fatto di possedere una bici che con il passare del tempo non avrebbe avuto alcun valore commerciale vista l uscita dell X20.
Il mio negoziante di fiducia, rivenditore di Cannondale e Scott non proprio felicemente ha accettato la permuta e ho preso l occasione al volo, vista anche la buona valutazione sulla mia top di gamma.
Sicuramente perdo le ruote ad alto profilo per delle ruote da 25 in alluminio ma su questo si può fare un futuro upgrade.
Per il resto ho smontato l intero gruppo Ultegra Di2 11V che avevo sulla Supersix e rimontato sulla Scott. Ho sostituito il manubrio della Scott in alluminio con un manubrio Flat in carbonio, non per questioni di peso o di rigidità ma solo perché esteticamente mi piace molto di più e per evitare di smontare e rimontare l ho messo su subito.
Ho sostituito le gomme Swalbe pro One della Scott con 2 Continental gran Prix 5000 tubeless che avevo sulla Cannondale
Peso: Cannondale 12,15 kg Scott Addict 11,45 con pedali.
Prima impressione alzando la bici senza averla pesata era comunque di avere una bici più leggera. La ruota posteriore gira ma non come una bdc, nella Cannondale faceva dai 3 ai 5 giri, la Scott fa 10 giri.
Oggi prima prova su strada.
Appena salito in sella la sensazione di comfort è la stessa della Cannondale, posizione comoda e non rigida.
Subito si nota la maggior scorrevolezza, la bici prende velocità più facilmente, sia in pianura che in discesa.
Accendo il motore e il rumore è appena superiore all x35, ma proprio di poco, per nulla fastidioso.
La spinta è un pochino troppo per la mia andatura ma non sono riuscito ad impostare l assistenza quindi sono uscito con quelle di default.
La vera sorpresa è essere riuscito a fare una salita di circa 2/3 km al 5/6% senza usare l assistenza e rimanendo nel battito cardiaco che non posso sforare. Con x35 già al 2/3% accendevo l assistenza.
Come primo giro devo dire di essermi divertito e questo è l importante
Nella sezione piccole imprese inserisco dati del giro e qualche foto se riesco.
Deda Superzero RS. Quello di Stebrusca mi piaceva e non capendoci molto ho preso il nuovo modello trovato online allo stesso prezzo del vecchio.Hai sfruttato una delle ultime possibilità di un permutare senza dover regalare letteralmente, credo che più passi il tempo più sarà difficile farlo.
Per le ruote hai ragione, le 25 rovinano anche esteticamente la linea, avrei trovato grazie a stebrusca la soluzione ma sono in diatriba con il mio venditore...
Per curiosità che manubrio hai messo su?
Si la serie RS ha passaggio cavi completamente integrato, bello davvero, visto ora in fotoDeda Superzero RS. Quello di Stebrusca mi piaceva e non capendoci molto ho preso il nuovo modello trovato online allo stesso prezzo del vecchio.
Anche perché ha i fori già predisposti per cavi completamente integrati.
Per il momento monto la cassetta 11-34 sull'attuale bike ...poi vediamoPienamente d'accordo ma su quello non mi sono espresso in quanto io sono una pippa comunque in pianuraper cui potrebbe esserci qualcuno capace di tenerla tale andatura anche se come sottolinei tu è davvero tosta ..
Nella Cannondale avevo manubrio in carbonio flat e mi piaceva parecchio. L avrei messo sulla Scott in un prossimo futuro, quindi già che il meccanico mi avrà mandato non so quanti colpi per aver dovuto smontare completamente 2 bici per poter assemblarne 1, almeno così gli ho fatto fare il lavoro del manubrio una volta sola.Si la serie RS ha passaggio cavi completamente integrato, bello davvero, visto ora in foto
Per i cerchi vediamo, con calma. Avrei già una coppia carbon della mia vecchia muscolare con profilo da 38 mm e mozzi dtswiss 250. Potrei usare quello davanti e rifare solo quello dietro per il motore con 28 raggi. Per ora voglio usarla così.Hai sfruttato una delle ultime possibilità di un permutare senza dover regalare letteralmente, credo che più passi il tempo più sarà difficile farlo.
Per le ruote hai ragione, le 25 rovinano anche esteticamente la linea, avrei trovato grazie a stebrusca la soluzione ma sono in diatriba con il mio venditore...
Per curiosità che manubrio hai messo su?
Avevo letto nel forum , quindi si possono cambiare le ruote / cerchi ...Per i cerchi vediamo, con calma. Avrei già una coppia carbon della mia vecchia muscolare con profilo da 38 mm e mozzi dtswiss 250. Potrei usare quello davanti e rifare solo quello dietro per il motore con 28 raggi. Per ora voglio usarla così.
Anche perché per quello che vado rimane comunque solo un fattore estetico e non di performance o peso.
Si. La ruota davanti è come per una bdc classica. Per la ruota posteriore serve un cerchio con 28 raggi per motore x20 e 32 raggi per motore x35.Avevo letto nel forum , quindi si possono cambiare le ruote / cerchi ...
Nel mio caso l'aggiornamento del software X20 x caricabatteria e motore non é stato così lineare come descritto nel tutorial .Anche io ho avuto problemi ,seguendo pedissequamente le istruzioni, sia con il PC con Windows 10 sia con il Mac a differenza di altri utenti.Alla fine ho agito come da < vecchia scuola> cioè procedendo a tentativi e tutto si é risolto.Ad esempio non ho eseguito il collega/scollega del carica batteria,ho caricato tutta la cartella file etc....ps:avevo anche scritto una email a Mahle che aveva gentilmente risposto ma non risolveva ...Dimenticavo. Ho provato a fare gli aggiornamenti del software x20 ma quando collego con USB il caricabatterie al PC per passarli, quest'ultimo invece della luce blu fa luce rossa quindi è in errore e non riconosciuto dal PC. Come posso risolvere?
