infatti: oggi, a causa di inutili isterismi, sono ferme motlissime aziende che, invece, potrebbero lavorare avendo condizioni di sicurezza più che sufficienti per farlo.
Fortunatamente, infatti, questo virus non è particolarmente più contagioso dell'influenza, anzi, probabilmente anche molto meno.
Basta evitare ste maledetto contatto stretto modello pub.
Ma invece devono fermarsi, causando ulteriore carico economico che andrà a sommarsi a quello veramente salato del settore turistico, che diventerà veramente alto quando ci si renderà conto che ormai è compromessa l'intera stagione (alcuni lavoratori vorrebbero rifiutare il ricorso alle ferie, pensando di poterle fare in estate....forse quella del 2021).
E saranno altri quelli che chiuderanno adesso, dopo l'uscita del decreto fiscale, che in una frasettina di articoletto pone una pesantissima spada sulla testa degli imprenditori che stanno tutt'ora producendo: riconosce all'infezione da covid lo status di infortunio sul lavoro.
E' ASSURDO.
Se verrà confermata questa interpretazione, prepariamoci a vedere chiudere aziende, corrieri, grande e piccola distribuzione...
Personalmente, io consiglierò ai miei clienti di chiudere, affidarsi alla tetta statale fin che ce n'è, e quando saranno finiti i soldi si vedrà dove attaccarsi a ciucciare. Altro che code stile california poi....
E tra un paio di mesi, ci divertiremo a valutare le ricadute sul PIL....