Ciao
@marzo57, visto che me la chiedi, ecco la mia esperienza:
Dopo 30 anni di BDC, un mio amico mi convince, e prendo la mia prima MTB a ottobre 2016. Una trail-full 29 con
ruote da 2.4.
Inizio sui vari percorsi facili della zona, colli di Città Alta, Monte Gussa per tutto il 2017. Solo cose facili, visto che anche il mio amico era agli inizi, con una front. Ma ripetendo gli stessi sentieri molte volte, fino a prendere dimestichezza. Alternando sempre con la BDC, quindi a tempo ridotto.
Verso la fine del 2017, sempre io ed il mio amico, iniziamo a fare cose un poco più impegnative, tipo le prime discese della Maresana, e le prime uscite nelle valli. Ma sempre cose facili.
Intanto compro un GPS, e mi viene la fissa di mappare i sentieri su OpenStreetMap, ed iniziamo a fare sempre nuovi percorsi. Praticamente dal 2018 è raro che ripeta una discesa. BDC usata ormai sempre meno.
Il salto di qualità è nell'estate 2018. Merito non mio, ma del banger che ho messo nelle ruote, e conseguente calo delle pressioni. Sarà stata l'iniezione di fiducia, o forse che era giunto il momento, ma sul tecnico, dalla notte al giorno. Ed iniziamo a fare cose più impegnative, come l'Agostini che hai citato. Intanto il mio amico si è preso una full 27.5 con gomme da 2.8.
Fine 2018, sempre con la fissa di mappare i sentieri, inizio a fare il sito
www.mtbbergamo.it, ma senza video. A Natale 2018 mi regalo una gopro, è realizzo che devo rifare tutte le discese fatte fino a quel momento per registrarle in video. Allora mi compro un E-BIKE e le rifaccio
Nel 2019 praticamente abbandono la BDC, e mi viene la fissa di scendere dal Resegone in MTB. Circa 1ora di portage per salire, ma il problema è la discesa. Per prepararsi iniziamo a fare cose sempre più difficili. Tutti i week-end, anche con doppia uscita sabato e domenica. Il sistema funziona e miglioriamo ancora, e ci facciamo una bella discesa dal Resegone.
Estate 2019, in vacanza sulle Dolomiti, cado su strada sterrata. Troppa confidenza e troppa velocità. Spalla lussata e mesi di fermo e fisioterapia. Riprendo a Dicembre 2019 fino al virus di oggi...
Per concludere, dopo una prima fase per prendere confidenza, dove ripetevo sempre le stesse facile discese, ho realmente imparato facendo tanti percorsi diversi, e cercando di fare cose più impegnative ogni volta. Poco alla volta sono migliorato. Se c'è un passaggio ostico, scendo e lo studio a piedi, e decido se farlo e come farlo. Nei video non si vede, ma ci sono vari passaggi che ho fatto anche tre/quattro volte fino a quando non mi riescono. Dopo la lussazione, spesso lascio perdere.
Una cosa che mi pento di non aver fatto, è un corso. Magari questa estate con le
Guide della ValBrembana.
L' Agostini l'ho fatto per la prima volta a Novembre 2018, è impegnativo ma non così difficile. E' marcato di difficoltà S3, ma è un S3 "facile". Il più difficile della Maresana è il 604/Vertigo, che considero un S3 "tipico". Comunque il passaggio finale dell'Agostini non l'ho mai fatto