Sabato ritirata la Comp Alloy S3 nera che va d affiancare/sostituire una Comp Alloy M del 2018;
dopo un giro di 30km e 1250 d+ vi racconto le prime impressioni (positive) di questa ’22 messa a confronto con la “vecchia” ’18.
Innanzitutto la ’18 (che è arrivata a quasi 8.000km senza problema alcuno), nel tempo, era stata modificata con:
- freni
XT e dischi XLC,
- ammortizzatore a molla CaneCreek,
- forcella (originale) Revolution portata a 160 e con idraulica FAST,
-
ruote DTSwiss H1900 con 29 all’anteriore
- gomme Eddy Current posteriore, Magic Mari anteriore
- extender da 200W
- gestione motore BLevo
Ora veniamo alla ’22:
Taglia e dimensioni:
appena seduto in sella alla ’22 in taglia S3 mi sono ritrovato praticamente nella stessa posizione della mia vecchia ’18 in taglia M e subito a mio agio,
dati alla mano, la ’22 è complessivamente più lunga di 5 cm, il peso della ’18 (indicativo perché fatto con bilancia di casa) è di 23,8kg (25kg con extender), questa ’22 pesa 23,5kg (ma mi permetto di ripesarla meglio).
Motore:
con impostazione ECO 15% PP35, come assistenza mi è sembrato simile alla ’18 che però utilizzavo con la gestione smart di BLevo la quale dà molta progressività,
inizialmente il motore era decisamente legato, man mano salivo sembrava dare maggior assistenza e solo a fine giro i pedali hanno cominciato a girare (indietro) liberi,
il consumo, con questo primo giro di rodaggio, è risultato allineato alla ’18, in ECO 15% ho fatto circa 500d+ ogni 100W (fatti 700d+ con 20% di batteria),
è leggermente più rumoroso, il 18’ in eco non lo sentivi assolutamente, questo ’22 invece fa un leggero brusio (simile alla ’18 quando metti trail),
appena si affianca un bosch però si sente solo quello e lo shimano ti copre anche se è dietro 10 metri.
Freni:
da nuovi non frenano proprio, prima di entrare nei trail ho fatto 3 km di discesa su asfalto dove ho approfittato per fare rodaggio a dischi/pastiglie,
dopo una ventina di frenate profonde a 30km/h hanno cominciato ad andare bene, sono modulabili e frenano bene ma non hanno il mordente degli shimano e per “inchiodare” devi premere a fondo,
in settimana ci metto due dischi Galfer che ho a casa e vediamo, volevo mettere i miei vecchi XT ma anche loro, con 6000km alle spalle, ultimamente non sono più così performanti.
Sospensioni:
la FOX 36 mi è piaciuta da subito, la mia Revolution anche se aveva l’idraulica della FAST con regolazione alte/medie/basse rimaneva sempre una forcella strutturalmente mediocre, poco rigida, scomposta e anche poco scorrevole,
questa FOX l’ho trovata plush e comoda fin da subito, scorre bene, supera bene gli ostacoli, è bella rigida e mi da complessivamente maggior fiducia della precedente…certo la regolazione idraulica è basica ma tenuta aperta a 3/4 sostiene bene e per ora me la faccio sicuramente bastare,
il blocco in salita funziona veramente e diventa un palo.
Anche l’ammortizzatore mi è piaciuto, è solo leggermente più secco sulle piccole asperità rispetto al molla della ’18, (differenza scontata fra aria e molla),
come sostegno invece mi pare meglio, il molla sul carro lineare della ’18 tendeva ad affondare.
Ruote e copertoni:
sollevandole non pesano nulla…quindi uno si pone la domanda se ha inn mano roba top oppure se i cerchi saranno di carta velina e i copertoni resisteranno alle rocce,
per i cerchi non mi pongo molte domande, tanto o ci metto i DTSwiss H1900 che sulla ’18 oppure metto insieme 2 ruote con dei mozzi DTSwiss 240 che ho a casa,
i copertoni invece li cambio subito, sarà un caso non lo so, ma seppur ho girato tranquillo mi hanno mollato un paio di volte,
Impressioni generali:
apprezzo la mia ’18 per la sua agilità e guidabilità, le modifiche di assetto all’anteriore l’hanno resa performante in discesa ma naturalmente ne hanno penalizzato la trazione nelle salite tecniche dove tende ad alzarsi,
questa ’22 mi ha dato sicurezza fin da subito, in salita sale bene dappertutto senza che ti devi scomporre e in discesa l’ho trovata ugualmente giocosa e agile ma decisamente più piantata e stabile, la ’18 è sempre stata un po' scomposta, sul veloce si "alleggeriva" e ti dava poca sicurezza, questa ’22 mi ha dato più sicurezza fin da subito e l’impressione è quella si avere ampio margine per alzare il ritmo di guida.
Punti negativi (nessuno di rilevante):
i dischi (è presto per dirlo) non sembrano avere mordente, già precedentemente scartati sulla '18...faranno la stessa fine
i copertoni (parere personale) non mi sono piaciuti, monterò
schwalbe.
comunque...Grande Mezzo !!!
Mauro.