Ibrido Braking-Hope

AlfreDoss

Ebiker celestialis
13 Luglio 2019
6.162
4.241
113
Bergamo
Visita Sito
Bici
Turbo Levo Comp
Questo non credo dipenda dal fatto di avere olio minerale o DOT, ma dallo stato dei quad-ring di tenuta dei pistoncini e della corretta regolazione di tutto il sistema. Molto aiuta la pulizia e lubrificazione periodica della superficie cilindrica che costituisce il fianco dei pistoncini, per sbloccare i pistoncini pigri e consentire il corretto rollback degli stessi. Se poi c'è anche la regolazione del punto di ingaggio delle pastiglie come sulle versioni RSC di SRAM (che funziona davvero) ancora meglio. Ma potendo scegliere a parità di altre condizioni, io sceglierei l'olio minerale, il DOT è veramente una rogna da gestire.
Guarda che non ho mai parlato di problemi di pistoni pigri o roba simile, li ho semplicemente tolti perché avevano poca forza frenante, almeno per le mie mani.
 
  • Like
Reactions: lucafam

AlfreDoss

Ebiker celestialis
13 Luglio 2019
6.162
4.241
113
Bergamo
Visita Sito
Bici
Turbo Levo Comp
Ma punto cosa? Non è vero ciò che scrivi. La potenza di un impianto frenante è la capacità di decelerazione di un mezzo (bici, moto, auto, treno ecc.) da una data velocità in un dato spazio. A pari condizioni di tutti i fattori (massa, velocità iniziale, pendenza, coefficienti di attrito pneumatico/terreno ecc.) non è assolutamente detto che la decelerazione maggiore si avrà con l'impianto più sensibile alla pressione alla leva o con rapporto di leva più favorevole. Un conto è la modulabilità, il "bite" di attacco e le sensazioni alla leva, un altro è la potenza frenante assoluta. Senza contare altri fattori altrettanto importanti come la resistenza al fading, la costanza del punto d'attacco, le possibilità di regolazione, l'omogeneità della frenata, il consumo di dischi e pastiglie nel tempo ecc. Punto! :p
Stai divagando, quelle sono altre caratteristiche, ma se un impianto a parità di sforzo alla leva mi darà maggiore decelerazione, oppure se per avere la stessa decelerazione di un altro devo applicare meno forza sulla leva, questo sarà più potente, perché riuscirà a trasformare una quantità maggiore della mia forza in decelerazione, non ci piove.
 
  • Like
Reactions: lucafam

lucafam

Ebiker velocibus
20 Gennaio 2019
378
175
43
piazza al serchio
Visita Sito
Bici
Moterra SE 2020
Ma punto cosa? Non è vero ciò che scrivi. La potenza di un impianto frenante è la capacità di decelerazione di un mezzo (bici, moto, auto, treno ecc.) da una data velocità in un dato spazio. A pari condizioni di tutti i fattori (massa, velocità iniziale, pendenza, coefficienti di attrito pneumatico/terreno ecc.) non è assolutamente detto che la decelerazione maggiore si avrà con l'impianto più sensibile alla pressione alla leva o con rapporto di leva più favorevole. Un conto è la modulabilità, il "bite" di attacco e le sensazioni alla leva, un altro è la potenza frenante assoluta. Senza contare altri fattori altrettanto importanti come la resistenza al fading, la costanza del punto d'attacco, le possibilità di regolazione, l'omogeneità della frenata, il consumo di dischi e pastiglie nel tempo ecc. Punto! :p
Tu parli di forza frenante assoluta.
Qui si intende la forza frenante a parità di forza applicata.
È ovvio che se ho un impianto che frena tantiasimo ma devo fare, boh sparo la 15kg di forza per farlo arrivare al massimo è una potenza frenante assolutamente inutile...
 
  • Like
Reactions: MISTER HYDE

lucafam

Ebiker velocibus
20 Gennaio 2019
378
175
43
piazza al serchio
Visita Sito
Bici
Moterra SE 2020
Comunque il Discorso olio minerale-dot è mooolto ampio.
Hope ad esempio dice di usare il Dot perché in caso di presenza di acqua o umidità il Dot è igroscopico è la assorbe formano una miscela mentre l'olio crea una doppia fase rendendo meno efficiente al frenata in situazioni non ideali..
Però la mia domanda a hope sarebbe, e perché l'acqua dovrebbe andare nell'impianto?!
 

AlfreDoss

Ebiker celestialis
13 Luglio 2019
6.162
4.241
113
Bergamo
Visita Sito
Bici
Turbo Levo Comp
Tu parli di forza frenante assoluta.
Qui si intende la forza frenante a parità di forza applicata.
È ovvio che se ho un impianto che frena tantiasimo ma devo fare, boh sparo la 15kg di forza per farlo arrivare al massimo è una potenza frenante assolutamente inutile...
Che poi non so neanche se sia misurabile la forza assoluta o massima di un impianto, potresti fare dei test in laboratorio e applicare una forza via via maggiore, finché non ti esplode il tubo o ti si spezza la leva o le viti di unione della pinza, ed avrai una forza frenante sempre maggiore.
Il confronto tra impianti va fatto a parità di forza applicata alla leva.
 

