mi occupo di sicurezza sul lavoro e tengo corsi antincendio
sul rischio incendio delle batterie al litio c'é ancora poca esperienza anche tra gli addetti ai lavori
gira voce che l'unico modo sicuro per gestire una Tesla danneggiata in un incidente stradale sia metterla a bagno in una piscina perchè potrebbe incendiarsi in qualunque momento successivo...
bisogna fare comunque dei distinguo perche ci sono diverse tecnologie, le cellle al litio più diffuse come le 18650 e compagnia (usate nelle ebyke) sono tendenzialmente più sicure le LiPo (ad esempio usate negli aeromodelli) sono più delicate e instabili
estintori specifici per il litio non mi risulta ne esitano in commercio al momento
gli estintori a CO2 (classe B e C) sono a mio avviso i più indicati e sono innocui per l'ambiente e le suppellettili
unico accorgimento é quello di evitare di dirigerlo sul corpo umano (regola che vale per qualunque estintore) perchè può produrre ustioni e arieggiare l'ambiente dopo l'uso
occorre ricordare però che sono quasi inefficaci contro i fuochi di solidi (mobilia...) cioé quando può formarsi la brace...
quelli in classe D sono per sostanze chimiche generiche e non specifici per il litio...
non metterei mai (sottolineo mai) un estintore a polvere (idonei in calsse A cioé per i fuochi di solidi) in mano a un non addetto ai lavori in un ambiente domestico: se magari il fuoco non distrugge casa ci si riesce con l'estintore....
il problema di spegnere delle celle al litio é che la combustione é una reazione interna e difficilmente si riesce a spegnerla dall'esterno della cella...
grandi quantità di acqua possono essere indicate, anche perchè abbattono in parte i fumi, però il litio reagisce con l'acqua producendo vapori infiammabili... quindi é comunque complesso
comunque le casistiche non sono così frequenti: seguo un'azienda multinazionale che ha un laboratorio di assistenza dove manutnegono dai PC ai monpattini passando per gli aspirapolvere, tutto a batteria...
(PS: mi dicono che i monopattini cinesi sono la cosa peggiore da questo punto di vista...)
gestiscono centiania di riparazioni al giorno e spesso il problema é proprio delle batterie danneggiate, in tutti questi anni c'è stato solo un caso di incidente: a un tecnico é esplosa una batteria di un tablet in mano (credo LiPo) perchè nello smontarla ha probabilmente strappato l'involucro facendo entrare aria che ha innescato la combustione, se l'é cavata con ustioni lievi alla mano (gli é andata bene) il principio di incendio é stato spento con un secchiello di sabbia, niente estintore
riassumendo, premesso che di batterie al litio siamo ormai pieni in casa, sono dappertutto, io un estintore a Co2 ce l'ho a casa, sto attento alla ricarica e... incrocio le dita
se dovessi fare un locale blindato dove mettere le bici:
1) lo farei più stagno possibile perchè tenda a soffocare la combustione
2) lo doterei di una finestrella esterna in alto apribile dall'esterno per evacuare gli eventuali fumi
3) lo doterei di un rilevatore di fumo con segnalazione all'esterno (se c'é fumo non apro per varie ragioni...)
4) volendo lo doterei di un estintore automatico a soffitto (costa un paio di centinaia di euro..) anche se non so quanto serva realmente...
i punti 2 e 3 sono per la sicurezza delle persone e del resto dell'edificio quindi molto importanti, la bici sarà comunque probabilmente da buttare...