Detto ciò l'unica vera alternativa rimane il livido o il taglio
io, nonostante sia decisamente fermo, sono riuscito a racimolare una quantità impressionante di cicatrici sulle tibie, tanto che ogni tanto qualcuno mi chiede cosa abbia fatto alle gambe.
Ho provato quel tipo di calze, ma tengono caldo d'estate...per cui, dopo averle usate diverse volte senza che siano servite, le toglo e invariabilmente proprio quella volta mi scappa il pedale, con conseguente aggiunta di cicatrice.
Oggi non uso nulla, dato che il rischio maggiore che corro io è la botta col pedale...a quel punto me la tengo
fossi invece nella condizione di scendere più velocemente, probabilmente mi adatterei al parastinchi.
In pratica, non ho trovato molto utili queste calze, ma è un parere strettamente legato alla mia esperienza. Giusto per contribuire alla discussione, nulla di più