Vi ho trovati ieri e sono arrivato fino a qui...
A parere mio l'aspetto green (inquinamento e riscaldamento globale) dovrebbe essere, senza alcuna ipocrisia, il motore di questo cambiamento, al quale poi si possono abbinare altri vantaggi ed, al momento, anche qualche scomodità.
Ridurre, anzi quasi eliminare l'emissione di Co2 è una necessità a livello globale, che il pianeta stia cambiando è sotto gli occhi di tutti. Ci devono preoccupare non (non solo) i sempre più frequenti disastri che avvengono localmente da una parte e dall'altra nella nostra piccola Italia, ma nel mondo milioni, centinaia di milioni di persone si troveranno sempre più spesso e più velocemente a vivere in luoghi non più adatti alla vita.
Cosa pensiamo capiterà?
Poco conta se il tutto è opera dell'uomo oppure, semplicemente, se sia l'arteficie della rottura dell'equilibrio naturale... insomma la classica goccia che fa traboccare il vaso. Contano gli effetti che, a detta della stragrande maggioranza degli scienziati del settore, sono molto preoccupanti.
Poi c'è l'inquinamento ed i suoi effetti sulla salute... chi vive la pianura padana sa di cosa si parla.
*****************
Quindi?
Quindi l'auto elettrica E' PARTE del tentativo, lo dobbiamo a noi stessi ed alle generazioni future, di salvaguardare la vivibilità umana nella nostra Terra.
Quanto all'auto, aldilà di interessi specifici di categoria o individuali, non c'è proprio da averne paura.
E' un'auto! E si usa come un'auto.
Migliore in tutto salvo che per l'autonomia e la velocità di ricarica...
Si tratta di cambiare alcune abitudini, l'abbiamo fatto centinaia, migliaia di volte nella nostra vita, quesa sarà banalmente una in più.
L'EV l'ho presa due anni e mezzo fa, ho preso un usato di 15 mesi e quasi 14.000 Km. (ora ne ha 64000).. così ho dimezzato il prezzo assurdamente fuori da ogni grazia di Dio.
Non ho frequenti esigenze di viaggi lunghi, normalmente rimango all'interno dei 200 Km giornalieri, ma fino ad 800 non vedo particolari difficoltà se non un po' di tempo in più... ora anche le autostrade iniziano ad essere discretamente coperte.
Costi?
Considero l'EV parte di un ecosistema che comprende anche l'abitazione.
Abito in un appartamento di 110 metri in un condiminio "orizzontale - due piani - 12 appartamenti).
Fra una decina di giorni completerò il primo anno con 6 kW di fotovoltaico.
In questo anno ho deciso di provare a spegnere la caldaia (usata solo per l'acqua calda e per cucinare) ed usare la PDC per riscaldamento.
E' vero, ho anche colto al volo una buona offerta di energia elettrica, fatto sta che quest'anno si chiudendo con un costo per energia + gas di 1400 € annui, compresivi di 20.000 Km, quasi tutti ricaricati a casa.
Da Febbraio prossimo il contratto scadrà e dovrò mettere in conto 6/700 € in più... mi pare ancora accettabile.
Ah, non avendo esperienza dovrei avere qualcosa di rimborso dall'SSP per l'energia immessa in rete (finora 4330 kWh), ma non saprei quantificarlo.
La ricarica diffusa a bassa potenza credo sarà la via più semplice per permettere a tutti di ricaricare la notte o nelle ore di fermo auto durante il lavoro, considerato che non è necessario (anzi è sbagliato) ricaricare quando è vuota, si ricarica ogni volta che è possibile.
Per il resto, per le emergenze o per i viaggi lunghi, ci sono e ci saranno sempre più le ricariche veloci.
a me pare che di auto si stia parlando veramente poco e un pò troppo di politiche green o meno...
A me piacerebbe invece analizzare l'auto elettrica per quello che è (come era partito il thread) per i vantaggi o svantaggi che da ecc... ecc a prescindere della faccenda green di cui almeno a me frega meno di zero dato che è tutta da dimostrare e dato che ipocrisia a parte al 90% di chi compra un'auto elettrica frega il giusto, ripeto IPOCRISIA A PARTE perchè quando si va a spendere certe cifre si fanno i conti della serva e non quelli dei verdi
A parere mio l'aspetto green (inquinamento e riscaldamento globale) dovrebbe essere, senza alcuna ipocrisia, il motore di questo cambiamento, al quale poi si possono abbinare altri vantaggi ed, al momento, anche qualche scomodità.
