La Special White
- Creatore Discussione 8Grunf
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Giocody
Ebiker potentibus
Già che ci siamo, mi permetto di romperti chiedendoti se nella tua ricerca di telai, ti eri imbattuto in telai adatti per motore Polini, ma non x batteria da 500Wh (sò panzone).Tutto il bene,a Maggio mi ha scorrazzato in lungo e in largo per la Corsica carica come un mulo...il motore M500 ottimo, molto silenzioso e parco nei consumi, regala belle soddisfazioni.
Bene il telaio, niente da segnalare a livello di snodi e articolazioni.. tutto in regola.
dovrò invece mettere mano al motore M600 (quello da 500w) montato sul telaio E9 perchè quando nelle salite tecniche si rende necessario il "colpo di pedale" spesso il cuscinetto unidirezionale non ingrana e la pedalata si perde nel vuoto..ho idea possa essere che il cuscinetto non regga più alla potenza estrema erogata, voi esperti cosa ne pensate?
Grazie sin da ora del vostro parere.
Anche telai in alluminio (che non trovo, trovo solo quelli in carbonio, ma per motivi miei di testardaggine vorrei assemblare una ebike con motore Polini.
Grazie.
Non saprei, MDE ne offre uno ma la spesa è importante...se vuoi osare e possiedi gli strumenti potresti fare come questi che ha trapiantato un Bafang M600 su un telaio nativo per motore Shimano, magari si può fare anche con il Polini che se non ricordo male dovrebbe essere un sistema aperto
Teaser for Shimano to Bafang M600 conversion
Just a teaser. Fully explaining all details when ready for shipping Shimano E6100/E7000/E8000/EP8 [Frame] to Bafang M500/M510/M600 [Motor]
www.emtbforums.com
comunque se ne hai occasione (a meno che tu non l'abbia già fatto) provalo il Bafang...
Pietro.68
Ebiker celestialis
Ciao Pietro, a dire il vero l' M510 (evoluzione dell' M500) non lo ho mai provato quindi mi taccio, i miei due M500 però sono entrambi molto silenziosi, ho riscontrato invece una grande differenza di rumorosità tra l'M600 che si era fuso (rumoroso!) e quello che mi è stato sostituito in garanzia che si è rivelato invece molto silenzioso...il perchè non lo so dire.
Rammento discussioni di anni addietro dove si affermava che a volte il motore può risultare più o meno rumoroso anche in base alla tipologia del telaio che lo ospita...
Pietro.68
Ebiker celestialis
Il 510 fa un rumore continuo. Quasi un sibilo. Devi dire molto fastidioso. Ne ho provati 2 e entrambi facevano lo stesso rumore.
Io abituato col brose...
eccone uno.
Peccato che il tubo verticale non permetta l'inserimento di un telescopico a grande escursione.
E891 POLINI EP3 | YISHUNBIKE
29ER Carbon Full Suspension AM/EN Ebike Frame– POLINI EP3 Mid Drive System– Battery Darfon Battery 720Wh – E4COG – 160mm Rear Travel
www.yishunbike.com
Mrslate
Ebiker celestialis
Grande!eccone uno.
Peccato che il tubo verticale non permetta l'inserimento di un telescopico a grande escursione.
E891 POLINI EP3 | YISHUNBIKE
29ER Carbon Full Suspension AM/EN Ebike Frame– POLINI EP3 Mid Drive System– Battery Darfon Battery 720Wh – E4COG – 160mm Rear Travel
Vedo che per ora la propongono solo in taglia m, dal peso sembra comunque bella robusta
Leggendo in giro pare ci sia una cosa, una fatto che infastidisce i possessori dei sistemi Bafang ivi compreso chi scrive, credo di averne già parlato.
Il fatto è che la batteria, quale essa sia e di qualsivoglia tensione, raggiunta la percentuale del 20/25° riduce drasticamente l'assistenza portandosi al livello minimo, cosa assurda e mai vista nei precedenti motori Bosch e Yamaha da me posseduti dove giustamente il "taglio" si avvertiva a ridosso di percentuali che andando a memoria potevano essere del 5/6%
in tutta onestà avendo una batteria da 840Wh la cosa mi tocca relativamente, in 3 anni credo di aver raggiunto queste percentuali di scarica 5 o 6 volte ma può non essere piacevole in certi casi.
Come risolvere, considerato che su questo parametro può intervenire solo il costruttore?
Tenendo presente che, ciò da noi letto in termini di percentuale per il BMS sono Volts e che il suddetto stacca quando questi raggiungono un limite predefinito deciso dal costruttore, la strada da percorrere potrebbe essere "banalmente" survoltare?
