anche un mio amico... peccato che il progetto era per prima delle iperbollette...Il problema come al solito è la rigidità mentale della gente...se uno guarda le caratteristiche ad esempio del funzionamento di una pompa di calore lo capisce lontano un miglio che in Sardegna ha un rendimento, ma magari in Emilia con l'umidità al 99% e -2 non ha modo di fare nulla se non accendere la resistenza..poi se trovi un bravo progettista fa un pre-riscaldo (possibile quasi esclusivamente in fase di costruzione) e risolve.
Ho una coppia di amici che ha preso una villetta iper moderna.. staccati dal gas...ci scaldiamo con i pannelli fotovoltaici e non spendiamo nulla..be...dopo un anno via con un contatore separato solo per la pompa di calore e bollette alle stelle, ma non ci voleva un genio glielo avevo già prospettato prima che finissero i lavori.
Quindi come risolvere? Abituiamo la gente a tenere 19 gradi in casa e lasciamo ai progettisti decidere la fonte migliore..nelle macchine? Educhiamo la gente a prenderla il meno possibile, ma senza rendere la vita impossibile a chi è costretta ad usarla magari proprio per la mancanza di alternative.
ancora... il problema non sono i 30 in se...Quindi riportiamo le auto in Piazza Maggiore, allora si stava meglio.
Era per rispondere a chi lamentava una mancanza di soluzione ... che poi convenga o meno lascio al portafogli dei singoli.
Sulla presenza dei mezzi pubblicii ti era stato risposto nel messaggio #170ancora... il problema non sono i 30 in se...
sono aver messo i 30 ovunque. dove non ha senso e dove la gente è obbligata a passare se vuole andare a lavorare...
chi abita in città e lavora in città in tantissimi usano il motorino. o l'autobus. o la bici. o il monopattino...
ma se vieni da paesi a 20/30 km dalla città come ci vai in città se non ci sono i mezzi pubblici o se con questi ci metti il doppio del tempo?
Con la mia tuono V60 a 30 è impossibile andare, ma nel vero senso della parolaA 30 allora in moto stai a malapena in piedi.. E con un bicilindrico come la mia è già tanto che sta accesa..!
io a gennaio sono stato 2 giorni con la pompa della caldaia a pelle rotta... scaldavo l'acqua nella pentola col fornello per fare la doccia ...
soluzioni ci sono sempre....
anche un mio amico... peccato che il progetto era per prima delle iperbollette...
tutto elettrico e una piccola stufa a pellet...
aumetato tutto in modo iperbolico....purtroppo
non ho peli....L'omo vero col pelo sulla panza fa la doccia fredda!
Così se si è già in 4-5 in famiglia, l'ultimo si fa la doccia con l'acqua fredda, perché a meno di non avere una grande zona caldaia dove poter istallare serbatoi di accumulo, una caldaia elettrica di medie dimensioni, difficilmente riesce a garantire il riscaldamento costante e immediato di grandi quantità di acqua
Come faranno dove ai 30 ci vanno da decenni. Si faranno fare i rapporti cambio apposta.Con la mia tuono V60 a 30 è impossibile andare, ma nel vero senso della parola
bruceresti la frizione dopo 5 minuti...
gliela fari provare a quel genio di bologna... poi magari mi insegna ad andarci....
Beh sul gratis ci penseri un po'......pensa al costo dell'impianto (che sarà già vecchio nel momento della prima accensione....)ed ai conseguenti costi di smaltimento scorie....
Ma va....buttiamo giù i bidoni radioattivi nel mare di fronte alla Somalia ......
Il problema come al solito è la rigidità mentale della gente...se uno guarda le caratteristiche ad esempio del funzionamento di una pompa di calore lo capisce lontano un miglio che in Sardegna ha un rendimento, ma magari in Emilia con l'umidità al 99% e -2 non ha modo di fare nulla se non accendere la resistenza..poi se trovi un bravo progettista fa un pre-riscaldo (possibile quasi esclusivamente in fase di costruzione) e risolve.
Ho una coppia di amici che ha preso una villetta iper moderna.. staccati dal gas...ci scaldiamo con i pannelli fotovoltaici e non spendiamo nulla..be...dopo un anno via con un contatore separato solo per la pompa di calore e bollette alle stelle, ma non ci voleva un genio glielo avevo già prospettato prima che finissero i lavori.
Quindi come risolvere? Abituiamo la gente a tenere 19 gradi in casa e lasciamo ai progettisti decidere la fonte migliore..nelle macchine? Educhiamo la gente a prenderla il meno possibile, ma senza rendere la vita impossibile a chi è costretta ad usarla magari proprio per la mancanza di alternative.
In casa ho sempre 22-23 gradi, a volte 25, se mi arrivasse un controllo sono fregato: nonostante le finestre aperte la mattina e il rscaldamento sempre rigorosamente spento, grazie alla combinazione del cappotto da 18 cm, l'appartamento al secondo piano esposto a sud frapposto tra altri appartamenti in ogni direzione, praticamente ho dimenticato come si accende la caldaia...