Ridurre, anzi quasi eliminare l'emissione di Co2 è una necessità a livello globale, che il pianeta stia cambiando è sotto gli occhi di tutti. Ci devono preoccupare non (non solo) i sempre più frequenti disastri che avvengono localmente da una parte e dall'altra nella nostra piccola Italia, ma nel mondo milioni, centinaia di milioni di persone si troveranno sempre più spesso e più velocemente a vivere in luoghi non più adatti alla vita.
Cosa pensiamo capiterà?
Poco conta se il tutto è opera dell'uomo oppure, semplicemente, se sia l'arteficie della rottura dell'equilibrio naturale... insomma la classica goccia che fa traboccare il vaso. Contano gli effetti che, a detta della stragrande maggioranza degli scienziati del settore, sono molto preoccupanti.
Poi c'è l'inquinamento ed i suoi effetti sulla salute... chi vive la pianura padana sa di cosa si parla.
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Quindi?
Quindi l'auto elettrica E' PARTE del tentativo, lo dobbiamo a noi stessi ed alle generazioni future, di salvaguardare la vivibilità umana nella nostra Terra.
Quanto all'auto, aldilà di interessi specifici di categoria o individuali, non c'è proprio da averne paura.
E' un'auto! E si usa come un'auto.
Migliore in tutto salvo che per l'autonomia e la velocità di ricarica...
Si tratta di cambiare alcune abitudini, l'abbiamo fatto centinaia, migliaia di volte nella nostra vita, quesa sarà banalmente una in più.
L'EV l'ho presa due anni e mezzo fa, ho preso un usato di 15 mesi e quasi 14.000 Km. (ora ne ha 64000).. così ho dimezzato il prezzo assurdamente fuori da ogni grazia di Dio.
Non ho frequenti esigenze di viaggi lunghi, normalmente rimango all'interno dei 200 Km giornalieri, ma fino ad 800 non vedo particolari difficoltà se non un po' di tempo in più... ora anche le autostrade iniziano ad essere discretamente coperte.
Costi?
Considero l'EV parte di un ecosistema che comprende anche l'abitazione.
Abito in un appartamento di 110 metri in un condiminio "orizzontale - due piani - 12 appartamenti).
Fra una decina di giorni completerò il primo anno con 6 kW di fotovoltaico.
In questo anno ho deciso di provare a spegnere la caldaia (usata solo per l'acqua calda e per cucinare) ed usare la PDC per riscaldamento.
E' vero, ho anche colto al volo una buona offerta di energia elettrica, fatto sta che quest'anno si chiudendo con un costo per energia + gas di 1400 € annui, compresivi di 20.000 Km, quasi tutti ricaricati a casa.
Da Febbraio prossimo il contratto scadrà e dovrò mettere in conto 6/700 € in più... mi pare ancora accettabile.
Ah, non avendo esperienza dovrei avere qualcosa di rimborso dall'SSP per l'energia immessa in rete (finora 4330 kWh), ma non saprei quantificarlo.
Certamente nei grossi condomini di città vi saranno maggiori difficoltà, del resto le hanno anche oggi con l'auto termica. Ma una grandissima parte della popolazione potrà avvicinarsi all'auto elettrica senza alcun patema, salvo gli attuali assurdi prezzi (non costi).Normale è da 3kW
Quindi ci vuole la villetta, il giardino con parcheggio e il contatore sovradimensionato.
Chi vive nei condomini si arrangia... o lancia la prolunga dall'ottavo piano?
Esiste innovazione quando una tecnologia è per tutti... e non mi sembra sia così
La ricarica diffusa a bassa potenza credo sarà la via più semplice per permettere a tutti di ricaricare la notte o nelle ore di fermo auto durante il lavoro, considerato che non è necessario (anzi è sbagliato) ricaricare quando è vuota, si ricarica ogni volta che è possibile.
Per il resto, per le emergenze o per i viaggi lunghi, ci sono e ci saranno sempre più le ricariche veloci.