Sia per le moto da enduro che per le mtb, stiamo parlando di sport , di passioni , non di esigenza di trasporto , ed in entrambi in casi si sta sfruttando un passaggio creato per spostarsi da un posto all altro, non per fare una disciplina sportiva.
A me l enduro moto non è mai piaciuto ( avendo provato il motocross non sono più riuscito a trovare divertente sgasare tra i boschi, troppi pericoli di farsi male se si esagera col gas) , sempre visti come delinquenti perché sempre fuori luogo, in proprietà altrui, sempre troppo veloci per il contesto dove si possono incrociare ( giustamente ) gente a piedi, animali, bambini, trattori.
Il problema non è solo il trail rovinato( non so se avete presente i solchi dei vari wrangler, defender che fanno off road) ma anche del fatto che certe zone ( soprattutto quelle di interesse naturalistico ) non solo dovrebbero essere vietate ai mezzi a motore sportivi, ma anche avere un flusso limitato di gente ( sia a piedi che in bici) perché il vero problema è che quando siamo concentrati in massa in un posto, l uomo non può che far danni.
Ci sono altri posti dimenticati ed isolati che possono diventare il paradiso per chi va in mtb e fa enduro, ma bisogna diversificare i trail, creare delle specie di riserve, tipo il CIOCCO in Toscana , con regolamenti e strutture, chiaramente con un costo per chi usufruisce del servizio.
Con quello che costano moto e mtb non sarebbe un sacrificio insostenibile pagare una quota o un ingresso per fare il proprio sport preferito, trovare sicurezza e strutture per quella giornata di divertimento a settimana.
Ma considerando la mentalità dell italiano medio, le mie sono solo belle intenzioni.