Fantic XF1 Integra

  • Canyon presenta la Neuron OnFly, la sua prima ebike leggera con motorizzazione Bosch SX che ha un picco massimo di potenza di 600w e coppia di 55Nm, batteria da 400WH e 140mm di escursione anteriore e posteriore, con ruote da 29 pollici.
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kamel

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zeezee
le batterie vanno caricate separatamente con 2 caricabatterie diversi , quando le carichi l'interruttore dev'essere su off per evitare interferenze , una volta cariche metti on e si usano assieme . se togli la batteria originale puoi usare quella supplementare da sola .
se la batteria supplementare è scarica , e metti una originale carica , devi escludere quella supplementare per evitare sovraccarichi di corrente nella supplementare . la batteria originale puoi staccarla e caricarla da giu

Io ho una batteria aggiuntiva sulla mia (esterna, da 460wh) ma per collegarle ho utilizzato una scheda di gestione che può gestire il parallelo oppure l'aggiuntiva in via prioritaria. Intanto nel tuo sistema non capisco come possa funzionare la sola aggiuntiva senza l'intervento anche minimo della principale all'interno della quale è alloggiato il "cervello" Fantic, normalmente dovrebbe andare in blocco per mancanza di consenso della batteria principale, tant'è che la mia scheda ogni tanto la "risveglia"

La cosa che non mi convince è il dover gestire le batterie "manualmente" per evitare sovraccarichi. Se due batterie una scarica e una carica vengono messe in parallelo la carica spara tutto quello che può nella scarica in maniera incontrollata e dato che le litio sono già di per se pericolose, questo potrebbe creare surriscaldamento o peggio.

Se non ci sono diodi nel circuito che impediscono alle due batterie di vedersi, ma il tutto è gestito da un interruttore al manubrio (che peraltro, per semplice disattenzione o per un movimento fortuito può anche trovarsi nella posizione sbagliata....) trovo il sistema alquanto inquietante. Mi farebbe peraltro piacere sentire il parere di chi ha studiato questa soluzione, dato che io per la mia sicurezza ho investito qualche euro in più
 

pozzoligio

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Io ho una batteria aggiuntiva sulla mia (esterna, da 460wh) ma per collegarle ho utilizzato una scheda di gestione che può gestire il parallelo oppure l'aggiuntiva in via prioritaria. Intanto nel tuo sistema non capisco come possa funzionare la sola aggiuntiva senza l'intervento anche minimo della principale all'interno della quale è alloggiato il "cervello" Fantic, normalmente dovrebbe andare in blocco per mancanza di consenso della batteria principale, tant'è che la mia scheda ogni tanto la "risveglia"

La cosa che non mi convince è il dover gestire le batterie "manualmente" per evitare sovraccarichi. Se due batterie una scarica e una carica vengono messe in parallelo la carica spara tutto quello che può nella scarica in maniera incontrollata e dato che le litio sono già di per se pericolose, questo potrebbe creare surriscaldamento o peggio.

Se non ci sono diodi nel circuito che impediscono alle due batterie di vedersi, ma il tutto è gestito da un interruttore al manubrio (che peraltro, per semplice disattenzione o per un movimento fortuito può anche trovarsi nella posizione sbagliata....) trovo il sistema alquanto inquietante. Mi farebbe peraltro piacere sentire il parere di chi ha studiato questa soluzione, dato che io per la mia sicurezza ho investito qualche euro in più
bertana ha messo un diodo proprio per evitare quello che tu dici , so pochissimo di elettronica , per spiegazioni contattalo
 

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Io ho una batteria aggiuntiva sulla mia (esterna, da 460wh) ma per collegarle ho utilizzato una scheda di gestione che può gestire il parallelo oppure l'aggiuntiva in via prioritaria. Intanto nel tuo sistema non capisco come possa funzionare la sola aggiuntiva senza l'intervento anche minimo della principale all'interno della quale è alloggiato il "cervello" Fantic, normalmente dovrebbe andare in blocco per mancanza di consenso della batteria principale, tant'è che la mia scheda ogni tanto la "risveglia"

La cosa che non mi convince è il dover gestire le batterie "manualmente" per evitare sovraccarichi. Se due batterie una scarica e una carica vengono messe in parallelo la carica spara tutto quello che può nella scarica in maniera incontrollata e dato che le litio sono già di per se pericolose, questo potrebbe creare surriscaldamento o peggio.

