Torno alla camera d'aria...si accettano consigli

[bracchetto scout]

Io l ho gia scritto ma nn ricordo in che discussione....mi ripeto anteriore exo + solitamente dhf e da due anni assegai sempre e solo tubelles,davanti anticipo tutto picchio poco...e foro praticamente mai...dietro dopo aver sputtanato un sacco di vestiti e riuscito a tagliare la spalla di tutti i tipi di pneumatici"leggeri"intendo exo + o le butcher primo montaggio sulle specy...se davanti guido leggero dietro guido ignorante,dove passa l anteriore deve passare anche il posteriore,niente tagliavo tutto ..ora uso da piu anni il tannus armour con camera e faccio una foratura l anno,fantastico...vero ë che ho usato delle eddy current e quelle nn le strappi fori con nulla xcio camera o tubeless ok...solo che queste leggere le trovo usate solitamente 3 gomme a 50 euro(soci che dismettono o subito.it) io il posteriore lo trito a velocita fotonica...vadavialcul gli eddi a 60 euro l uno ecco il motivo...altrimenti fossi ricco gomme dd o dh e via senza paura...appena trovo una valigia di soldi in garage ve lo dico..Brakky

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[Astro71]

Ma lo sai che hai ragione? Da quando sono passato al tubeless devo solo ricordarmi ogni 4-6 mesi di rabboccare il liquido, e non ho più forato.

Anzi, più precisamente, ho forato ma la conseguenza è stata soltanto una parziale perdita di pressione, risolta poi con una gonfiatina al volo e niente complicazioni per lo smotaggio della ruota posteriore e relativo cambio, la giro, non la giro sul manubrio la bici, stalloniamo il copertone, togliamo la camera d'aria, rimettiamola, pizzichiamola, mettiamo la seconda camera di scorta, bestemmiamo per ricalzare il copertone, facciamo venti metri per accorgerci che era rimasta nel battistrada una parte di una spinetta e punto a capo con la gomma a terra...

Le "complicazioni" di cui parli erano la normalità all'interno del gruppo e succedevano più volte durante una qualsiasi uscita, questo fino a 7/8 anni fa, poi è arrivato il lattice e abbiamo risolto! (a livello XC/ Marathon)

 

[MikeY]

Se da domani inizio a forare un'uscita si ed una no ovviamente riconsidererò la cosa.

Prima di passare a tubeless usavo camere d'aria pure io ovviamente, e le forature erano un evento rarissimo per quello che era la mia esperienza. Praticamente erano anni che non bucavo, il mastice mi si era seccato tutto nel tubetto seminuovo.
Poi un bel giorno in pieno luglio arrivo da solo sulla cima di una montagna e dopo essermi mangiato un panino mi accorgo che il posteriore era ormai a terra. Tiro fuori la bomboletta di schiuma ma è vecchia stravecchia e non tappa il forellino, quindi mi rassegno a scendere 1400 metri di montagna a piedi fino al livello del mare, sotto la candela del sole senza acqua a sufficienza per le 4 ore di cammino che avevo davanti. Arrivo a casa alle 20:30 disidratato (non ho pisciato fino al pomeriggio del giorno seguente) e con le vesciche ai piedi.
Due giorni dopo esco per un altro giro tranquillo verso un paesino di montagna, tutto asfalto, non ci sono negozi per acquistare ricambi per eventuali nuove forature, ma sarà mica un problema, non buco mai e ho appena bucato. Quante possibilità ci sono che mi capiti un altra volta per di più su asfalto?
Secondo te non mi sono fatto ulteriori 15km a piedi partendo già con i piedi assassinati?
Questa è stata la mia "un uscita si e una no" che mi ha fatto passare al tubeless, almeno vedi di non fare la stessa esperienza

 

[Alone]

Le forature capitano.

