Ammazza che putiferio !!
Non intendevo scatenare un simile vespaio
Proverò a placare gli animi cercando di portare la mia filosofia (ossia essere seri ma non prendersi troppo sul serio), prendendomi un po' in giro pubblicamente e autosputtanandomi dinnanzi a codesta spettabile platea
Sputtanamento 1)
Come scritto nel post iniziale, ammetto candidamente, facendo pubblica ammenda di "dipendenza da fighetteria"
, di avere effettivamente scelto gli Hope in primis per la loro bellezza (estetica e meccanica, intesa come raffinatezza costruttiva e rifiniture) confidando nella bontà derivante dalla loro ottima nomea. In effetti non posso dire che non vadano bene, anzi hanno una precisione e modulabilità davvero impressionanti; è solo che mi fanno arrivare in fondo alla discesa con gli avambracci stanchi.
Sputtanamento 2)
Oltre agli Hope, ho montato sulla bici pure una Fox 38!
E la Performance Elite, per giunta, con tanto di rivestimento Kashima® e idraulica iper raffinata e olio ricavato da estratto di vergine
. E, ci tengo a precisarlo, OVVIAMENTE non sono minimamente in grado di sfruttarla. Però me la guardo in garage e sono felice
, convinto tra l'altro che non riesco a sfruttare freni e forcella non per difetti della componentistica ma per irrimediabile carenza di manico
Quindi io sono il primo dei peccatori
Vorrei chiudere citando un mio carissimo amico (manico atomico, che gira spesso e volentieri con un certo Alan Beggin, mica paglia):
"l'importante non è andare forte, ma andare belli"