AlfreDoss

Ebiker celestialis
13 Luglio 2019
6.162
4.241
113
Bergamo
Visita Sito
Bici
Turbo Levo Comp
Comunque il Discorso olio minerale-dot è mooolto ampio.
Hope ad esempio dice di usare il Dot perché in caso di presenza di acqua o umidità il Dot è igroscopico è la assorbe formano una miscela mentre l'olio crea una doppia fase rendendo meno efficiente al frenata in situazioni non ideali..
Però la mia domanda a hope sarebbe, e perché l'acqua dovrebbe andare nell'impianto?!
Perché in qualsiasi fluido c'è sempre dell'aria disciolta, e in essa molecole di H2O, non vedo altro motivo.
E non credo neppure alla storia che entra dai tubi perché "permeabili", essendo un impianto che lavora a pressione positiva mi aspetterei piuttosto che sia il fluido a trasudare.
Più probabile in quantitativo microscopico dai quad ring quando si rilasciano e riportano indietro i pistoni, ma non ne sarei neanche certo.
 

Auanagana

Ebiker celestialis
17 Settembre 2016
6.493
8.463
113
patresi
Visita Sito
Comunque il Discorso olio minerale-dot è mooolto ampio.
Hope ad esempio dice di usare il Dot perché in caso di presenza di acqua o umidità il Dot è igroscopico è la assorbe formano una miscela mentre l'olio crea una doppia fase rendendo meno efficiente al frenata in situazioni non ideali..
Però la mia domanda a hope sarebbe, e perché l'acqua dovrebbe andare nell'impianto?!
Gli Hope hanno serbatoio a vaschetta aperta con tanto di forellino sul coperchio...se vuole entrare acqua.. entra...ma frenano lo stesso..
 
  • Like
Reactions: GIUIO10

Docste

Ebiker grandissimus
18 Maggio 2020
1.210
939
113
Valtellazia
Visita Sito
Bici
Rocky Mountain
Stai divagando, quelle sono altre caratteristiche, ma se un impianto a parità di sforzo alla leva mi darà maggiore decelerazione, oppure se per avere la stessa decelerazione di un altro devo applicare meno forza sulla leva, questo sarà più potente, perché riuscirà a trasformare una quantità maggiore della mia forza in decelerazione, non ci piove.

Tu parli di forza frenante assoluta.
Qui si intende la forza frenante a parità di forza applicata.
È ovvio che se ho un impianto che frena tantiasimo ma devo fare, boh sparo la 15kg di forza per farlo arrivare al massimo è una potenza frenante assolutamente inutile...
Assolutamente no, confondete i termini. Ho avuto il piacere di girare in pista con una supercar e la sfiga di guidare una Grande Punto come auto sostitutiva (non me ne vogliano i possessori). Con l'utilitaria basta sfiorare il pedale per avere già una discreta risposta dell'impianto, con la supercar la stessa pressione non avrebbe praticamente sortito effetti. Vi sfido a dirmi che l'impianto della Fiat è più potente.
 

muscolare

Ebiker celestialis
10 Febbraio 2019
4.021
2.781
113
Emilia Romagna
Visita Sito
Bici
Fantic XF1 Integra Carbon 160/170 720 Wh (2022)
ESATTO!
Il tema è esattamente questo: se devo stritolare le leve ad ogni frenata per avere la potenza frenante che voglio, alla fine della discesa (ma anche a metà) avrò gli avambracci affaticati. Le strade sono due:
1) Allenarsi le braccia fino a farsi gli avambracci di Braccio di Ferro :D
2) Pasticciare sulla bici fino a trovare l'impianto che meglio si confà alle proprie esigenze

Visto le esigenze da "mani di fata" :) ed il fatto che ti piace pasticciare ... se il tuo impianto dispone di regolazione distanza leva e prevede le opportune parti di ricambio, hai considerato di montare una leva più lunga (ad esempio una leva per due/tre dita) e spostare l'attacco delle leve più all'interno (verso lo stem) per usarle comunque con un solo dito? In questo modo aumenti il braccio di leva e riduci di parecchio lo sforzo per raggiungere la stessa pressione nell'impianto, e quindi la stessa forza frenante.

Per il discorso affaticamento braccia, occhio a non confondere con altra causa scatenante, ad esempio inclinazione errata delle leve che può portare ad indolenzimenti e fastidi. Io ad esempio le regolavo sempre in modo da avere la prosecuzione lineare avambraccio dita impostandola da posizione seduta e uu po' caricata in avanti ma era sbagliato, meglio fare la regolazione in posizione da frenata in discesa, quindi kulo indietro e braccia distese, ne risultano leve un poco meno inclinate verso il basso ed in apparenza un pelo alte ma in realtà così stanno dove devono essere quando serve davvero, nelle situazioni dove si frena forte e per lungo tempo. Io almeno ho rilevato un discreto miglioramento.
 

