Sentieri Regionali ...."Alt qui' non si passa" disse la madama di Neive (CN)

[dtuccif]

Non mi succedeva da anni ... ma ieri su un sentiero regionale regolarmente palinato ed addiruttura con indicazioni presenti in rete, sul sito del Comune suddetto,
non sono riuscito a passare lungo una strada che lambisce una casa. Qui voi non potete passare disse la sig.ra evidentemente alterata, alla mia osservazione che faceva notare la presenza della Palina accanto a noi , la sempre piu' inviperita sig.ra repiclava che era stata gia' in Comune a dire che di li non voleva piu' che passasse nessuno (non ho capito se l'astio era contro il genere umano passeggiatori compresi o solo per ciclisti).
Visto che non avevo voglia di fare discussioni gli ho consigliato di provare ad andare.... in bici , non so se la sig.ra ha colto, il marito quasi muto si ma sempre senza nessuna reazione.
Mie considerazioni : 1) avevo gia' fatto quel percorso diverse altre volte per fortuna senza alcun intoppo
2) eravamo in tre io e mia mglie (coetanei 56 aa) e mio figlio di 20 aa. Questo per dire non era un gruppo di 20 bici... ne' chiassosi biker
3) il tratto sequestrato dall Sig.ra non era lungo piu' di 20 metri poi si ci immetteva in una capezzagna in vigna.
Ma si puo???? esiste ancora questo tipo di gente???



Per correttezza devo segnalare inoltre l'estrema gentilezza di altre persone del posto con cui mi sono fermato a chiedere indicazioni durante la prosecuzione del giro,
E dell'impiegato dell'Uffcio del Turismo a cui stamane ho prontamente segnalato l'accaduto. (per quel che vale).

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[silverloren1]

X contro è successo di dover attraversare cortili o strade adiacenti le case stesse e vedersi offrire da bere. Tra covid truffe e caldo è comprensibile che qualcuno sia un pò irritato.. Certo che ci si rimane male!

 

[dtuccif]

Si sono d accordo con te per fortuna questi atteggiamenti sono sempre più in minoranza. Si ci sono rimasto un pò male è vero per questo ho aperto la discussione anche perché mi sono sentito quasi privato di un mio diritto

 

[franz65]

non ha argomentato il perché non vuole veder passare nessuno?? Proprietà privata, fastidio o ......?

 

[dtuccif]

non ha argomentato il perché non vuole veder passare nessuno?? Proprietà privata, fastidio o ......?

Propietà privata. Potrebbe essere anche sacrosanto
Ma allora mi chiedo come mai ha accettato il posizionamento delle paline
E i segna via rossi e bianchi verniciati sui muri? Un improvviso ripensamento? Mi stà anche bene , ma come dicevo , l anno scorso avevo fatto lo stesso percorso più di una volta senza problemi.
E allora mi chiedo ancora come mai nessuno ha tolto le indicazioni e sopratutto come mai nel sito del comune è ancora presente e consigliato questo itinerario ?

 

[Etouli]

recentemente mi è capitato su una discesa dalle mie parti.... Persone esasperate dai maleducati che si fiondano a 100 all'ora vicino agli abitati (e poi magari sulle rocce sono tremolanti).

Ho risolto con un sorriso dicendo che mi spiaceva ma che ormai dovevo transitare. Credo che sia inutile spiegare loro che un percorso pubblico può essere anche posizionato su una proprietà privata e che il proprietario del terreno non può che subire la servitù senza limitare il diritto altrui...

 

[ghepüangor]

purtroppo è vero quello che dice Etouli: la maggior parte dei residenti è infastidita principalmente da quei pochi biker che ritengono un loro diritto sfruttare le loro forcelle da 450mm e il telaio in megacarbonio ovunque ritengano divertente farlo, appellandosi al fatto che se qualcosa non è espressamente vietato, allora è concesso.
Ma anche all'opposto, ebiker inesperti che, vedendo una discesa, vogliono provare l'ebbrezza e l'adrenalina del campione che scende dal redbull rampage...tranne appunto poi piantarsi non appena incontrano il più piccolo ostacolo.