Agli albori, in un mondo lontano quando non esistevano motori "nativi" sensori di sforzo e altre diavolerie survoltare non era prassi poi così rara anche perchè l'elettronica ai tempi "digeriva" di tutto e di più (e i risultati della digestione sovente erano improbabili.)
Nei sistemi più diffusi che tutti conosciamo, oggi questa opzione risulta pressochè impossibile tranne che sui motori Bafang in quanto offrono la possibilità di scegliere la tensione di alimentazione che può essere di 36/43/48v
Quali possono essere gli "effetti avversi" di tale operazione? Beh, in primis la centralina potrebbe non accettare il maggior carico di tensione e mandare in protezione il sistema, se ciò non accade il motore potrebbe manifestare un surriscaldamento e l'agire della protezione termica, se ciò non accade il BMS ingannato potrebbe indurre una scarica eccessiva e irreversibile delle celle al litio ma su questo nutro dei dubbi che le mie modeste competenze non sono in grado di fugare.
Non mi viene in mente altro di negativo ma da qualche parte ci deve pur essere...
Ciò detto, se decidessi di sostituire il mio attuale controller con uno da 43v fermo restando che verrebbe alimentato dalla batteria da 48v cosa mai potrebbe andare storto???
Il fatto è che la batteria, quale essa sia e di qualsivoglia tensione, raggiunta la percentuale del 20/25° riduce drasticamente l'assistenza portandosi al livello minimo, cosa assurda e mai vista nei precedenti motori Bosch e Yamaha da me posseduti dove giustamente il "taglio" si avvertiva a ridosso di percentuali che andando a memoria potevano essere del 5/6%
in tutta onestà avendo una batteria da 840Wh la cosa mi tocca relativamente, in 3 anni credo di aver raggiunto queste percentuali di scarica 5 o 6 volte ma può non essere piacevole in certi casi.
Come risolvere, considerato che su questo parametro può intervenire solo il costruttore?
Tenendo presente che, ciò da noi letto in termini di percentuale per il BMS sono Volts e che il suddetto stacca quando questi raggiungono un limite predefinito deciso dal costruttore, la strada da percorrere potrebbe essere "banalmente" survoltare?
Agli albori, in un mondo lontano quando non esistevano motori "nativi" sensori di sforzo e altre diavolerie
survoltare non era prassi poi così rara anche perchè l'elettronica ai tempi "digeriva" di tutto e di più (e i risultati della digestione sovente erano improbabili.)Nei sistemi più diffusi che tutti conosciamo, oggi questa opzione risulta pressochè impossibile tranne che sui motori Bafang in quanto offrono la possibilità di scegliere la tensione di alimentazione che può essere di 36/43/48v
Quali possono essere gli "effetti avversi" di tale operazione? Beh, in primis la centralina potrebbe non accettare il maggior carico di tensione e mandare in protezione il sistema, se ciò non accade il motore potrebbe manifestare un surriscaldamento e l'agire della protezione termica, se ciò non accade il BMS ingannato potrebbe indurre una scarica eccessiva e irreversibile delle celle al litio ma su questo nutro dei dubbi che le mie modeste competenze non sono in grado di fugare.
Non mi viene in mente altro di negativo ma da qualche parte ci deve pur essere...
Ciò detto, se decidessi di sostituire il mio attuale controller con uno da 43v fermo restando che verrebbe alimentato dalla batteria da 48v cosa mai potrebbe andare storto???
Mrslate
Ebiker celestialis
Bellissimo quesito, ci vuole un elettricista, elettrotecnino o similari per poterti rispondere...Leggendo in giro pare ci sia una cosa, una fatto che infastidisce i possessori dei sistemi Bafang ivi compreso chi scrive, credo di averne già parlato.
Il fatto è che la batteria, quale essa sia e di qualsivoglia tensione, raggiunta la percentuale del 20/25° riduce drasticamente l'assistenza portandosi al livello minimo, cosa assurda e mai vista nei precedenti motori Bosch e Yamaha da me posseduti dove giustamente il "taglio" si avvertiva a ridosso di percentuali che andando a memoria potevano essere del 5/6%
in tutta onestà avendo una batteria da 840Wh la cosa mi tocca relativamente, in 3 anni credo di aver raggiunto queste percentuali di scarica 5 o 6 volte ma può non essere piacevole in certi casi.
Come risolvere, considerato che su questo parametro può intervenire solo il costruttore?
Tenendo presente che, ciò da noi letto in termini di percentuale per il BMS sono Volts e che il suddetto stacca quando questi raggiungono un limite predefinito deciso dal costruttore, la strada da percorrere potrebbe essere "banalmente" survoltare?