Se non ci sono diodi nel circuito che impediscono alle due batterie di vedersi, ma il tutto è gestito da un interruttore al manubrio (che peraltro, per semplice disattenzione o per un movimento fortuito può anche trovarsi nella posizione sbagliata....) trovo il sistema alquanto inquietante. Mi farebbe peraltro piacere sentire il parere di chi ha studiato questa soluzione, dato che io per la mia sicurezza ho investito qualche euro in più
Penso che l'interruttore serva solamente per isolare l'aggiuntiva quando si carica la principale dalla presa sulla bici, con la principale montata. Visto l'alloggiamento interno della supplementare, sarebbe necessario staccare lo spinotto, l'interruttore dovrebbe svolgere quella funzione.
Sul fatto che la bici funzioni senza la principale...:innocent:
 
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pozzoligio

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non capisco la sorpresa del sapere che la bici funziona anche solo con la batteria supplementare , è attaccata in parallelo al cavo dell'originale che va al motore , quindi è logico che funzioni , almeno credo
 
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kamel

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non capisco la sorpresa del sapere che la bici funziona anche solo con la batteria supplementare , è attaccata in parallelo al cavo dell'originale che va al motore , quindi è logico che funzioni , almeno credo
Se così fosse, non ci sarebbero nemmeno batterie diverse abbinate a display diversi, e non si porrebbe il problema della compatibilità. E si potrebbero utilizzare batterie non proprietarie, cosa che invece non funziona, come confermato anche dalle sperimentazioni di vari utenti di questo forum
 

pozzoligio

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Se così fosse, non ci sarebbero nemmeno batterie diverse abbinate a display diversi, e non si porrebbe il problema della compatibilità. E si potrebbero utilizzare batterie non proprietarie, cosa che invece non funziona, come confermato anche dalle sperimentazioni di vari utenti di questo forum
però la batteria che ha costruito è specifica per questo modello ,anzi , veramente ha detto che va bene su qualunque integra xf1 , mi pare , non mi ha chiesto che display avevo , la mia è S1 .
ti garantisco che la bici funziona anche senza batteria originale montata , se non mi credi , ci troviamo a fare un giro e ti faccio vedere
 

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Io ho una batteria aggiuntiva sulla mia (esterna, da 460wh) ma per collegarle ho utilizzato una scheda di gestione che può gestire il parallelo oppure l'aggiuntiva in via prioritaria. Intanto nel tuo sistema non capisco come possa funzionare la sola aggiuntiva senza l'intervento anche minimo della principale all'interno della quale è alloggiato il "cervello" Fantic, normalmente dovrebbe andare in blocco per mancanza di consenso della batteria principale, tant'è che la mia scheda ogni tanto la "risveglia"

La cosa che non mi convince è il dover gestire le batterie "manualmente" per evitare sovraccarichi. Se due batterie una scarica e una carica vengono messe in parallelo la carica spara tutto quello che può nella scarica in maniera incontrollata e dato che le litio sono già di per se pericolose, questo potrebbe creare surriscaldamento o peggio.

Se non ci sono diodi nel circuito che impediscono alle due batterie di vedersi, ma il tutto è gestito da un interruttore al manubrio (che peraltro, per semplice disattenzione o per un movimento fortuito può anche trovarsi nella posizione sbagliata....) trovo il sistema alquanto inquietante. Mi farebbe peraltro piacere sentire il parere di chi ha studiato questa soluzione, dato che io per la mia sicurezza ho investito qualche euro in più

Beh "cervello" Fantic, una definizione del genere mi sembra eccessiva...... :cool: :p

Il cervello è Brose (motore) ed è di bocca buona, nel senso che sembra accettare (e dialogare con) il BMS di qualsiasi batteria anche collegata in parallelo.
Questo, diversamente dai sistemi proprietari degli altri motori (Dual Battery Bosch o extender Shimano e Yamaha) che prevedono normalmente il funzionamento separato e alternato delle due batterie.
 
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però la batteria che ha costruito è specifica per questo modello ,anzi , veramente ha detto che va bene su qualunque integra xf1 , mi pare , non mi ha chiesto che display avevo , la mia è S1 .
ti garantisco che la bici funziona anche senza batteria originale montata , se non mi credi , ci troviamo a fare un giro e ti faccio vedere
A quanto ne so io 40 celle sono il minimo sindacale per assistere adeguatamente uno dei nostri motori al massimo della loro richiesta di energia.
Non metto in dubbio che la bike funzioni anche con la sola aggiuntiva, ma credo supporti il motore solo nei livelli bassi e per poco tempo, giusto un giro in cortile o poco più, 20 celle da 3,5A, da sole, non hanno una capacità di scarica sufficiente.
Magari prima di dare info che potrebbero anche essere pericolose chiedi lumi all'amico Bertana, non credo sia molto d'accordo con quanto affermi.
 
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pozzoligio

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A quanto ne so io 40 celle sono il minimo sindacale per assistere adeguatamente uno dei nostri motori al massimo della loro richiesta di energia.
Non metto in dubbio che la bike funzioni anche con la sola aggiuntiva, ma credo supporti il motore solo nei livelli bassi e per poco tempo, 20 celle da 3,5A, da sole, non hanno una capacità di scarica sufficiente.
Magari prima di dare info che potrebbero anche essere pericolose chiedi lumi all'amico Bertana, non credo dia molto d,accordo con ciò.
ho solo scritto di averla provata in cortile e funziona , non di averci girato , anche perchè non ha molto senso
 
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