Purtroppo non vale il discorso della servitù: il sentiero pubblico passa spesso sui fondi privati, ma i proprietari hanno il diritto di chiuderne il passaggio in qualsiasi momento. Anche qui su questo stesso forum sono state riportati esempi di strade e sentieri chiusi e deviati perchè il proprietario ha ritirato il permesso di accesso.

Ed è la ragione per cui, ad esempio, qualche tempo fa si era aperta una discussione attorno ad un video di un "campione" che mostrava la propria magnificenza e capacità atletica scendendo da un sentiero di montagna, tra scodate e salti e passando in mezzo ad escursionisti, alcuni palesemente spaventati dal sopraggiungere di questo genio, che salivano a piedi.

Perchè il divertimento di questi arroganti ed egoisti geni, finiremo per pagarlo anche noi quando cominceranno ad essere sempre più le strade e i sentieri chiusi alle bike.

 

[dtuccif]

quello che scrivi e' tristemente vero. Come al solito per colpa di pochi rischiamo di essere coinvolti tutti. Nel caso specifico (passaggio in pianura lungo non piu' di 20 metri , che sarei stato disposto a fare anche spingendo la bici) quello che mi ha infastidito e' stata la totale chiusra mentale ed il livore ingiustificato da qualsiasi nostro comportamento della "mamdama" .

P.S ad oggi il sentiero in questione e' ancora proposto nel sito uffciale del Comune di Neive.

 

[ghepüangor]

Chi ha a cuore il futuro delle mtb in montagna deve impegnarsi a fare condanna sociale di questi comportamenti, evitare che si avvicina a questo mondo li percepisca come corretti.
Purtroppo viene sempre più data rilevanza all'aspetto atletico e sportivo dell'uso delle mtb in montagna, ma questo è sbagliatissimo e da un messaggio deleterio, sia verso i nuovi adepti, sia verso l'esterno del nostro mondo.
Fa comodo ai produttori, vedi ad esempio lo spot del nuovo "mostro" impegnato in una sorta di gara di uphill su un sentiero di montagna (e facendo finta che la successiva discesa sia su una pista di DH)...quel modo di intendere la mtb in montagna è esattamente quello che sta portando sempre più comuni a chiudere i sentieri.

Ma fa vendere.

 

[giordanovic]

Anche vicino casa mia (in quel di Lesmo MB) c'è una contadina (tanto bella quanto antipatica) che ha da ridire se passo con la bici nei suoi suoi campi lungo i percorsi del trattore, i cacciatori invece hanno libero accesso.
Meno male che hanno fatto una pista ciclabile così non rischio la vita sulla strada normale; era più bello però, saltare da una pozzanghera all'altra nei campi .

 

[e-runza70]

Be i cacciatori la liberano forse dai nocivi, te (noi) con le bici stiamo nella sua proprietà lavoro per diletto...... , ragazzacci....... portate rispetto per i proprietari e se sono contrariati date ragione e ve ne andate, la proprietà esiste e lo stato fà pagare le tasse su di essa, quindi salvo rari casi siamo sempre ospiti e di conseguenza bisogna comportarsi con massimo rispetto ed evitare.

 

[dtuccif]

Chi ha a cuore il futuro delle mtb in montagna deve impegnarsi a fare condanna sociale di questi comportamenti, evitare che si avvicina a questo mondo li percepisca come corretti.
Purtroppo viene sempre più data rilevanza all'aspetto atletico e sportivo dell'uso delle mtb in montagna, ma questo è sbagliatissimo e da un messaggio deleterio, sia verso i nuovi adepti, sia verso l'esterno del nostro mondo.
Fa comodo ai produttori, vedi ad esempio lo spot del nuovo "mostro" impegnato in una sorta di gara di uphill su un sentiero di montagna (e facendo finta che la successiva discesa sia su una pista di DH)...quel modo di intendere la mtb in montagna è esattamente quello che sta portando sempre più comuni a chiudere i sentieri.

