Eccomi....
mamma mia....
si siamo andati e tornati.... è stata un'impresa...
La mattina sul treno bici Prato Bologn arrivati agli appennini pioveva a dirotto... erano le 8.00, arrivati a Bologna pioggia, altra gente che la faceva in tre giorni con caparre per alberghi già date è tornata indietro.. c'era gente da un pò ovunque.
Noi antipioggia (devo dire l'alpinestar è strepitoso) e via in Piazza Maggiore e poi verso gli appennini
Come detto facevamo il percorso gravel... (saltava il San Luca), c'è stata una salita che era talmente fangosa che non si saliva a piedi... tantosi scivolava, le bici ridotte in condizioni pietose , non ha mai smesso di piovere... fortuna con le tracce non abbiamo sbagliato niente ed era tutto organizzato alla precisione... perchè la prima tappa alla Futa aveva 1.900 di dislivello per 70 km...
Quindi ci siamo fermati a Traversa (non nel tuo ristorante ma in un bar che aveva taglieri) siamo stati un ora e mezza e ricaricato un 25% che a me con la batteria da 625 vecchia è servito per arrivare alla Futa... tutta pedalata in eco ed eco abbassato tranne gli strappi in trail....
Poi c'era un ragazzo con la Gravel muscolare (o forse una endurance con gomme gravel) com era un ex professionista ed anche per lui è stata dura.
Poi gli altri due una Kenevo con extender e una Trek front con batteria da 750
alla fine arrivati a Traversa (sotto la Futa) da Jolanta, lo consiglio veramente .... aveva la pompa per lavare le bici e le abbiamo fatte nuove, stanzino dove riporle, e ristorante veramente eccellente tutto a funghi porcini (60 anni di attività), le camere ci hanno dato 2 triple tot 35 a testa + 5 di colazione, fortunatamente radiatori accesi cosi abbiamo potuto lavare gli shorts che erano marroni di fango e asciugare le
scarpe
seconda tappa, dalla futa verso il mugello, meno km e meno dislivello ma eravamo abbastanza cotti... pedalato sempre in eco tranne alcuni strappi e nella seconda tappa gli strappi erano più violenti della prima, abbiamo saltato Montesenario, quindi piatto di lampredotto al baracchino dopo le 4 strade, fiesole e firenze, giro in piazza signoria e treno delle 16.14 per rientro in valdarno
Devo dire che è stata ardua... xchè con quel tempo rischiavi di rimanere a buio al freddo negli appennini con la bici scarica se non organizzavi tutto al millimetro... in estate te la cavi cmq ma col tempo che abbiamo avuto diciamo nel male ci è andata bene che non abbiamo avuto guasti tecnici a rallentarci...
Abbiamo incontrato un sacco di gente che nonostante il tempo la faceva a piedi, ogni tanto vedevi sbucare tra nebbia e pioggia un colore acceso di cove
zaino di qualche trekker... anche donne e ragazze ... tanta roba