Proliferazione divieti - Perchè questo succede??

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Ebiker specialissimus
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si', gli asini sono il problema maggiore, indipendentemente dal mezzo che usino per spostarsi.
non ne farei una guerra di categoria: i pedoni lasciano rifiuti e portano smog, le bici sgommano e non danno la precedenza, i cavalli cagano, le pecore ti bloccano per alcuni minuti, le vacche girano circondate dai fili elettrici, le moto fanno rumore.........
ogni categoria e' un pochino fastidiosa per le altre, sta all'educazione di ognuno mantenere basso il livello di fastidio prodotto.
chi afferma che le propria categoria e' molto piu' pura delle altre mente sapendo di mentire.
 

steu851

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Purtroppo quando si è in pochi in genere si è educati e si può fare tutto, quando l'attivitrà diventa un fenomeno di massa si aggiungono i burini e fioccano i divieti, vale in tutti i settori su cui mi sono affacciato negli ultimi anni, MTB, Camper, Droni
 
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ghepüangor

Guest
è verissimo, purtroppo...fintanto che una qualsiasi cosa è fatta da pochi, è difficile che questo crei disagi alla comunità tali da richiedere l'intervento delle autorità.
Anzi, questo vale in generale quando si valuta l'impatto di qualsiasi cosa sull'ambiente che lo circoda.
E' un po' come, anche se completamente diverso, per l'inquinamento: un conto è valutare l'impatto della trazione elettrica sulle evidenze di una presenza dell'ordine dello 0,00001% dei km totali cumulativi....un conto se ipotizzi scenari attorno al 90%.

Quando una cosa si diffonde, cominciano a diventare evidenti tanti problemi che in precedenza, semplicemente erano ignorati.

E' per quello che vedo sempre più difficile un futuro di convivenza, a prescindere dai comportamenti che hanno effetto solo sulla durata del transitorio. Proprio per una questione di numeri: bici ed escursionisti saranno semplicemente troppi per starci sugli stessi sentieri.
 

albertoalp

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Ieri a Finale ho avvertito primi segnali di intolleranza: auto che invece di spostarsi puntavano appositamente contro.....strombazzamenti illogici, cartelli di divieto di transito ai ciclisti e addirittura adesivi applicati ai cartelli segnaletici con scritte tipo: "fuck off bikers” ecc.....
ma sono solo piccoli segnali di gente piccola, non fanno testo.
 

steu851

Ebiker grandiosus
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Ieri a Finale ho avvertito primi segnali di intolleranza: auto che invece di spostarsi puntavano appositamente contro.....strombazzamenti illogici, cartelli di divieto di transito ai ciclisti e addirittura adesivi applicati ai cartelli segnaletici con scritte tipo: "fuck off bikers” ecc.....
ma sono solo piccoli segnali di gente piccola, non fanno testo.
Anche perché credo che il PIL di Finale debba molto ai bikers
 
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ghepüangor

Guest
ma sai...alla fine i comuni, province e regioni se ne fregano di quanto pil producono, dato che poi ci pensa lo stato assistenzialista a dare soldi anche a chi non ne produce.

se gli enti territoriali dovessero cominciare a basare i propri bilanci almeno in parte sul pil prodotto sul loro territorio, forse cambierebbe la mentalità anti-turistica diffusa in tutta italia, dove il turista è sempre visto come un fastidio.

E in questa ottica capita che un comune, dovendo scegliere tra favorire un turismo di turisti biker sul proprio territorio o accontentare il montanaro, scelga quest'ultima. Tanto, appunto, poi i soldi che servono li prende dallo Stato.
 

Nicotrev

Ebiker celestialis
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ma sai...alla fine i comuni, province e regioni se ne fregano di quanto pil producono, dato che poi ci pensa lo stato assistenzialista a dare soldi anche a chi non ne produce.

se gli enti territoriali dovessero cominciare a basare i propri bilanci almeno in parte sul pil prodotto sul loro territorio, forse cambierebbe la mentalità anti-turistica diffusa in tutta italia, dove il turista è sempre visto come un fastidio.

E in questa ottica capita che un comune, dovendo scegliere tra favorire un turismo di turisti biker sul proprio territorio o accontentare il montanaro, scelga quest'ultima. Tanto, appunto, poi i soldi che servono li prende dallo Stato.

Questa è pura demagogia: forse sarà il caso di Roma e di qualche grosso Comune ai limiti di default, ma ogni Comune ha il suo bilancio da rispettare con tutti i suoi limiti e disponibilità.

http://www.sandrovanni.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/08/Guida-lettura-Bilancio-Comunale.pdf
 
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ghepüangor

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Questa è pura demagogia: forse sarà il caso di Roma e di qualche grosso Comune ai limiti di default, ma ogni Comune ha il suo bilancio da rispettare con tutti i suoi limiti e disponibilità.

http://www.sandrovanni.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/08/Guida-lettura-Bilancio-Comunale.pdf

certo, hanno un bilancio da rispettare e ci mancherebbe...hanno voci di entrata sugli immobili, sui servii erogati ecc, ma non c'è entrata diretta dal pil.
Che le attività producano più o meno reddito, al comune non cambia nulla.