Per la mia gravel ero in cerca di una soluzione che potesse smorzare le vibrazioni che ricevo sulle mani e sugli avambracci e per provare mi sono fatto dare in prestito lo stem della Redshift da un compagno di pedale, ho fatto un paio di uscite miste e lascio una breve recensione per chi fosse interessato all'acquisto inserendo anche cose meno utili come l'estetica.
Estetica 8 voto dettato dal fatto che la mia gravel ha una serie sterzo con passaggio cavi interno e sono impazzito per sistemare lo stem sui distanziali con una resa estetica poco soddisfacente, sulla Gt del mio amico tutto si integra alla perfezione per cui ho comunque indicato un voto alto.
Progettazione e settaggio 9 lo stem è ben realizzato e anche se, nonostante le istruzioni, si fa un po' fatica a trovare la combinazione giusta degli elastomeri ( si deve smontare e rimontare almeno un paio di volte, salvo essere fortunati ) l'operazione si compie agevolmente da soli in quanto per tenere in sede gli elastomeri è stato ideato un "compressore", l'operazione richiede circa un quarto d'ora ogni volta
Sensazioni di guida "fuoristrada" 10, la bici è migliorata nettamente le buche e i sassi non li avverti più
Sensazioni di guida su asfalto 3, voto soggettivo dettato dalla premessa di cercare di togliere vibrazioni che purtroppo non sono sparite in quanto gli elastomeri, abbastanza duri per evitare l'affondamento del manubrio, mi hanno comunque trasmesso tramite lo stem tutto ciò che ho trovato sull'asfalto
Costo spropositato, per ciò che è effettivamente non hanno creato nulla di trascendentale da giustificare tale costo.
Alla fine di tutto l'ho smontato e reso, non sono uno che va molto fuoristrada, ho scelto la gravel prettamente per non girare su un copertone da strada dati gli asfalti che ci sono dalle mie parti.
In definitiva per risolvere il problema ho scelto una soluzione molto più banale con inserti in gel sul manubrio e un buon nastro.
Spero di essere stato minimamente utile
Estetica 8 voto dettato dal fatto che la mia gravel ha una serie sterzo con passaggio cavi interno e sono impazzito per sistemare lo stem sui distanziali con una resa estetica poco soddisfacente, sulla Gt del mio amico tutto si integra alla perfezione per cui ho comunque indicato un voto alto.
Progettazione e settaggio 9 lo stem è ben realizzato e anche se, nonostante le istruzioni, si fa un po' fatica a trovare la combinazione giusta degli elastomeri ( si deve smontare e rimontare almeno un paio di volte, salvo essere fortunati ) l'operazione si compie agevolmente da soli in quanto per tenere in sede gli elastomeri è stato ideato un "compressore", l'operazione richiede circa un quarto d'ora ogni volta
Sensazioni di guida "fuoristrada" 10, la bici è migliorata nettamente le buche e i sassi non li avverti più
Sensazioni di guida su asfalto 3, voto soggettivo dettato dalla premessa di cercare di togliere vibrazioni che purtroppo non sono sparite in quanto gli elastomeri, abbastanza duri per evitare l'affondamento del manubrio, mi hanno comunque trasmesso tramite lo stem tutto ciò che ho trovato sull'asfalto
Costo spropositato, per ciò che è effettivamente non hanno creato nulla di trascendentale da giustificare tale costo.
Alla fine di tutto l'ho smontato e reso, non sono uno che va molto fuoristrada, ho scelto la gravel prettamente per non girare su un copertone da strada dati gli asfalti che ci sono dalle mie parti.
In definitiva per risolvere il problema ho scelto una soluzione molto più banale con inserti in gel sul manubrio e un buon nastro.
Spero di essere stato minimamente utile
