sideman
Ebiker celestialis
Secondo me il tragico incidente di Alex al momento ci fa vedere le cosa da un punto di vista che non è il principale.Leggo con grande tristezza dell'incidente di oggi ad Alex Zanardi. Grande campione e grande uomo cui auguro di rimettersi completamente al più presto. Tra le prime interviste quella al Ct deĺla Nazionale Valentini riportata da Repubblica. https://firenze.repubblica.it/crona...dente_in_handbike_per_alex_zanardi-259665276/
Valentini, tra l'altro, dice che ..."il casco non ha retto, gli è saltato.". Guardo il casco che usava Zanardi (in altre foto): un casco da bici. E, al di là di ogni altra considerazione, mi viene una riflessione che proviene dalla mia esperienza in altri campi (moto, auto). I caschi da bici non proteggono affatto come quelli da moto. Eppure la testa, anche a 20/40 kmh, può subire traumi molto seri. Non so se poi l'ipotesi del casco sarà confermata. Ma certo a mio avviso anche in bici dovrebbero obbligare tutti a usare caschi con standard di omologazione precisi, rigorosi, riconosciuti a livello internazionale. La sicurezza di un casco anche da bici non può essere un optional: anche se quel casco è un po' più pesante e meno areato.
Inutile parlare di omologazioni quando il casco i bici non è obbligatorio, io vedo ancora ciclisti col cappellino della Sammontana e sono tutti in strada, iniziamo a metterlo obbligatorio come prima cosa e poi pensiamo a modificare i parametri delle omologazioni.
Chiaro, il grande paradosso è che i caschi da BDC sono enormemente meno protettivi dai caschi da MTB enduro, quando la strada è enormemente più pericolosa di un bosco, questo è il paradosso che penso sia veramente difficile da modificare.
Sid