Ho provato a cambiare cavetto USB, ad usare un altro PC ma nulla, mi dà sempre luce rossa quando lo collego al PC. L alimentazione del caricabatterie non è collegato come da istruzioni
Ho scritto anche io a Mahle e cortesemente mi hanno risposto.Nel mio caso l'aggiornamento del software X20 x caricabatteria e motore non é stato così lineare come descritto nel tutorial .Anche io ho avuto problemi ,seguendo pedissequamente le istruzioni, sia con il PC con Windows 10 sia con il Mac a differenza di altri utenti.Alla fine ho agito come da < vecchia scuola> cioè procedendo a tentativi e tutto si é risolto.Ad esempio non ho eseguito il collega/scollega del carica batteria,ho caricato tutta la cartella file etc....ps:avevo anche scritto una email a Mahle che aveva gentilmente risposto ma non risolveva ...
Quelli per il Garmin ad esempio (sino al 1030).Ho scritto anche io a Mahle e cortesemente mi hanno risposto.
Mi dicono di usare un cavetto con micro USB abilitato per la trasmissione dati perché normalmente sono solo per ricarica.
Stasera provo a prendere un cavetto del genere e vedo se risolvo. Onestamente non ci avevo pensato
Credimi non è un problema di cavetto. Il 99% dei cavetti sono per dati e ricarica. Devi controllare, una volta caricati i file di aggiornamento, se questi sono visibili. In pratica collegando il caricabatteria diventa come una chiavetta USB. Al mio primo tentativo di aggiornamento dell'X20, il computer non vedeva la memoria del caricabatteria. Questo funzionava perfettamente in ricarica ma non per gli aggiornamenti: era in garanzia e Mahle me lo ha sostituito perché era corrotto. Quindi se non leggi i files, quasi sicuramente, sarà necessario cambiare il caricabatterie.Ho scritto anche io a Mahle e cortesemente mi hanno risposto.
Mi dicono di usare un cavetto con micro USB abilitato per la trasmissione dati perché normalmente sono solo per ricarica.
Stasera provo a prendere un cavetto del genere e vedo se risolvo. Onestamente non ci avevo pensato
Oggi sono riuscito a fare un test che si è rilevato molto esplicativo ed ha confermato la semplicità delle impostazioni della mappa del motore Mahle, almeno per quelli montati su Scott eRide.Io metterei PP al 100% in tutte e 3 le assistenze, in modo da avere la potenza massima disponibile in ogni assistenza.
AC credo che sia ininfluente per quanto riguarda le potenze, dovrebbe soltanto rendere la bici più pronta nei cambi di marcia o di ritmo.
Re invece temo sia il parametro principale, ovvero quanto viene moltiplicata la potenza che si imprime sui pedali, anche qui lo metterei al 100% per capire se le 3 assistenze lavorano allo stesso modo oppure, come ipotizzavi tu, ogni assistenza ha una percentuale di moltiplicazione prestabilita.
Dopo questa prova proverei a veriare prima PP per capire come scendono i picchi delle 3 assistenze, poi riporterei PP al 100% e varierei Re per capire se cala la percentuale di supporto, ovvero se faccio più fatica.
Se hai modo di vedere dei grafici, magari condividili che ci si ragiona tutti insieme.
PS io purtroppo non ho un X20 per poter svolgere delle prove personalmente.
Grazie per il tuo interesse contributo.Per correttezza devo dire che il grafico che ho ripreso da Mandrake era identificato dal produttore come < settaggio proprietario> nel senso [ almeno così l'ho inteso io] che hanno richiesto a Mahle una mappatura specifica nei limiti delle possibilità che il sistema offreOggi sono riuscito a fare un test che si è rilevato molto esplicativo ed ha confermato la semplicità delle impostazioni della mappa del motore Mahle, almeno per quelli montati su Scott eRide.
In modalità LAB (Custom), quella che ogni utente può impostare, ho settato i tre livelli al valore di 40%. Ebbene dalle prove fatte sulla stessa salitella, e percorrendola ogni volta con livello differente, i Watt erogati in assistenza erano esattamente il 40% del Peack Power di 250W. Da ciò si evince che non ci sono percentuali preimpostate o variabili in funzione della spinta o di valori di coppia. CIl livello di percentuale del Peack Power viene quindi raggiunto e modulato in base agli altri due valori di regolazione della mappa del motore che sono Ac ed Re.
Quindi il bel grafico pubblicato da [B][I][SIZE=5]blackvipergts[/SIZE][/I][/B] (il 4 marzo u.s.) , ripreso dalla Mondrake non è coerente con il sistema assemblato da Scott. Questo infatti indica che l'assistenza varia ed aumenta in funzione di quanta spinta viene azionata dal biker mentre per il sistema Scott sembra che i valori di aiuto siano sempre costanti egrazie proporzionali al valore percentuale impostato. Probabilmente le mappature vengono stabilite dai vari costruttori a seconda della tipologia di eBike. Sicuramente quelle da strada non necessitano di accorgimenti tecnici sofisticati come per le MTB che probabilmente devono supportare molte variabili dovute alle molteplici tipologie di terreno.
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