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Testo
<blockquote data-quote="stebrusca" data-source="post: 239370" data-attributes="member: 3648"><p>Ciao...io sto proprio in questi giorni lavorando sulla forcella in questione. Premetto che peso 70 kg. Ho preso il Kit Proimpact, parapolvere SKF (che però cambierò nuovamente con i RacingBros ancora più low friction) e sostituirò l'olio con del Juice oil, oltre ad assemblare tutto con il grasso per sospensioni originale Sram. l'Intento è farla diversa dall'originale. Di serie questa forcella ha una grossa pecca secondo me (a parte avere un'idraulica scadente) ovvero che se la si gonfia non va a pacco ma è poco sensibile, viceversa lavora ma va a pacco (io ho da sempre gareggiato con Fox e sulla Powerplay ho una 36, perfetta. Fox è tendenzialmente molto lienare ma è molto scorrevole e non serve tenerla sgonfia). Quindi...per renderla sensibile utilizzerò parapolvere, olio meno viscoso dell'originale ed una pressione di circa 60 psi. Per contrastare il "pacco" e quindi renderla progressiva il kit Proimpact che occuperà la camera positiva ma con un elemento deformabile (non come i token). Deformabile non solo perchè si schiaccerà sotto carico ma anche sotto pressione dell'aria. Detto ciò avendo una fork con una pressione "bassa" ci vorrà meno idraulica per frenarne il rebound...il giochino è questo...perchè ricordo che avere pressioni alte si mette in crisi anche la parte idraulica, a maggior modo se è "scarsa". Oltretutto il rebound del kit Andreani non avrà la velocità di estensione dell'aria.</p><p>Quello che ti ho scritto non è Vangelo ma credimi, sono 25 anni che pedalo e gareggio e di fork e prove ne ho fatte decisamente tante. Tanti poi consigliano il tunning ma per esperienza, ancora, personale per Noi comuni mortali i benefici che se ne traggono (non a sensazioni ma cronometro alla mano) sono sempre risicati tranne che nel caso il tunning sia continuamente modificato fino a trovare il bandolo della matassa...dico questo perchè tanti "preparatori" fanno tarature più o meno standard ma nella maggior parte dei casi risultano "asettiche", non "dedicate" se non mettendoci mano più volte (con vari sbattimenti, smonta e rimonta ecc.)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="stebrusca, post: 239370, member: 3648"] Ciao...io sto proprio in questi giorni lavorando sulla forcella in questione. Premetto che peso 70 kg. Ho preso il Kit Proimpact, parapolvere SKF (che però cambierò nuovamente con i RacingBros ancora più low friction) e sostituirò l'olio con del Juice oil, oltre ad assemblare tutto con il grasso per sospensioni originale Sram. l'Intento è farla diversa dall'originale. Di serie questa forcella ha una grossa pecca secondo me (a parte avere un'idraulica scadente) ovvero che se la si gonfia non va a pacco ma è poco sensibile, viceversa lavora ma va a pacco (io ho da sempre gareggiato con Fox e sulla Powerplay ho una 36, perfetta. Fox è tendenzialmente molto lienare ma è molto scorrevole e non serve tenerla sgonfia). Quindi...per renderla sensibile utilizzerò parapolvere, olio meno viscoso dell'originale ed una pressione di circa 60 psi. Per contrastare il "pacco" e quindi renderla progressiva il kit Proimpact che occuperà la camera positiva ma con un elemento deformabile (non come i token). Deformabile non solo perchè si schiaccerà sotto carico ma anche sotto pressione dell'aria. Detto ciò avendo una fork con una pressione "bassa" ci vorrà meno idraulica per frenarne il rebound...il giochino è questo...perchè ricordo che avere pressioni alte si mette in crisi anche la parte idraulica, a maggior modo se è "scarsa". Oltretutto il rebound del kit Andreani non avrà la velocità di estensione dell'aria. Quello che ti ho scritto non è Vangelo ma credimi, sono 25 anni che pedalo e gareggio e di fork e prove ne ho fatte decisamente tante. Tanti poi consigliano il tunning ma per esperienza, ancora, personale per Noi comuni mortali i benefici che se ne traggono (non a sensazioni ma cronometro alla mano) sono sempre risicati tranne che nel caso il tunning sia continuamente modificato fino a trovare il bandolo della matassa...dico questo perchè tanti "preparatori" fanno tarature più o meno standard ma nella maggior parte dei casi risultano "asettiche", non "dedicate" se non mettendoci mano più volte (con vari sbattimenti, smonta e rimonta ecc.) [/QUOTE]
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