Ma cos'è che non ti quadra ? Che ci possano essere discese con ripidoni al 60% ?
come detto si sta filosofeggiando per ingannare il tempo.
tutto e' iniziato per un post che chiedeva la penzenza media di una salita di 7km, a questa domanda chiunque sia ciclista praticante risponde a mente in un secondo con la
formula semplificata, senza incorrere in alcun errore.
poi il discorso si e' spostato sulla discesa dove la formula semplificata per la pendenza media, per quanto tecnicamente scorretta, resta precisissima e velocissima anche per discese ritenute estreme.
dove la formula ciclistica semplificata puo' sbagliare e' su singoli brevi passaggi in discesa, sono assolutamente d'accordo e consapevole della cosa. questo pero' esula dal concetto di pendenza media ma attiene alla pendenza massima.
per fare i precisi
si dovrebbe quindi discutere su quale sia il metodo migliore per misurare la pendenza massima in discesa. prima di tutto bisognerebbe stabilire quale sia una distanza significativa, altrimenti i risultati sarebbero incomparabili e del tutto inutili (al contrario della media che e' uguale per tutti). e gia' questo ammazza il discorso perche' non sono a conoscenza di alcun standard di misurazione puntuale in discesa.
ma andiamo sul pratico, la sezione piu' pendente del tuo percorso e' lunga 170metri con una pendeza media del 45%, in realta' del 50% secondo la formula corretta. questo porterebbe ad un errore del 10% , diciamo non trascurabile per chi ama collezionare dati inutili. peccato che un gps in un bosco puo' tranquillamente sbagliare la distanza di 17 metri su 170..........
e' quindi evidente che qualunque misurazione effettuata senza sensore alla ruota anteriore ed altimetro barometrico risulta del tutto innaffidabile su brevi distanze, rendendo non determinate l'eventuale errore della formula semplificata , anche in situazioni ciclisticamente estreme.
il tuo sotware , evidentemente ragionando su intervalli troppo brev, vede il >60% quando la curva dell'altimetria e' palesemente "costante" al 45%