Eccomi!
Curiosi di sapere come è andata la prova con l’Epos Thule?
Ci ho appena fatto una settimana in Val Gardena…..
Quanto siete disposti a pagare?
Eh si, sono uno dei pochi esemplari viventi ad aver testato su strada entrambi i portabici e dovendo rientrare un po delle spese vorrei ricavare qualcosa dalle mie imformazioni preziosissime!
Ovvia giù, proprio perché lo spirito del forum è quello di aiutarsi l’uno con l’altro, per questa volta vi darò le mie impressioni…gratis!
Allora…
Dell’Almada ho già detto tutto nella mia recensione ed ormai sappiamo quali sono pregi e difetti.
Mi soffermerei quindi su quello che ha di migliore l’Epos….perchè su questo non vi è dubbio: l’Epos alla fine risulta migliore rispetto all’Almada, a fronte però anche di un prezzo più alto.
Inizio col dire che a livello estetico e di materiali, non ci sono paragoni: L’Epos è fatto molto bene, con una fanaleria posteriore veramente ben fatta ( quella dell’almada sa di macchina del lunapark) che comprende anche luci targa e luce retromarcia; sull’Almada mancano entrambe.
Insomma, si vede e si percepisce tutta la qualità e l’estetica di Thule.
I binari non sono lunghi come sull’Almada, ma si possono alloggiare bici anche con passo lungo; l’aggancio alla ruota risulterà un po più laterale; molto comoda la regolazione di "durezza" sulla leva che stringe il portabici al gancio: sull'Almada occorre svitare due bulloni ed è una operazione per nulla comoda, mentre sull'Epos c'è una semple rotellina che allenta o indurisce la presa.
Ma veniamo a quello che tutti voi aspettate di sapere con ansia…..ma questo Epos, dondola oppure no?
La risposta va divisa in due parti…
Il “difetto” principale dell” Almada è che tutta la parte basculante, una volta ribloccata sulla parte fissa dondola un bel po…….ebbene, sull’Epos questo dondolio è pressochè INESISTENTE, pari a zero: una volta bloccata, la parte mobile dell’Epos è un tutt’uno con la parte attaccata al gancio, anche perché i punti di ancoraggio sono due e questo gli da sicuramente più stabilità; tra l’altro la parte basculante quando la ribaltate ha anche un tirante in acciaio…il che quando lo aprite con le bici sopra è una sicurezza in più che non guasta.
Ho scritto però che la risposta sul “dondolio” va divisa in due parti e vi spiego subito il perché: il sistema di aggancio delle bici dell’Epos prevede due braccetti singoli separati tra loro, orientabili ed allungabili; questo permette di poter ancorare le bici come e dove si vuole ed è il motivo per cui chi ha una e-bike preferisce questo tipo di portabici rispetto ad uno standard.
Il “limite” del suddetto braccetto, è quello però di avere un singolo punto di attacco alla struttura del portabici e questo fa si che con la bici sopra doldoli leggermente.
Ovviamente è un dondolio completamente diverso, sia perché non dondola tutta la struttura del portabici sia perché è decisamente minore; dondola solo il braccetto, come succede per capirsi con i portabici da tetto.
Quindi se volete vedere le bici completamente ferme durante i vostri viaggi, più che l’Epos dovrete orientarvi sul’Easy Fold; quest’ultimo avendo il classico arco per l’attacco delle bici è sicuramente più rigido; ma se volete la più ampia versatilità per quanto riguarda l’aggancio della vostra e-bike., l’Epos è di gran lunga superiore ed è a mio parere il meglio che ci sia in circolazione adesso.
Certo il prezzo è importante, ma siccome le bici che ci mettiamo sopra sono ancora più importanti e costose, non si può stare con il patema ad ogni buca; questo è perlomenno il ragionamento che ho fatto io.
Spero di essere stato di aiuto, per altre info a disposizione!
P.S. volete sapere che fine ha fatto o farà l’Almada? Questo non ve lo dico…..