Tieni duro qualche gg... il tempo rimedia a tt.
Cadute se ne fanno.. In 35 anni di "onorata carriera" mi sono rotto poco ma di botte ne ho una bella collezione.Te ne elenco qualcuna... le più serie.
Discesa, fosso scarico acqua di traverso, la ruota inpunta, disarcionato, faccia a terra
occhiali rotti e 11 punti sul sopracciglio causa lente fuoriuscita dalla montatura.
Rifugio le Marmotte - lago nero - Sportinia 2 costole rotte ed escoriazioni varie a causa derapata improvvisa x scansare un fosso x interraggio tubo di drenaggio che se ci mettevo la ruota anteriore dentro, atterravo direttamente a Sauze d'Oulx.
Altra discesa infilo un canale longitudinale profondo mezzo metro, bici ingovernabile, tonfo e atterraggio sullo sterno.
Dove ho rischiato grosso sono due atterraggi sul viso con rotazione di tt il peso morto del corpo sul collo... Cric croc crac stelline colorate e visione di tt i santi del paradiso. Risultato alcune vertebre cervicali ravvicinate e qualche lieve protrusione, formicaio alla punte delle dita, giramenti di testa vari MA.... la bici non la mollo. Se non esco in bici una o due, a volte 3 alla settimana mi pare di aver trascorso il tempo inutilmente. Certo ora sto più attento, freno di più e sopratutto evito dove so già a priori che la probabilità di cadere, considerata la mia totale incapacità, è quasi certa.
A detto bene l'amico di prima: barcollo ma non mollo.
Auguri! Dai che ce la puoi fare