Agli albori, in un mondo lontano quando non esistevano motori "nativi" sensori di sforzo e altre diavolerie
Nei sistemi più diffusi che tutti conosciamo, oggi questa opzione risulta pressochè impossibile tranne che sui motori Bafang in quanto offrono la possibilità di scegliere la tensione di alimentazione che può essere di 36/43/48v
Quali possono essere gli "effetti avversi" di tale operazione? Beh, in primis la centralina potrebbe non accettare il maggior carico di tensione e mandare in protezione il sistema, se ciò non accade il motore potrebbe manifestare un surriscaldamento e l'agire della protezione termica, se ciò non accade il BMS ingannato potrebbe indurre una scarica eccessiva e irreversibile delle celle al litio ma su questo nutro dei dubbi che le mie modeste competenze non sono in grado di fugare.
Non mi viene in mente altro di negativo ma da qualche parte ci deve pur essere...
Ciò detto, se decidessi di sostituire il mio attuale controller con uno da 43v fermo restando che verrebbe alimentato dalla batteria da 48v cosa mai potrebbe andare storto???
Vedi l'allegato 69124
Vedi l'allegato 69125
io non sono all'altezza!
Ciao, ipotizzo che il controller, essendo calcolato per lavorare a 43V ( che poi sono 12 celle da 3,6) abbia tutta una serie di parametri calcolati esattamente per quella tensione e non per una tensione superiore.Leggendo in giro pare ci sia una cosa, una fatto che infastidisce i possessori dei sistemi Bafang ivi compreso chi scrive, credo di averne già parlato.
Il fatto è che la batteria, quale essa sia e di qualsivoglia tensione, raggiunta la percentuale del 20/25° riduce drasticamente l'assistenza portandosi al livello minimo, cosa assurda e mai vista nei precedenti motori Bosch e Yamaha da me posseduti dove giustamente il "taglio" si avvertiva a ridosso di percentuali che andando a memoria potevano essere del 5/6%
in tutta onestà avendo una batteria da 840Wh la cosa mi tocca relativamente, in 3 anni credo di aver raggiunto queste percentuali di scarica 5 o 6 volte ma può non essere piacevole in certi casi.
Come risolvere, considerato che su questo parametro può intervenire solo il costruttore?
Tenendo presente che, ciò da noi letto in termini di percentuale per il BMS sono Volts e che il suddetto stacca quando questi raggiungono un limite predefinito deciso dal costruttore, la strada da percorrere potrebbe essere "banalmente" survoltare?
Agli albori, in un mondo lontano quando non esistevano motori "nativi" sensori di sforzo e altre diavolerie
Nei sistemi più diffusi che tutti conosciamo, oggi questa opzione risulta pressochè impossibile tranne che sui motori Bafang in quanto offrono la possibilità di scegliere la tensione di alimentazione che può essere di 36/43/48v
Quali possono essere gli "effetti avversi" di tale operazione? Beh, in primis la centralina potrebbe non accettare il maggior carico di tensione e mandare in protezione il sistema, se ciò non accade il motore potrebbe manifestare un surriscaldamento e l'agire della protezione termica, se ciò non accade il BMS ingannato potrebbe indurre una scarica eccessiva e irreversibile delle celle al litio ma su questo nutro dei dubbi che le mie modeste competenze non sono in grado di fugare.
Non mi viene in mente altro di negativo ma da qualche parte ci deve pur essere...
Ciò detto, se decidessi di sostituire il mio attuale controller con uno da 43v fermo restando che verrebbe alimentato dalla batteria da 48v cosa mai potrebbe andare storto???
Vedi l'allegato 69124
Vedi l'allegato 69125
Detta questa ovvietà , proviamo ad analizzare insieme e in maniera semplice come funziona il controller:
In prima battuta verifica la tensione di batteria, tramite il BMS della stessa per capirne lo stato di carica e altri parametri.
Successivamente in base a quanto gli viene chiesto dall' utente invia la giusta potenza al motore per far si che questo eroghi la spinta richiesta. Il fatto di aumentare "a sua insaputa" la tensione di ingresso potrebbe avere sicuramente l' effetto da te desiderato ma potrebbe anche mandarlo immediatamente in blocco dato che la tensione letta è più alta di quanto programmato nel controller.
Calcola inoltre che il controller e il BMS colloquiano fra di loro ( almeno lo fanno Bosch e altri) e pertanto passandosi per esempio i parametri della corrente assorbita, avrebbero valori continuamente sbagliati e questo potrebbe anche influire sulla erogazione nelle varie modalità di assistenza.
