GIUIO10
Ebiker celestialis
La limitata diffusione di cambi integrati nel mozzo non dipende unicamente dal loro costo, stai certo che se fosse solamente questo “l’handicap”, a maggior ragione ne vedremmo a iosa!Che il Rohloff non sia una novità è stato detto. A mio parere vanno considerati altri due aspetti. Il fatto che cambi simili non siano diffusi, potrebbe dipendere da un lato dai brevetti. Non ho notizie specifiche, ma è plausibile che Rohloff abbia brevettato quel cambio e magari altre varianti simili al mozzo: ergo per un altro produttore potrebbe non essere facile farne uno simile. Dall'altro lato c'è il costo. Un Rohloff con tutto l'ambaradan ai trova street price sui 1.100 euro. Un cambio tradizionale di alta gamma compreso di catena e cassetta (Shimano Xtr) viene intorno ai 500 euro. Chiaramente il prezzo in volumi (quello che spuntano le Case costruttrici di ebike) scende, e di tanto. Ma nel caso di cambi tradizionali (Shimano o Sram che siano), le Case comprano in volumi molto superiori: per buttare delle cifre, su 1.000 trasmissioni di alta gamma, magari comprano anche 50k trasmissioni di medio/bassa e poi 50k sistemi frenanti.... Quindi il cambio "top" in volumi gli costa ancora meno. Per buttare qualche cifra d'esempio, se una Casa compra 1000 Rohloff magari li paga 5 o 600 euro, mentre un'altra che compra 1.000 Xtr (ma saranno molti di più) insieme ad altri 100k tra trasmissioni e freni, poniamo da Shimano, quegli Xtr magari li paga 150 euro o meno
Nel nostro settore, Emtb sportive full suspension, il problema principale sta nell’aggravio di peso in generale (anche per una front) e in particolare concentrato come massa non sospesa che crea importante inerzia, inibendo l’efficacia della sospensione.
È chiaro che se si usa una Mountain Bike, assistita o meno che sia, per cicloturismo allora il senso c’è, esattamente come c’è sulle bici da città e da commuting.
L’uso della cinghia, per fare fuoristrada a 360 gradi, direi che non è il più indicato.