Ma fa vendere.

Parole Sante. Con l'avvento delle e bike si e' ampliato di tantissimo il nuemro degli utilizzatori, e il rischio che tra tanti ci sia il "fenomeno" di turno e' inevitabile. Ma questo vale per tutti gli sport. Mi ricorda tanto nello sci il passaggio dagli sci tradizionali al carver con il conseguente aumento degli incidenti e degli imb..."fenomeni"

 

[dtuccif]

Be i cacciatori la liberano forse dai nocivi, te (noi) con le bici stiamo nella sua proprietà lavoro per diletto...... , ragazzacci....... portate rispetto per i proprietari e se sono contrariati date ragione e ve ne andate, la proprietà esiste e lo stato fà pagare le tasse su di essa, quindi salvo rari casi siamo sempre ospiti e di conseguenza bisogna comportarsi con massimo rispetto ed evitare.

sono d'accordo con Te sul fatto che ci dobbiamo sempre comportare con il massimo dell'educazione e della civiltà, ma allora il comune o la regione dovrebbe modificare l'itinerario del percorso se il padrone del terreno si rifiuta di fare passare le persone . Il tutto per evitare che tanta gente debba tornare indietro magari a metà giro
Molti Comuni vogliono incrementare l'uso della e-bike(in questo caso) nelle loro zone, per il ritorno economico che ne deriva dai turisti, ma devono anche non creare disagi agli stessi.

 

[e-runza70]

In quel caso specifico chissà che beghe ci possono essere sotto, quindi inutile cercare dove stà la ragione non conoscendo a fondo se ragione da qualche parte stà, non penso comunque che i comuni si prendano tutti la briga di verificare e accordarsi con i proprietari vari ed eventuali per i percorsi dei sentieri segnalati da chissà chi, molte volte si va avanti fintanto che non reclama nessuno, quindi se trovi qualche proprietario che non ti vuole lasciare passare meglio girare e trovare alternativa senza ingarellarsi in discussioni che possono solo portare astio per te e per chi vi cercherà di passare domani, giusto segnalarlo a chi si occupa di turismo e che si accerti se c'è possibilità di passaggio pubblico o no, capisco lo sfogo.

 

[Mrslate]

La discussione è interessante e di certo da approfondire perchè riguarda tutti noi.
da quello che ricordo
1) i cacciatori hanno diritto di accesso ai fondi non chiusi (anche di proprietà privata) per l'esercizio della loro attività, non esiste analogo per la bici o il trekking o similari
2) bisognerebbe capire che tipo di "sentiero/ Strada" sia: se è una strada comunale allora non è di proprietà privata ed il transito è consentito a chiunque a piedi, in bici o in moto se non ci sono espressi divieti a riguardo. Il Comune può vietarlo, con propria ordinanza, alle moto e macchine (sulle bici non ne sono certo). Per verificarlo basta vedere sui mappali se è segnato o meno come strada comunale.
Il fatto che il comune, da quello che ho capito, lo pubblicizza come sentiero a fini turistici sembrerebbe propender per il fatto che sia pubblico.
Diverso è lo stato delle c.d. strade interpoderali che sono a libero accesso solo ai proprietari del fondo e normalmente sono private, la gestione e la manutenzione sono a carico dei proprietari dei fondi serviti, ma in questo caso di solito questi accessi sono segnalati con tanto di cartello e sbarre e/o catene.
Un propietario non può di chiudere una strada comunale di sua iniziativa, deve fare una richiesta al Comune proponendo un altro passaggio di pari o migliore portata ma decide il Comune e non il singolo.