AlfreDoss

Ebiker celestialis
13 Luglio 2019
6.162
4.241
113
Bergamo
Visita Sito
Bici
Turbo Levo Comp
Gli Hope hanno serbatoio a vaschetta aperta con tanto di forellino sul coperchio...se vuole entrare acqua.. entra...ma frenano lo stesso..
Sotto c'è una membrana... Che serve a fare entrare la pressione atmosferica e permettere alla membrana stessa di deformarsi e compensare la variazione di volume di olio all'interno della vaschetta, man mano che le pastiglie si consumano.
Forellino presente in ogni impianto (auto, moto, camion) che si rispetti.
 
  • Like
Reactions: lucafam

AlfreDoss

Ebiker celestialis
13 Luglio 2019
6.162
4.241
113
Bergamo
Visita Sito
Bici
Turbo Levo Comp
Assolutamente no, confondete i termini. Ho avuto il piacere di girare in pista con una supercar e la sfiga di guidare una Grande Punto come auto sostitutiva (non me ne vogliano i possessori). Con l'utilitaria basta sfiorare il pedale per avere già una discreta risposta dell'impianto, con la supercar la stessa pressione non avrebbe praticamente sortito effetti. Vi sfido a dirmi che l'impianto della Fiat è più potente.
Diverso servofreno magari?
 

lucafam

Ebiker velocibus
20 Gennaio 2019
378
175
43
piazza al serchio
Visita Sito
Bici
Moterra SE 2020
Assolutamente no, confondete i termini. Ho avuto il piacere di girare in pista con una supercar e la sfiga di guidare una Grande Punto come auto sostitutiva (non me ne vogliano i possessori). Con l'utilitaria basta sfiorare il pedale per avere già una discreta risposta dell'impianto, con la supercar la stessa pressione non avrebbe praticamente sortito effetti. Vi sfido a dirmi che l'impianto della Fiat è più potente.
1) non siamo noi che confondiamo, sei te che parti da presupposti diversi. un auto ha un pedale , non una leva da tirare con due dita .
2) se prendi una bici da competizione , di chi si allena tutti i giorni e ricerca le prestazioni magari avraà un impianto modulabilissimo con una grande forza verso la fine della corsa della leva, ma se lo usa un rider normale? ha gli avambracci gonfi di acido lattico che sembra popeye...
2) un impianto per la bici, che deve essere azionato con due dita (non un piede) se è più potente a parità di forza applicata indica che la bici si fermerà prima applicando meno forza, cioè la tua forza, e quindi se calcoli la tua forza necessaria per arrestare la bici il valore è minore a parità di velocità e peso.
non stiamo parlando di professionisti allenati
, stiamo parlando di persone normali che se il freno deve essere strizzato gli fanno male le braccia e si devono fermare perchè non c'è la fanno più.
Poi visto che vuoi parlare di forza frenante, essa va calcolata a parità di forza impressa, se magari uno fa una curva forza frenante- forza impressa
fatta a caso li sul mio onenote si può vedere che
la curva nera è lineare
la curva rossa è magari come gli hope, cioè devi spingere per avere forza frenante
la curva verde è magari come i saint, poca forza impressa tanta forza frenante
qual'è l'impianto più forte ? dipende da dove lo misuri
 

Allegati

  • Immagine 2021-12-10 120203.jpg
    Immagine 2021-12-10 120203.jpg
    27,7 KB · Visite: 6
  • Like
Reactions: diobrando2636

Auanagana

Ebiker celestialis
17 Settembre 2016
6.493
8.463
113
patresi
Visita Sito
Sotto c'è una membrana... Che serve a fare entrare la pressione atmosferica e permettere alla membrana stessa di deformarsi e compensare la variazione di volume di olio all'interno della vaschetta, man mano che le pastiglie si consumano.
Forellino presente in ogni impianto (auto, moto, camion) che si rispetti.
Sicuro serve proprio a quello...infatti tutti gli impianti che citi usano il DOT.. :blush:
 

Auanagana

Ebiker celestialis
17 Settembre 2016
6.493
8.463
113
patresi
Visita Sito
No esiste su qualsiasi impianto a prescindere dal tipo di fluido, è necessario al funzionamento.
E comunque da lì non entra acqua nell'impianto, almeno finché la membrana è integra.
Quello che volevo dire è che col sistema a vaschetta aperta si usa il DOT e che le particelle d'acqua anche sotto forma di umidità possono entrare più facilmente che in un sistema sigillato senza vaschetta, ..il discorso fatto da @lucafam è vero , il dot se contaminato forma una miscela e frena peggio ma frena, il minerale invece ha gocce d'acqua in sospensione ...
Insomma la scelta progettuale tra usare Dot o minerale ha varie implicazioni...ma alla fine il Dot soprattutto sui sistemi a "vaschetta aperta" come Hope, Braking..oppure moto e auto è più semplice da gestire anche senza una manutenzione accurata..
Io ad esempio uso dot 4 anzichè 5.1 sugli Hope...fluido meno prestazionale ma più durevole e meno igroscopico..e ci metto le mani pochissimo sull'impianto
..
 
  • Like
Reactions: lucafam