basta attrezzarsi in maniera congrua col tipo di ” device” che si è deciso di adottare.
a mio parere ed esperienza il tubeless consente di avere più alternative.
i vermicelli prendono davvero poco posto, controllare il lattice o aggiungerne un po’ ogni 30/60 gg non è un grosso impegno..ne’ più ne’ meno della solita pulizia catena o controllo pasticche.
io a scanso di equivoci ho sempre con me una camera in TPU, piccola e leggera, che una volta mi ha tolto dimpiccio da un taglio laterale di 2 cm che nessun altro mezzo poteva riparare..ed ho dovuto mettere cm in zona un pezzetto di tetrapak raccolto per terra( anche gli inquina tori seriali possono tornare comodi ), sennò la camera usciva fuori tipo bolla.

se tornassi ad usare le camere probabilmente investirei in TPU di misura adeguata.

e certamente non userò mai più ne’ bombolette di lattice spray, ingombranti ed efficaci una volta su due, ne’ gli inserti , che comunque a casa non ti riportano( a meno che non sei 60 kg) e in caso di emer e nserimento camera d’aria sono un ingombro assurdo. Meglio 200 gr in più sul copertone.

 

[GiGaX73]

Prima di passare a tubeless usavo camere d'aria pure io ovviamente, e le forature erano un evento rarissimo per quello che era la mia esperienza. Praticamente erano anni che non bucavo, il mastice mi si era seccato tutto nel tubetto seminuovo.
Poi un bel giorno in pieno luglio arrivo da solo sulla cima di una montagna e dopo essermi mangiato un panino mi accorgo che il posteriore era ormai a terra. Tiro fuori la bomboletta di schiuma ma è vecchia stravecchia e non tappa il forellino, quindi mi rassegno a scendere 1400 metri di montagna a piedi fino al livello del mare, sotto la candela del sole senza acqua a sufficienza per le 4 ore di cammino che avevo davanti. Arrivo a casa alle 20:30 disidratato (non ho pisciato fino al pomeriggio del giorno seguente) e con le vesciche ai piedi.
Due giorni dopo esco per un altro giro tranquillo verso un paesino di montagna, tutto asfalto, non ci sono negozi per acquistare ricambi per eventuali nuove forature, ma sarà mica un problema, non buco mai e ho appena bucato. Quante possibilità ci sono che mi capiti un altra volta per di più su asfalto?
Secondo te non mi sono fatto ulteriori 15km a piedi partendo già con i piedi assassinati?
Questa è stata la mia "un uscita si e una no" che mi ha fatto passare al tubeless, almeno vedi di non fare la stessa esperienza

Da utilizzatore di tubeless ti dico che questo ti può capitare anche con il tubeless!!!

La bici ha bisogno di manutenzione, come i ricambi che ti porti dietro: non basta controllare lo stato di usura dei tasselli dei copertoni, bisogna ricordarsi di oliare la catena, rabboccare il liquido nei copertoni, verificare che la bomboletta non sia scaduta, ecc.ecc., altrimenti la sfaticata a piedi è dietro l'angolo!!!

 

[muscolare]

Questa è stata la mia "un uscita si e una no" che mi ha fatto passare al tubeless, almeno vedi di non fare la stessa esperienza

Spero di no, comunque non esiste che il giro dopo una foratura parto senza camera di scorta. Comunque anche se solo dovessi forare 2 o 3 volte consecutive pur avendo la camera di scorta, costretto a cambiarla magari nel fango in mezzo al bosco, ci penserei seriamente a passare al lattice. Ma fin che non succede ... ovvio che non me la vado a cercare con gommine da 800 grammi.

..ed ho dovuto mettere cm in zona un pezzetto di tetrapak raccolto per terra( anche gli inquina tori seriali possono tornare comodi ), sennò la camera usciva fuori tipo bolla.

Esistono le apposite patch da applicare sul taglio all'interno del copertone, ho anche quelle nell'officina portatile. pochi grammi, pochi euro, e via la preoccupazione.

se tornassi ad usare le camere probabilmente investirei in TPU di misura adeguata.

Mah, io le ho provate (le Aerothan di Schwalbe) e dismesse in fretta, per qualche motivo non riuscivo a tenerle gonfie. Subito pensavo a forature ripetute ma erano troppe, poi in realtà ho scoperto essere micro-perdite presenti già al momento dell'acquisto. Forse una partita difettosa, chissà, comunque pessima esperienza anche considerando che costano una cifra. Magari visto che uso gomme robuste ci riproverò con le Tubolito o le Pirelli. Altra cosa che non mi piace di questo tipo di camere è la mancanza sul corpo valvola del filetto per l'anello di tenuta sul cerchio, cosa che onestamente non mi spiego.

Da utilizzatore di tubeless ti dico che questo ti può capitare anche con il tubeless!!!

Appunto.

 

[Alone]

Spero di no, comunque non esiste che il giro dopo una foratura parto senza camera di scorta. Comunque anche se solo dovessi forare 2 o 3 volte consecutive pur avendo la camera di scorta, costretto a cambiarla magari nel fango in mezzo al bosco, ci penserei seriamente a passare al lattice. Ma fin che non succede ... ovvio che non me la vado a cercare con gommine da 800 grammi.



Esistono le apposite patch da applicare sul taglio all'interno del copertone, ho anche quelle nell'officina portatile. pochi grammi, pochi euro, e via la preoccupazione.



Mah, io le ho provate (le Aerothan di Schwalbe) e dismesse in fretta, per qualche motivo non riuscivo a tenerle gonfie. Subito pensavo a forature ripetute ma erano troppe, poi in realtà ho scoperto essere micro-perdite presenti già al momento dell'acquisto. Forse una partita difettosa, chissà, comunque pessima esperienza anche considerando che costano una cifra. Magari visto che uso gomme robuste ci riproverò con le Tubolito o le Pirelli. Altra cosa che non mi piace di questo tipo di camere è la mancanza sul corpo valvola del filetto per l'anello di tenuta sul cerchio, cosa che onestamente non mi spiego.



Appunto.

certo..come dicevo non puoi uscire con una sola "risoluzione" a mio parere.
Devi essere attrezzato per ripartire , quasi sempre..poi chiaramente alla sfiga non c'è limite.
la trovata "necessaria" del tetrapack inserito fra gomma tagliata e camera d'aria è stata esperienza sul campo per il "poi"..porto adesso anche io una patch dietroosto occupato e peso pari a quasi zero.
le camere in TPU: ho detto probabilmente le proverei SE passassi di nuovo a camere d'aria..ne ho letto bene, e quella scwhalbe (da XC) che uso sulla ia BMC fs01, mi ha salvato una o due uscite..ma soo un fedele al Tubless e se hai avuto esperienze negative metti in me ulteriori dubbi.
in strada su BDC stanno entrando parecchio. Ma è un uso diverso, favorito dall'avvento dei dischi(con i pattini si scaldavano troppo)
il discorso della filettatura mancante pensavo fosse solo su quelle come ho io, prime versioni di almeno 7/8 anni fa'; su quelle piu' grandi e pesanti da enduro che ho visto in giro credevo ci fosse..

 

[MikeY]

Da utilizzatore di tubeless ti dico che questo ti può capitare anche con il tubeless!!!

Ma va? Sono pienamente cosciente che se la sfiga decide che io oggi tornerò a piedi, io oggi tornerò a piedi a prescindere da cosa mi porto dietro! Almeno col tubeless la sfiga deve metterci un po' di impegno
Nastratura e parete interna del cerchio pugnalate a morte da chiodo assassino:

 

[Rolly]

Ci sarebbe da fare un sondaggio su chi monta ancora la camera, ma sicuramente una piccola parte degli utenti che ne fa un uso off road che non siano solo strade sterrate o ghiaiate.
Oltre alla sicurezza contro le forature, il tubeless ha altri pregi che si riscontrano sulla guida, ma sempre se uno usa la mtb su terreni un po’ impegnativi.
Comunque ognuno è libero di fare quello che vuole, se nonché è capitato anche con miei compagni di uscita che a forare siano quasi sempre quei pochi che ancora montano le camere.

È assolutamente vero.
Tutti parlare di forature!!!
È la qualità di guida con gomme adeguate,cerchio adeguato con latticizzazione.
È un altro guidare... ovvio sullo scassato serio.
La sensazione di guida è talmente differente (migliore) che è impossibile non percepirla.

 

[torakiki.gt]

Io con tubeless ho "bucato" Solo 2 volte, e per bucato intendo taglio sul fianco della gomma non riparabile.
Nel primo caso ero a Cervinia, pietra tagliente e gomma a terra al volo, avevo una camera di scorta, l'ho cambiata e gonfiata con mini pompa e tante madonne, e ho ripreso il trail.
Non ero ancora arrivato giù e ho ri bucato con la camera.
L'ultimo tratto l'ho fatto fuori dal trail scendendo piano con gomma a terra.
La seconda volta con e-bike al San Genesio, taglio di 1cm sul fianco tentata la, riparazione con 2 vermicelli ma non teneva comunque.
Non avevo voglia di sbattermi a smontare gomma per mettere la camera perché era l'ultima discesa e sono sceso a gomma a terra sull inserto e senza troppi problemi, anzi diciamo che proprio piano non sono andato..
Siano benedetti gli inserti..!

 

[lorissuper]

Buongiorno amici del forum, com’è andata a finire? ho fatto un ragionamento un pò “borghese” visto che la bici nonostante i pochi km percorsi necessitava di aggiornamenti software e visto che è ancora in garanzia l’ho portata dal rivenditore per farmi dare un occhiata generale e già che c’ero farmi sostituire le gomme(zerosbatti )…allora la gomma anteriore è stata sostituita con una butcher 2.6 t9 ed è stato rimosso il saliccioto (mi è stato detto che ne guadagnerò in precisione di guida), mentre al posteriore abbiamo lasciato l’eliminator (sempre 2.6) con il salsicciotto, entrambe latticizzate. Nuove valvole e propabilmente nuova nastratura ai cerchi. Sono stati anche spurgati i freni e cambiate le pastiglie

Ho quindi preferito ri-latticizzare seguendo i consigli della maggioranza qui sul forum facendomi fare un lavoro a regola d’arte,
ho anche approfitato per un setup in sella: abbiamo settato gli ammo sul mio peso, alzato la sella e un pò il manubrio.
Lo so,possono sembrare cavolate e far sorridere qualcuno ma quando si è alle prime armi...

Vi farò sapere come va, grazie davvero a tutti per i consigli, e complimenti per la community così attiva!

 

[Astro71]

Buongiorno amici del forum, com’è andata a finire? ho fatto un ragionamento un pò “borghese” visto che la bici nonostante i pochi km percorsi necessitava di aggiornamenti software e visto che è ancora in garanzia l’ho portata dal rivenditore per farmi dare un occhiata generale e già che c’ero farmi sostituire le gomme(zerosbatti )…allora la gomma anteriore è stata sostituita con una butcher 2.6 t9 ed è stato rimosso il saliccioto (mi è stato detto che ne guadagnerò in precisione di guida), mentre al posteriore abbiamo lasciato l’eliminator (sempre 2.6) con il salsicciotto, entrambe latticizzate. Nuove valvole e propabilmente nuova nastratura ai cerchi. Sono stati anche spurgati i freni e cambiate le pastiglie

Ho quindi preferito ri-latticizzare seguendo i consigli della maggioranza qui sul forum facendomi fare un lavoro a regola d’arte,
ho anche approfitato per un setup in sella: abbiamo settato gli ammo sul mio peso, alzato la sella e un pò il manubrio.
Lo so,possono sembrare cavolate e far sorridere qualcuno ma quando si è alle prime armi...

Vi farò sapere come va, grazie davvero a tutti per i consigli, e complimenti per la community così attiva!

Se sei alle prime armi hai fatto la cosa migliore nell'affidarti a una persona esperta (e non c'è da vergognarsi, col tempo imparerai..) e da quello che leggo ha fatto la cosa più logica!... ora non ti resta che divertiti

 

[E-Nautilus]

Si! Soprattutto si divertirà quando proverà a riparare uno sgarro con un vermicello... nel fango sotto la pioggia...e poi tentare il tallonamento con una mini pompa!

...certo che sotto la pioggia anche una camera d'aria non è male... soprattutto se non si identifica e si toglie la spina che l'ha bucata!