Non credo invece che potrebbe scaricare oltre la soglia minima la batteria perchè questa non viene gestita dal controller ma dal BMS integrato che è programmato per staccare alla giusta tensione minima.
Ovviamente le mie sono solo supposizioni , delle quali ovviamente non ho un riscontro pratico..
Io sinceramente non tenterei la prova
Grazie per la risposta saggia e competente ma alla fine non ce l'ho fatta a resistereCiao, ipotizzo che il controller, essendo calcolato per lavorare a 43V ( che poi sono 12 celle da 3,6) abbia tutta una serie di parametri calcolati esattamente per quella tensione e non per una tensione superiore.
Detta questa ovvietà , proviamo ad analizzare insieme e in maniera semplice come funziona il controller:
In prima battuta verifica la tensione di batteria, tramite il BMS della stessa per capirne lo stato di carica e altri parametri.
Successivamente in base a quanto gli viene chiesto dall' utente invia la giusta potenza al motore per far si che questo eroghi la spinta richiesta. Il fatto di aumentare "a sua insaputa" la tensione di ingresso potrebbe avere sicuramente l' effetto da te desiderato ma potrebbe anche mandarlo immediatamente in blocco dato che la tensione letta è più alta di quanto programmato nel controller.
Calcola inoltre che il controller e il BMS colloquiano fra di loro ( almeno lo fanno Bosch e altri) e pertanto passandosi per esempio i parametri della corrente assorbita, avrebbero valori continuamente sbagliati e questo potrebbe anche influire sulla erogazione nelle varie modalità di assistenza.
Non credo invece che potrebbe scaricare oltre la soglia minima la batteria perchè questa non viene gestita dal controller ma dal BMS integrato che è programmato per staccare alla giusta tensione minima.
Ovviamente le mie sono solo supposizioni , delle quali ovviamente non ho un riscontro pratico..
Io sinceramente non tenterei la prova
e installato il controller preso su AliExpress con la batteria carica al 100% questo pomeriggio ho deciso di provare il magheggio sui sentieri dietro casa che conosco molto bene, proprio per valutare la risposta del motore adoperando rapporti e livelli di assistenza che sono solito usare.Il risultato?
Sorprendentemente positivo!
Nessuna anomalia da segnalare tranne un breve lampeggio isterico dell'indicatore di carica sul display poi sparito... l'incremento di potenza del motore l'ho immediatamente percepito dalle prime pedalate assieme alla tendenza a spingere sempre più forte con l'aumentare della cadenza fino a non riuscire a starci dietro.
Dove a parità di rapporto prima salivo con assistenza livello 3, a parità di sforzo ho utilizzato livello 2 quindi ho potuto osservare un bel incremento di potenza resa.
Super soddisfatto!
Dato che non ci sei ancora riuscito, prendi in considerazione anche il controller da 36V ...
Mi fa piacere che le mie supposizioni fossero sbagliate!Grazie per la risposta saggia e competente ma alla fine non ce l'ho fatta a resistere
Il risultato?
Sorprendentemente positivo!
Nessuna anomalia da segnalare tranne un breve lampeggio isterico dell'indicatore di carica sul display poi sparito... l'incremento di potenza del motore l'ho immediatamente percepito dalle prime pedalate assieme alla tendenza a spingere sempre più forte con l'aumentare della cadenza fino a non riuscire a starci dietro.
Dove a parità di rapporto prima salivo con assistenza livello 3, a parità di sforzo ho utilizzato livello 2 quindi ho potuto osservare un bel incremento di potenza resa.
Super soddisfatto!
Vedi l'allegato 69133
Non comprendo invece come mai sia maggiore il supporto del motore rispetto a prima..
L' unica spiegazione potrebbe essere che vedendo una corrente più bassa rispetto a quella programmata ( essendo la tensione più alta) il controller non gestisca le mappe come da progetto ma cerchi di "aggiustare" l' erogazione per portarle nei parametri prefissati..
Facci sapere come procedono i test!
Probabilmente è come dici, a livello di sensazioni di guida aggiungo di aver riscontrato più abbrivio, inteso come maggior ritardo nello stacco della pedalata inoltre le informazioni sullo stato di carica della batteria non sono più attendibili in quanto, dopo un'ora e mezza di pedalata quasi sempre con le assistenze più alte per 500m abbondanti di dislivello, l'indicatore a 5 tacche non si è mosso...questo diventa un problema e rende necessaria la presenza di uno schermo con indicatore di tensione:
manco farlo apposta l'ho tolto un mese fa (!) per montare questo:
